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Autore: Majic    23/02/2015    2 recensioni
Poesia sul distacco, e di come, a volte, l'assenza lasciata da persone non pił presenti nella nostra vita sia pił piena del pieno dato dalle persone presenti.
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chissą in quale sogno vivi adesso,
in quale immagine proiettata di notte sullo schermo dell’ anima
compari come un miraggio,
avvolta di luce bianca e fiocchi di neve.

 
Ricordo quando il sogno era realtą,
e tu ti proiettavi davvero nei miei occhi,
con la tua pelle, le tue mani, il tuo sorriso
e mi esplodevi dentro
silenziosa,
ma non te ne accorgevi;
e io me ne accorgevo sempre troppo tardi.
Cosa resta ora di quei tempi?
Neanche la sensazione della nostra immensitą ci č concesso di conservare,
neanche un piccolo riflesso di quella luce.
Ci restano solo i ricordi,
svuotati perņ della stessa materia di cui erano composti;
solo un’immagine trasparente, ologrammatica,
vuota.

 
Ti cerco ogni giorno,
in ogni gesto,
in ogni sguardo,
e tu ti manifesti, a volte, di sorpresa,
in ogni possibile frammento percepibile di questa terra,
risali dalla risacca dell’ esistenza
e mi dai un leggero brivido,
ma abbastanza forte da convincermi che,
dopotutto,
ti amo ancora.

 
E che ciņ che sembrava vivesse solo nei sogni
esiste davvero,
ed esisterą sempre, sopra di noi;
e per questo,
a volte,
č come se fossi ancora qui
con me.
   
 
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