Ad Arriane rimase un gusto amaro in bocca. Non sapeva se fosse per la delusione di quella minuscola discussione o se per la sua audacia per averle chiesto il suo nome come una disperata. Però sapeva una cosa: era arrabbiata con Gabbe. «Perché devi sempre fare l’antipatica? Potevamo ascoltarla, cosa ci cambiava scusa?» urlò con la voce che strozzò l’ultima parola. «Senti Arriane, io non so cosa tu abbia in quella piccola testolina che ti ritrovi ma a noi di Roland non deve più interessare. Lui ha fatto la sua scelta mentre noi dobbiamo ancora decidere. Dimenticalo se non vuoi porti anche tu dalla parte di Lucifero» rispose Gabbe mentre, anche lei, se ne andava con le ali che le tremavano dalla rabbia.
“Non la rivedrò mai più’” pensò fra sé Arriane mentre le scendeva una lacrima.