Dopo che le ragazze furono liberate dalla strega khiuio,vennero mandate nel mondo dei cavalieri,tutte tranne uno. Le tre ragazze viaggiarono per giorni e giorni sui loro cavalli, ma senza trovare traccia di città o paese. Dopo un mese di cammino,grazie ad un flash, scoprirono il loro passato e il loro compito: salvare le sorelle dalla malvagia strega Khiuio. La più grande delle ragazze si chiama Ambra Ramyhnyha,la più piccola Giulia Red e quella di mezzo Diamantina Luxor. Ambra era la più saggia del gruppo,Diamantina la più atletica e Giulia quella a cui non ne fregava niente del gruppo. Dopo qualche giorno di viaggio, Ambra, venne attirata da una luce, che proveniva da un lago.Incantata da quella meraviglia si diresse verso il lago, ma quando fu abbastanza vicina, un mostro dai cento occhi la afferrò e la trascinò in acqua. Ambra,cadendo ,sfiorò quella luce e come per magia divenne forte, di una forza senza limite e senza neppure accorgersene, sconfisse il mostro. -Raga, riuscite a capire che cos’è questa luce?- . Ma appena pronunciate queste parole, la luce si fece più intensa e Ambra si ritrovò con un paio di corna e due paia di ali sulla schiena:si era magicamente trasformata in un drago di fuoco. Ritrasformata in umano, le ragazze partirono alla ricerca delle loro sorelle. Lungo il cammino le ragazze stavano parlando,quando Giulia fece un’esclamazione -se fosse stato per me non sarei mai venuta in questo gruppo- nello stesso tempo Diamantina inciampò e cadde in un burrone. Subito corsero dalla loro amica ,sbalordite videro che lei era sospesa da un campo magnetico e proprio sotto c’era la sfera, come quella di Ambra. Provarono a toccarla, ma il campo magnetico con un fulmine le fece balzare via. Allora non sapevano più come fare -lasciamola qui si vede che non vuole venire con noi-disse Giulia,ma venne smentita da Ambra perché aveva capito,che quel campo magnetico era prodotto dalla sfera. Ritornarono,spostarono la sfera e Diamantina cadde priva di sensi. Quando la ebbero rianimata,Diamantina prese in mano la sfera,e da essa usci un lampo che la colpì facendola diventare un drago. Anche lei, dopo essersi ritrasformata riprese il viaggio verso Redclof che era una delle mete da passare per trovare le loro sorelle. Giulia era molto arrabbiata perché non aveva trovato neanche una sfera,ma subito venne smentita quando Ambra trovò una sfera nera. - raga guardate un ‘altra sfera-disse Ambra. - strano-disse Diamantina- non ti trasformi?-domandò ,di nuovo, lei. Giulia con aria da so tutto io disse -è ovvio,non ti trasformi perché forse hai gia trovato la tua sfera- le due ragazze la guardarono in modo strano,visto che non avevano capito cosa voleva concludere,quando venne un colpo di genia a Diamantina. - a ragione Giulia, sia io che te abbiamo gia trovato le nostre sfere- Allora Giulia la strappo violentemente dalle mani di Marta. Infine si trasformò in un drago nero dagli occhi di fuoco. Si addentrarono in un bosco molto fitto pieno di Arcos Intron, alberi che crescono soltanto in assenza di luce. Vivevano anche degli Scaibaz, insetti lunghi come una gamba di un neonato,usavano una sostanza,la Crinoitide,veleno che fuoriesce dalle sue otto paia di ali formate di fuoco freddo. Esistevano molte leggende su quella foresta buia e tenebrosa. Ambra raccontò la leggenda degli Scaibaz , chiunque si fosse addentrato in quel luogo senza sapere a che cosa sarebbe andato in contro,sarebbe morto con e in forma di Scaibaz . Entrate nel cuore della foresta, un fruscio di foglie spavento le nostre ragazze,che cominciarono a correre quando, Giulia inciampò in un ramo,dell’albero. Tentarono di liberarla ma fu sforzo inutile perché,gli alberi che si trovavano in quella zona si crescevano in assenza di luce,ma a contatto con il calore crescevano delle protuberanze che crescevano e crescevano così tanto che neanche il fuoco sarebbe riuscito a bruciare quella sottospecie di radice troppo cresciuta. Il frusciare delle foglie si faceva sempre più intenso,solo quando si fece forte capirono che erano in pericolo di vita,ma quando videro in lontananza dei mosconi capirono che erano i letali Scaibaz che attirati dai suoni strazianti dei lamenti e di grida di Giulia. Tanto avevano paura che senza pensare un attimo Ambra e Diamantina presero le loro sfere e si trasformarono -luce di fuoco a me-disse con grande voce Ambra. -fulmini e saette a me-rispose Diamantina. Un lampo e una fiammata squarciarono il cielo,due possenti draghi scesero da esso. Artigli lunghi 10 cm,i colori sgargianti rosso e viola ricoprivano le scaglie dure come il cemento,ali ricoperte d’oro con della luminosa polvere di luna. Incominciò la battaglia contro quelli insetti schifosi,la battaglia durò poco perché le nostre ragazze possedevano delle armi inaudite e potentissime. Con un colpo di coda la radice si spezzò e da essa uscì del liquido nero,come la pece,che formarono una pietra color azzurro marino. Usciti fuori dalla foresta maledetta,Diamantina ,Ambra e Giulia volavano in forma di drago per tutto il deserto dai mille colori,passarono i vulcani dei desideri e il lago delle sirene assassine. All’ingresso di una caverna fecero una sosta per riprendere le forze,ma un forte boato,che proveniva dalla caverna le spazzo via. Erano finite giù per un burrone quando delle guardie,si presume che fossero soci della strega,le catturarono e le portarono nella città di Radclof.