POV HERMIONE

 Era una fredda giornata autunnale, l, aria era gelida e pungente al esterno.
Tutta Hoghawrts era in agitazione, perché quel giorno ci sarebbe stata la prima uscita ad Hogsmade dell'anno scolastico, per tutti i ragazzi a partire dal terzo anno in su. Ovviamente, solo i ragazzi che avessero portato il permesso firmato il permesso di uscita o che non erano in punizione, potevano partecipare alla gita.

In quel momento stavo camminando insieme a Ron e ai nostri compagni, per raggiungere Hogsamade. Harry non è potuto venire insieme a noi, e questo solamente perchè quei trogloditi dei suoi zii non gli hanno firmato il permesso.
 abbiamo provato a chiedere alla professoressa McGranitt di chiudere un occhio, o di firmarlo lei stessa, dato che doveva comprendere bene la situazione famigliare del ragazzo, e dato che sapeva che sugli zii di Harry non ci si poteva contare. Ma non c'è stato nulla da fare,  ed ora eccomi qui insieme a Ron.

 È già il mio caro amico Ron Wealsley. Sin dal primo anno ad Hogwarts,  il rapporto tra me e lui, è sempre stato burascoso. Litigavamo e ci prendevamo in giro continuamente. Ma poi alla fine del primo anno, quando abbiamo iniziato a collaborare per aiutare il nostro amico Harry, a recuperare la pietra filosofale, le cose tra noi, avevano finalmente iniziato a migliorare. Ed io e lui eravamo finalmente diventati amici. Nel secondo hanno non ci prendevamo più in giro, a parte quando si trattava di studiare, cosa che lui odiava e odia fare. Poi mi era stato detto che quando ero stata pietrificata dal basilisco, lui ed Harry venivano sempre a trovarmi e. A volte si davano il cambio e lui rimaneva per ore a vegliare su di me,  a scherzare sul fatto che gli mancavano le mie ramanzine sullo studio, o quando lo rimproveravo perchè in Sala Grande si abbuffava come un maiale, e tante altre cose che mi hanno riempito il cuore di gioia e felicità. 


Però all'inizio di quest'anno,  qualcosa tra noi è cambiato. Innanzitutto,  entrambi siamo cambiati fisicamente.
Ron è diventato più alto, e più robusto, rispetto allo scorso anno. I suoi capelli hanno assunto un colore ancora più scuro, ma che alla luce risultavano rossi come il fuoco. E i suoi occhi così azzurri sono diventati ancora più belli e luminosi di prima.
Ogni volta che mi capitava di incrociare il suo sguardo, arrossivo e mi imbarazzavo improvvisamente. il cuore prendeva a battere all'impazzata e spesso mi capitava di balbettare o di perdere la parola in sua presenza ed io Hermione Granger non perdo facilmente l'uso della parola.  

Anche io ero molto cambiata dallo scorso anno, ora ero diventata più alta e sul mio fisico, avevano iniziato a farsi vedere le mie forme femminili, anche se non di molto. ero arrivata ad una seconda scarsa di reggiseno ma in compenso i miei fianchi stavano diventando leggermente più formosi.
I miei capelli, non sembravano più la criniera di un leone, ma erano diventati ricci ed ora, mi arrivavano fino all'altezza delle spalle. I ricci però non erano ancora perfetti, tanto che a volte sembravano indomabili. I miei occhi color nocciola, erano diventati più scuri e profondi.
Sia Ron che Harry hanno notato il mio cambiamento, ma se Harry sembra tranquillo e a suo agio, non si può dire lo stesso di Ron.

Insomma ogni volta che ci ritrovavamo da soli finivamo sempre per litigare o per cadere in lunghi silenzi imbarazzanti.

E anch'io non riuscivo più a stare tranquillamente con Ron come prima. Se mi rivolgeva un sorriso o mi sfiorava anche solo con un braccio, io avvampavo improvvisamente e, mi sentivo a disagio. Quindi finivo sempre per allontanarmi da lui e da Harry senza dare loro una spiegazione,  oppure finivo per litigare con lui furiosamente.
Ed io odiavo tutto questo. Quindi speravo in cuor mio che quest'uscita ad Hogsmade, ci aiutasse a recuperare il nostro vecchio rapporto, e a far si che tutto ritorni come prima.

Arrivati ad Hogsmade, Ron mi trascinò letteralmente dentro al negozio di Mielandia.
Dentro vi trovammo diversi nostri compagni, tra cui Neville, Seamus e Dean. Ron li raggiunse subito e poi partì con loro alla ricerca delle caramelle più strane, per mangiarle. Infatti Neville ne mangiò una e poco dopo gli sentii emettere il verso di un cavallo, tutti ci mettemmo a ridere. Vidi Ron che mi rivolse un sorriso meraviglioso ed io per poco non persi l'equilibrio a causa di ció che avvertii al cuore e successivamente arrossii. Cosi per svignarmela da quella situazione decisi di curiosare.  tra il negozio anch'io e ne approfittai per prendere un pò di dolciumi per Harry e per la piccola Ginny. 

Effettuato il mio acquisto tornai da Ron e gli altri e li vidi ancora intenti a provare caramelle di ogni genere.
Ad un tratto vidi Ron mangiarne una, per poi alzarsi in piedi ed emettere l ululato di un lupo. Io scoppiai a ridere ma poi mi accorsi che stava correndo verso di me, ed io inizia a scappare all'interno del negozio. Lui però fu più veloce e con due falcate riuscì a raggiungermi e a fermarmi per un braccio.
«  Andiamo Herm, abbiamo provato tutti a mangiare una caramella, direi che ora è arrivato il tuo turno!  »  fece lui divertito.
 «  Non se ne parla neanche Ron! Non ci tengo ad emettere versi di animali.. »  gli risposi io ridendo, ma cercando di tornare seria . Ed iniziai a divincolarmi per scappare dalla sua presa, ma lui fu più agile, e in un secondo mi trovai tra le sue braccia. Sentii la mia schiena appoggiata al suo petto, mentre con un braccio mi cingeva i fianchi. Il mio cuore aveva preso a battere all'impazzata e sentivo le gambe diventarmi molli. Ed ero diventata rossa come un peperone.
Non ebbi tempo a dire o fare qualcosa che subito dopo, Ron iniziò a farmi il solletico da per tutto, ed io iniziai a ridere come una pazza, avevo persino le lacrime agli occhi.
 « R-Ron ahah, ti prego ahah, smettila ahahah »  lo implorai ridendo, ma lui continuò finché non mi distrassi un istante, perchè notai molti presenti che ci stavano osservando divertiti, e in una frazione di secondo Ron riuscì a ficcarmi in bocca una caramella, e dopo averla inghiottitainiziai ad emettere il verso di un gatto per ben quindici secondi. Ron scoppiò a ridere come non mai,mentre io volevo sprofondare dalla vergogna.

Non appena mi ripresi, iniziai ad inveire contro di lui e successivamente uscii dal negozio di corsa. Ero cosi furiosa per quella figuraccia, ma soprattutto con me stessa, per aver provato quella stranissima reazione quando lui mi aveva abbracciata. Mi sentivo inerme e sicura allo stesso tempo. Ma Merlino, come mi batteva forte il cuore.
Non potevo, non volevo credere che mi stavo innamorando di lui, di Ron Weasley,  il ragazzo più pigro, alle volte stupido e scansafatiche che esistesse nel mondo magico ma allo stesso tempo era anche divertente e protettivo e coraggioso. ma prima di tutto questo lui  era il mio migliore amico , insieme ad Harry. non potevo assolutamente rovinare tutto
Ero cosi presa da questi pensieri che non mi accorsi di una radice e finii per inciamparvici. D'istinto chiusi gli occhi per aspettarmi l'impatto con il terreno che però non arrivò.
Anzi, al suo posto, percepii due forti braccia che mi sorressero e mi fecero appoggiare contro il busto di qualcuno.
Non appena riaprii gli occhi, mi ritrovai di fronte quegli azzurri del mio migliore amico e di nuovo non potei far altro che arrossire e ripetermi, quanto essi fossero meravigliosi.
Restammo a fissarci per un pò e poi ci separammo entrambi, come scottati da quel contato visivo e rossi in volto.
 « senti Hermione , i-io t-ti chiedo s-scusa se poco fa ho esagerato o ti ho messo in imbarazzo, v-volevo solo farti divertire un po.  »  si giustificò lui sempre imbarazzato.
 «  n-non fa niente Ron, non sono più a-arrabbiata! »  gli risposi subito io. 
Poi ci sorridemmo a vicenda e ci incamminammo verso il centro.
 «  Hey hai voglia di andare a prenderci una burrobirra? » mi domandò lui sorridendo; 
 « ma certo, e poi con questo freddo ci vuole ! » gli risposi io .

Arrivamo di fronte ad un locale chiamato I Tre Manici Di Scopa, entrammo e subito venimmo accolti da una donna alta e dal fisico prosperoso, aveva i capelli ricci e biondi e gli occhi verdi.
Ron si imbambolò di colpo, perse l'uso della parola e rimase incantato ad osservare per bene la donna.
Io non seppi perchè ma percepii un pizzico di fastidio.  o forse lo sospettavo ma non volevo assolutamente crederci.
 « salve ragazzi, posso esservi utile? » domandò gentilmente la donna.
Siccome Ron sembrava essere ancora in un altro mondo, decisi di prendere parola io.
 « vorremmo un tavolo per favore! ».
La donna ci indicò un tavolo per due in fondo e poi la vidi rivolgersi a Ron.
 « comque, complimenti giovanotto , hai una ragazza davvero carina! » gli disse lei faccendogli l occhiolibo.
A quele parole sia io che Ron, avvampammo di colpo.
 « oh n-no, lei è solo la mia migliore amica!  » rispose velocemente lui, ed io annuii per confermare, anche se dopo aver udito la risposta di Ron, avvertii una strana fitta al cuore. Ma decisi di ignorare il tutto e andare a sedermi al tavolo insieme a Ron.
Mentre sorseggiavamo le nostre burrobirre e parlavamo del più e del meno, la porta del locale si aprì ed entrarono Malfoy,Tiger, Goyl, Nott e Pansy  . 
Salutarono la proprietari e poi si occomodarono al tavolo accanto al nostro.
Io mi irrigidii all'istante, mentre Ron si mise già sulla difensiva.
 « Ma guarda un po chi abbiamo qui, la donnola pezzente e la sua amica Mezzosangue! » iniziò Malfoy con fare beffardo e sprezzante,  « dite un pò dove avete abbandonato lo sfregiato?  ah si non è qui perchè nessuno gli ha firmato il permesso! » .
  « chiudi quella lurida fogna che ti ritrovi al posto della bocca, Malfoy! » gli rispose Ron secco;
 « ma come ti permetti di rivolgerti al mio Dracuccio in questa magniera, lurido pezzente!  » intervenne Pansy avvinghiandosi al braccio di Malfoy.
 « nessuno ha chiesto il tuo parere stpida oca starnazzante, e di al tuo Dracuccio, tesoruccio, che tenga chiusa quella sua lurida boccaccia! » le rispose malamente Ron ed io non potei essere più orgogliosa di lui.
 « ti assicuro Weasley che questa me la paghi, tu e quella sudicia Mezzosangue! » fece Malfoy furioso. Io mi alzai dal tavolo e chiamai Ron,  «  Ron è inutile perdere tempo con questi babbuini , non vale la pena rovinarci la giornata per loro.» gli dissi io seriamente. Ron annuii e mi segui.
« sei una sporca Mezzosangue e mi vergogno per Potter e Weasley che devono averti sempre ta i piedi! Anche se Weasley è giá un fallito» urlò Malfoy e i suoi amici scoppiarono a ridere.
A quel punto non riuscii a trattenere le lacrime ed iniziai a piangere. Ron se ne accorse, e di colpo si infuriò come non mai prima d'ora. Lo vidi scagliarsi su Malfoy come una furia, ed iniziò a prenderlo a pugni violentemente, Malfoy riuscí a reagire e a colpire Ron a sua volta. Ma Ron riuscì nuovamente a ribaltare la situazione e riprese a colpire Malfoy violentemente. Io corsi verso Ron, per cercare di fermarlo e di allontanarlo ma non ci riuscivo. Ancora con le lacrime agli occhi cercai di chiamarlo e gli amici di Malfoy cercarono di aiutare e fermare a loro volta il suo amico. Pansy corse fuori a cercare un insegnante.  Malfoy riuscì a togliersi di dosso Ron, schiantandolo con la bacchetta a quel punto Ron estrasse la sua e la puntò su Malfoy, con un Wirgadium Leviosa fece volare via la bacchetta di Malfoy e successivamente si rivolse a lui.
 « lo scorso anno avevo la bachetta rotta,ma quest'anno funziona bene per tua sfortuna! » gli disse Ron furioso,  « questo e per tutte le volte che hai offeso Hermione e gli altri ragazzi come lei, Mangia Lumache!  » , Malfoy fini a terra e quando si alzò inizio a vomitare lumache. Fu una scena disgustisa e divertente allo stesso tempo. In quel momento entrò Pansy seguita dalla professoressa McGranitt, la quale cominciò ad inveire contro tutti e a chiedere spiegazioni.
 «  è stato Wealsley, ha iniziato ad aggredire Malfoy! »  rispose subito Pansy.
«  solo perchè Malfoy ha cominciato ad insultare pesantemente Hermione e parlare male della  famiglia di Ron! »  aggiunse Neville, seguito da Dean e Seamus.

 « beh , sono profondamente delusa da entrambi, saranno tolti quaranta punti alle due case dei ragazzi! » rispose con tono severo la McGranitt.
Io per tutto il tempo strinsi forte la mano di Ron, temevo davvero che potesse venire espulso.
 «  ora signor Nott e signorina Parkenson, accompagnate fuori il signor Malfoy, poi Hagrid lo accompagnerà in infermeria e dopo riferite al vostro compagno, che non appena sará guarito, lo attendo nel mio ufficio! » ordinò immediatamente la professoressa, poi si rivolse a Ron ed io ebbi davvero paura. Insomma se lui aveva fatto, ciô che ha fatto, era solamente perchè mi aveva vista piangere. Non avrei dovuto permettere alle parole di Malfoy, di ferirmi così tanto.
 Insomma, ho sempre saputo che Malfoy è fatto così, quindi non devo più permettergli di avere questo potere su di me.
 «  Signor Weasley mi ha molto deluso il suo comportamento, mai mi sarei aspettata una cosa simile da lei! Che cos'ha da dire in merito a ciò che è successo? » si rivolse a lui la professoressa; 

 «  semplicemente che adesso il signor Malfoy ci penserá due volte prima di dare della lurida Mezzosangue ad Hermione, e prima di parlar male nuovamente della mia famiglia! » le rispose lui ancora visibilmente arabbiato,  «  non voglio più sentirlo umilare la mia migliore amica davanti a tutti e, in modo violento, perchè la prossima volta per lui finirà anche peggio.» .

A quelle parole il mio cuore perse un colpo e percepii una strana sensazione allo stomaco. Ron mi aveva difesa di fronte a tutti. Si era battuto per me, e questo suo gesto cambiava tutto. Io non potei non girarmi verso di lui e sorridergli di gratitudine e affetto sincero, mentre mantenevo ancora la nostra stretta di mano. Percepii lui che aumentò ancora di più la stretta tra le nostre mani ed io avvertii nuovamente il cuore battermi fino a scoppiare e un grande calore che si faceva strada verso di me.
«  Comprendo le sue motivazioni signor Weasley, ma non aprovo ciò che ha fatto. Non è con la violenza che si sistemano le cose! » proseguì la professoressa McGranit,  «  non appena saremo ad Hogwarts l' aspetterò nel nio ufficcio per concordare un adeguata punizione, sappia inoltre che scriverò alla sua famiglia per informarli sull' accaduto!  » .
« certo professoressa! » rispose semplicemente lui. Quando la McGranit se ne andò , io presi Ron e lo portai fuori da li. Una volta trovato un posto tranquillo ci sedemmo su un masso e restammo in silenzio per diversi minuti.

«  Ron grazie per ciò che hai fatto, ma è stato pericoloso e saresti potuto essere espulso! » decisi di rompere il ghiaccio io; 
 « lo so, ma Hermione non riesco a sopportare il modo in cui ti tratta e soprattutto, non sopporto di vederti piangere! » mi rispose lui arrossendo un pò. Io di getto lo abbracciai forte e lo ringraziai nuovamente.
Lui, inizialmente sorpreso e imbarazzato ,  poco dopo  ricambiò l abbraccio. E mentre mi trovavo nuovamente tra le sue braccia, tornai subito a sentire quell'intensa ondata di calore riscaldarmi il cuore, fino a sfiorarmi l anima. Ron contonuava a tenermi stretta ed ad accarezzarmi i capelli. Il mio cuore perse tanti battiti, quanti quelli che riaquistò e che poi accellerarono.
« ascolta Herm, mi prometti che non ti farai più abbattere dalle parole di quella serpe? Mi sembra di ricordare che tu sei la strega più brillante di tutto Hogwarts! » mi fece lui portandomi ad incrocciare i duoi occhi, alchè arrossii ma poi gli risposi con un gran sorriso e gli risposi di si. Quando sciogliemmo il nostro abbraccio raggiungemmo gli altri e tornammo ad Hogwarts. 
Finalmente avevo capito una dura realtà, Ron non era più solamente il mio migliore amico, ma era diventato qualcosa di più ai miei occhi. Litigavamo, ci prendavamo in giro ma nonostante tutto, con lui mi sentivo prottetta, completa e felice. Ora finalmente ho realizzato che non mi sto innamorando adesso di lui, ma che probabilmente lo ero sempre stata, solo che non volevo ammetterlo, perchè ai suoi occhi io rimanevo sempre e comunque la sua migliore amica e l' insopportabile so tutto io. Questo significava, che le cose tra noi due non potranno mai tornare come prima , e che questo era solo l'inizio di qualcosa di molto più grande e più forte di noi.

Tornati ad Hogwarts, sia Ron che Malfoy ricevetterò una punizione. Quella di Malfoy durò per una settimana intera, mentre quella di Ron ne duró due.  Se non altro, per un bel pò di tempo Malfoy non mi diede più fastidio,  e di questo dovevo ringraziare solo Ron. Anche se entrambi, compreso Harry, sorpreso e orgoglioso per il comportamento di Ron, cosi come tutti i nostri compagni di casa, sapevamo che questa pace apparente non sarebbe durata per molto, e che Malfoy sarebbe tornato presto all attacco.

Non dimenticherò mai ciò che Ron ha fatto per me e anche se ad Hogsmade siamo stati bene, ci siamo parlati e divertiti, ora avevamo ripreso come sempre a litigare e prenderci in giro. Solo che ora io sapevo di amarlo, sebbene ne avessi paura. 

      
SALVE A TUTTI SPERO CHE QST FF VI POSSA PIACERE, Sò CHE NON è MOLTO LUNGA MA MI SONO SEMPRE SOFFERMATA A PENSARE A COME ERA STATA LA GIORNATA AD HOGSMADE TRA RON E HERMIONE DURNTE IL TERZO ANNO E SENZA LA PRESENZA DI HARRY.. COSì HO CREATO QST PICCOLA FF..  A PRESTOOO ! : -)