Germania. Laboratorio Wrackenberg. 20 Febbraio 2015. 
Il colonnello Doumbarbo ha pagato molto profumatamente i due dottori/scienziati incaricati di creare una versione migliorata del defunto Sobin, Faccioli e DePippo. Molti soldi sono stati sborsati in modo da creare l'eroe nel minor tempo possibile. Doumbarbo conta di poter schierare MIGLIAIA di Sobin sul terreno da guerra. Vuole un vero e proprio esercito di superesseri. La stessa cosa sta accadendo in Russia, rivale da sempre, solo che là tentano di migliorare l'Uomo Rana. Oggi, però, è finalmente arrivato il grande giorno: sembra infatti che la versione definitiva di Sobin sia stata creata. - Forza, DePippo, aiutami a svegliarlo! - E così... Sobin torna dalla morte... Ma è davvero lui? - AAA! Oddio! D-d-d-dove sono?! Cavolo... Pensavo di essere a Roma... Dr. Faccioli! Dove mi trovo? - e lo scienziato - Ok, DePippo, ha funzionato... Procedere con l'azzeramento della memoria... - e il nostro eroe - COSA?! NO! LIBERATEMI! NNNNAAAARRRGGGGHGH!! - e DePippo - Siamo al 39% dell'operazione e... - SMASH! Sobin si è liberato. - Aiuto... Tutta questa forza... Da dove viene... Che mi avete fatto?! Oddio... CHE MI E' SUCCESSO?! CHI SONO?! - e Faccioli - Aspetta... Tu sei Sobin, un noto ero... Vedi, quel che è succ--- BOOM! Il laboratorio è saltato in aria. Ma dalle macerie... Simone riemerge. - Santo cielo... Che sta succedendo? Devo tornare a casa mia... Mi ricordo dov'è. O meglio, mi sembra di ricordare. 
E così, Sobin inzia a fare l'autostop...
Italia
Fino a che non arriva finalmente davanti alla SOBIN CAVERNA... E lì vede i suoi amici, ma... - Chi sono?! Mi sono familiari ma... Forse questa non è veramente la mia dimora. Forse mi immagino. Perché ricordo poche cose... Perché... Aspetta, ma quello è Nicolò mi sembra... Sì... E Sara... Ma ricordo solo i loro nomi... Non ho idea di chi siano veram--- e un raggio di fuoco viene sprigionato dalle sue braccia. 
Angelo: - Hey, avete sentito?! - e Saretta - Sì! Andiamo a vedere! - Ma quando si avvicinano, vedono solo le bruciature sul terreno e le pareti.  - Non ricordo niente... Stavo combattendo e poi... Questo lampo mi ha portato via e... Il buio. - riflette Simone, in un vecchio edificio abbandonato, finché...
-AAAAA AIUTOOOO! - urla una donna in strada. Sobin si affaccia: le stanno per sparare. Così, senza pensarci due volte, Simone si fionda fuori dalla finestra e con un piccolo colpo scaraventa il criminale dall'altra parte della strada. - Io n-n-n-non volevo... Mi dispiace. - e se na va correndo più veloce del solito. - Devo capire che sta succedendo... Devo capire di più su di me. -

CONTINUA...