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Autore: Danny_14    23/02/2015    0 recensioni
Una ragazza ed un ragazzo, se sono fatti l'uno per l'altra, sono destinati a incontrarsi!
Matilde sta per compiere 18 anni quando suo padre muore di cancro dove avergli rivelato il segreto della sua famiglia: lei è un angelo! Trova una lettera di suo padre che le dice di partire per Parigi in cerca della sconosciuta zia per poter colmare tutte le sue lacune riguardo questo mondo e, soprattutto, cosa succederà al compimento del suo diciottesimo anno d’età. Incontrerà demoni, mostri e altri angeli nel corso della sua avventura ma incontrerà anche il suo vero amore anche se questo sarà impossibile e la porterà a compiere azioni contro la sua natura.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Matilde, amore mio, dove sei?"».
Sentiva sua madre chiamarla ma non voleva uscire dal suo nascondiglio. Il luogo che pochi giorni prima era stato solamente suo e di suo padre. Da quando era morto si sentiva così sola. Nessuna delle sue sorelle capiva cosa provava. Lei e suo padre avevano trascorso gli ultimi giorni in questo piccolo nascondiglio dietro casa. Una vecchia casa abbandonata che suo padre trasformò con il tempo in una serra. Prima era una casa logorata dal tempo con un buco sul tetto, le finestre senza vetri e la porta era stata buttata nel mezzo del salotto. Con il tempo e la passione dalla sua parte, mio padre era riuscito a sistemarla e a creare questo meraviglioso luogo dove loro due si nascondevano per parlare.
Circondati da milioni di rose rosse le aveva raccontato tutti i segreti della sua famiglia e da quando se ne era andato non riusciva a credere a nulla di tutto ciò. "É stato tutto un sogno" si ripeteva, "Avrò sbattuto la testa" cercava di convincersi. Ma non poteva. Non poteva non credere a quelle parole perché dopo averle sentite tutta la sua vita aveva cominciato ad avere un senso. Ora si spiegava perché lei aveva gli occhi viola che risplendevano quando fuori c’era il sole o quando erano sotto il periodo natalizio. Si spiegava perché, quando parlava con le persone, avvolte riusciva a farle fare tutto quello che voleva. E infine, la sua bellezza. Anche se non ci credeva era la ragazza più bella degli ultimi tempi e tutte, anche le sorelle e la madre, ne erano gelose. Una splendida chioma rossa che ricordava il colore del tramonto. Con quelle onde morbide che le circondava quel viso perfetto macchiato da qualche piccola lentiggine sotto gli occhi. Ed un corpo perfetto. Perfette forme, perfetta corporatura, perfetta postura. Sembrava quasi un angelo. Ma ora sapeva di esserlo. Ecco il perché dei suoi sogni. Ecco il perché si sentiva sempre felice. Ecco il perché di tutto. Ma una cosa non si spiegava. Perché suo padre era morto prima di dirle tutta la verità? Perché lei era un angelo e le sue sorelle no? Perché le ne aveva parlato solo pochi giorni prima della sua morte? Troppe domande e troppe poche risposte.
Poi vide un fiore diverso da tutti nel mezzo di quella immensa macchia rosso. Una peonia bianca. Poteva solo essere uno scherzo della natura se non fosse stato per il suo brilluccichio innaturale, così gli si avvicino e scoprì che era stata appena piantata e che era circondata da una busta riempita da brillanti. Sopra vi era scritto semplicemente "per Matilde".
La aprì e incominciò a leggere:
"Ciao splendore mio, sai che diventi ogni giorno più bella? Un angelo apparso nella mia vita per portarmi felicità. No, non piangere per la mia morte. Lo sapevamo tutti che il cancro mi avrebbe portato via da voi, solo che speravo che succedesse dopo aver finito di raccontarti le tue origini. Ormai tra qualche mese compirai 18 anni e sarà il momento più fantastico e terribile della tua vita. Non ti voglio spaventare ma solo avvertire perché qualcosa cambierà e tu dovrai affrontarla da sola. Non posso spiegarti tutto in una lettera che non so nemmeno se mai leggerai ma posso aiutarti a capire.
Fai i bagagli e parti per Parigi, cerca una certa Ginevra. É tuta zia, mia sorella. Ci siamo allontanati dopo un tremendo litigio ma credo che ti ospiterà senza problemi, lei mi aveva sempre detto che tu eri speciale. Vai da lei e fatti raccontare tutto quello che sa. Sono molto orgoglioso di te, amore mio. Salutami la mamma e le tue sorelle e ricordatevi che papà vi vorrà per sempre bene".


"All'inizio di ogni capitolo vi troverete una piccola citazione di William Shakespear (scusate ma lo amo troppo per non citarlo).
Spero tantissimo che questa storia vi piaccia, grazie a tutte quelle persone che leggeranno questa storia e che lasceranno una piccola recensione :3 ."
   
 
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