Si stava addormentando, cullato dallo scrosciare lento della pioggia che aveva iniziato a scendere come lacrime dal cielo plumbeo, quando fu nuovamente ridestato d’improvviso.
Non per colpa di un tuono, però.
C’era qualcuno, accanto a lui, che si era infilato nel letto silenziosamente ma non abbastanza da non spezzare il suo sonno leggero.