Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Halfblood Queen    08/12/2008    4 recensioni
Una sala da ballo, un uomo e una donna, stanchi della loro vita, che si rifugiano in una danza che parla di seduzione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tango
Una fic senza pretese, qualcosa che ho scritto perchè credo che gli uomini che ballano siano molto attraenti. Mi è venuta in mente una sala da ballo, il pavimento in legno, gli specchi, e ho tutto è partito.


Siamo io e te,
in questa sala.
I nostri passi riecheggiano ,
rimbombano,
a ritmo col mio cuore.
E' tanto che balliamo.
Sembriamo non perdere energie.
Sentirti abbandonata a me
è come un potere:
è un bisogno inesauribile,
sentirti sulla mia pelle.
Sento che i miei piedi vorrebbero cedere,
ma me ne scordo,
quando poso la mia mano sulla tua schiena,
e mi rendo conto di quanto sei calda.
Questo vestito ti rende ancora più bella di quanto tu non sia.
No, sei tu che rendi più bello il vestito.
Ti afferro,
poi ti lascio, balliamo.
Balliamo una danza cha parla di seduzione,
una seduzione di cui tu non sai di essere maestra.
Oh, io invece, lo noto sempre più.
Con la tua ingenuità
mi entri dentro.
Sei brava, a ballare il tango.
Io e te.
Qualcuno ci chiamerebbe la coppia perfetta,
qualcuno scuoterebbe la testa,
dicendo che siamo incompatibili.
Io sono di un parere tutto mio.
I miei occhi cercano i tuoi, come sempre
quando balliamo,
mi tengono a terra,
prima che io possa capitolare e stringerti.
Ogni volta ci leggo l'impegno,
lo sforzo, la soddisfazione quando completi un passo difficile,
la rabbia quando non ce la fai,
il divertimento quando ti lasci prendere dalla danza.
Oggi preferirei non guardarli,
ora che so qualcosa è nato dentro di me.
Pensavo di essere indifferente all'amore,
pensavo che il sesso fosse tutto.
Ogni volta che mi perdo in quei tuoi occhi,
pieni di sforzo,
pieni di impegno e di passione,
penso di innamorarmi sempre più.
Non voglio che accada,
così preferirei non guardarti.
Lo devo fare, però.
Per non guardare il tuo vestito,
le tue gambe che, sinuose,
si muovono,
i tuoi fianchi sotto le mie mani,
il tuo seno.
Guardo i tuoi occhi,
e comincio a leggere.
Sì, l'impegno.
Da che mi ricordo,
ti sei sempre impegnata per essere la migliore,
così da non farti dire che sei indegna della magia.
Lo sforzo.
Stiamo ballando da ore, senza fermarci.
E' il nostro modo per sfogarci delle nostre vite,
dei nostri dolori.
Io litigo con Pansy,
tu con Ronald,
e ci mettiamo d'accordo per vederci.
Appena ci vediamo ci salutiamo,
posiamo le borse a terra,
iniziamo a ballare.
Mi ricordo la prima volta
che ti proposi di ballare.
Eri spaventata,
diffidente.
Io,
nemico di una vita,
con cui ballare una danza così pericolosa.
Poi ti ho sollevata,
avevo in mano il tuo corpo,
ti ho fatto vedere che ti potevi fidare,
e ti sei abbandonata a me.
Cos'è quella luce nuova, negli occhi?
Cos'hai?
Mi guardi fisso. Cosa c'è?
C'è una punta di luce in più,
nei tuoi occhi,
qualcosa che,
negli occhi di un'altra donna,
definirei malizia.
Ma tu no,
tu non sei come le altre.
Loro non vedrebbero niente altro
di un uomo,
tu hai visto dentro i me qualcosa in più:
un ballerino,
un partner a cui affidarsi.
Tu invece, hai capito che all'inizio
volevo solo ballare,
come volevi tu.
Poi sei cambiata.
Cosa ti passa per la testa?
Sì, quella è malizia.
Una malizia che non ti avevo visto mai negli occhi.
Abbasso il mio sguardo, guardando il pavimento.
Sei una donna sposata,
e sono sposato anche io,
non posso saltarti addosso.
Ripenso a cosa mi hai scritto nella lettera
che mi è arrivata col tuo gufo,
dove mi chiedevi di ballare.
Mi hai scritto
"questa volta è proprio finita con Ron,
ho capito di non amare lui"
Cosa significava? Non mi confidi mai niente.
Che sia...
Non amare lui.
Non significa "non lo amo",
ma "non amo lui".
Una giravolta,
ma io ti blocco appena la finisci.
Mi guardi spaventata,
mentre ti stringo forte.
-Cosa significava quella lettera?-ti chiedo, guardandoti fisso.
-Non amo Ron, non l'ho mai amato.
-Come mai te ne sei accorta ora?
-Perchè ho capito di amare un altro-il mio cuore batte forte, ora.
Ti guardo negli occhi, scoprendo di nuovo quella malizia
che mi arriva dritta al petto.
C'è qualcos'altro, lo so.
Sembra speranza.
-Voglio sapere chi è-affermo con decisione. Tu sei solo mia, se è un altro che ami,
devo essere io,
o la mia vita finisce qui.
-Non lo sai?-mi chiede, con una nota di tristezza nella voce.
Ti guardo, e so che la mia voce tremerà, ma non mi importa.
-Non ho mai osato sperarlo-dico, prima di premere le mie labbra sulle tue, dolcemente.
Voglio lasciarti il tempo di scappare, se lo vuoi, ma ti prego, non farlo.
Non lo fai. Io sorrido sulle tue labbra piene e dolci, prima di stringerti più forte. Solo Dio sa quanto ti amo.
Ti aggrappi alle mie spalle, mentre ti sollevo dalla vita e ti faccio girare in tondo.
-Draco!-ridi.
-Hermione-sussurro, riposandoti a terra-ti amo.
I tuoi occhi, in cui prima ho letto malizia, sono pieni di lacrime.
Io ti bacio la fronte, poi scendo alle tue labbra.
Sarà stupido, ma hanno lo stesso sapore che avevo sempre immaginato.


Vi è piaciuta? Vi ha fatto schifo? Ditemelo con una recensione! E' gratificante sapere che, anche se non è piaciuta, almeno qualcuno l'ha letta!
Halfblood Queen
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Halfblood Queen