Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Ranchan2805    25/02/2015    5 recensioni
Sono ben 2 anni da quando Shinichi è diventato Conan,l'organizzazione è stata sconfitta già da qualche mese.Ora Conan aspetta solo l'antidoto definitivo per la APTX.C'è la farà Conan a tornare un liceale??E Ai c'è la farà a completare l'antidoto??
Leggete e lo scoprirete :-)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
TUTTA LA VERITÀ POVS RAN “Ciao ragazzi” disse quel ragazzo dalla voce inconfondibile che non sentivo da mesi. L'ultima volta che l'avevo sentito era stato circa 2 mesi fa, attraverso una fredda cornetta telefonica. Vidi Heiji avvicinarsi a Shinichi... aveva un sorriso da orecchio a orecchio, si vedeva lontano chilometri che era felice. Si diedero il 5 e una pacca sulla spalla poi sentii Heiji dire “ quanto ti fermi?”. Con queste parole la mia curiosità salì a mille. Volevo vedere quanto si sarebbe fermato sta volta, di sicuro non più di qualche ora. “ non torno indietro... ho risolto il mio caso. Resterò per sempre qui.” OK questo è troppo, non riuscivo a sopportarlo. Avevo una voglia matta di saltargli addosso e soffocarlo con uno di quegli abbracci stritola ossa... però non mi mossi. Poi lo vidi avvicinarsi a Kazuha che al contrario di Heiji aveva una faccia confusa. Ci credo lei non conosceva Shinichi... ma questi so settagli. POVS SHINICHI Appena finito di parlare con Heiji mi avvicinai a Kazuha, aveva una faccia strana come se ci fossero 1000 punti di domanda intorno a lei. “Ciao tu devi essere Kazuha vero?” chiesi facendo il finto tonto. “Si sono io ma tu chi sei?” “Piacere, io sono shinichi Kudo. Sono un amico d'infanzia di Ran. È un piacere conoscerti, Heiji mi ha parlato molto di te!” spiegò con tono calmo. Intanto Kazuha si era girata verso Heiji, ma lui spostava lo sguardo rosso in volto. Poi la giovane di Osaka si voltò nuovamente verso di me tutta sorridente. “Piacere mio Shinichi, io sono la miglioare amica di Ran e... come Heiji anche lei mi ha parlato molto di te” Dopo questa frase diventai un po rosso. Non che non lo sapessi ma, sentirselo dire così è tutta un altra storia. “Ah...oh...ehm... spero che ti abbia parlato bene di me!” “Oh molto bene, non immagini quanto. Ma adesso lascia stare me e va da lei... devi ancora salutarla” “Già hai ragione!” Ci sono veri motivi per la quale ho lasciato Ran per ultima. Uno di questi è che non sapevo cosa dirgli dopo tanto tempo. Un altro è che non so cosa aspettarmi. Potrebbe abbracciarmi, come potrebbe prendermi a colpi di Karate. Comunque, mi avvicinai a passo lento verso di lei che era ancora leggermente sconvolta dalla mia comparsa improvvisa, maquesti so dettagli. Appena arrivai di fronte a lei, mi accorsi subito dei suoi occhi pieni di lacrime. Così avvicinai lentamente la mia grande mano alla sua guancia. Appena la poggiai sul suo viso chiuse gli occhi lasciandomi fare, con il pollice le asciugai una lacrima che era sfuggita dal suo controllo. Stavo per spostare la mia mano, ma venni bloccato dalla sua piccola e tremante. Cosi le presi la mano allontanandole dal suo viso e l'abbracciai. Lei ricambiò subito il mio abbraccio. Certo mi sentivo osservato avendo 4 occhi puntati addosso, ma a me non importava. Volevo solo stare vicono alla mia Ran, tutto il resto non esisteva. Appena ci staccammo da quel caldo abbraccio ci guardammo negli occhi. Noi non avevamo bisogni di parole, ci bastava uno sguardo per capire cosa provavamo ed io in quel momento nei suoi occhi lessi AMORE. La vidi avvicinarsi pericolosamente alle mie labbra, ma io la bloccai sul nascere. Dovevo ancora dirle tutta la verità e non volevo illuderla. L'allontanai lentamente da me “No Ran. Prima devo raccontarti cosa è successo in questi 2 anni che nn sono stato presente a partire da quel giorno al Tropicaland” Lei mi guardò confusa ma annuì comunque e ci andammo a sedere su 2 panchine poste ai lati di un tavolo così da essere 2 in una panchina e 2 in un altra. Eravamo io ed Heiji in una e le ragazze in quella di fronte. Io avevo davanti Ran così da poterla quardare negli occhi. Non avevo la benchè minima idea di come iniziare, non mi ero procurato neppure uno straccio di discorso. Da bravo stupido avevo pensato “- E che ci penso a fare tanto appena arrivato la le parole usciranno sole-”. Che idiota che sono stato a pensare quelle parole. “Allora ragazze quello che sto per raccontarvi ha dell'incredibile ma è tutto vero pultroppo. Quindi per favore fatemi parlare senza interrompermi tranne se vi faccio delle domande io” “OK Shinichi inizia a raccontare” disse Ran pacata. Ma nei sui occhi si poteva leggere curiosità e paura. “ Allora Ran come puoi ben ricordare il giorno che sono scomparso noi eravamo andati al Tropicaland. Mi sono allontanato per seguire un losco tipo vestito totalmente di nero. Ricordi che quel giorno di 2 anni fa quando siamo saliti sul treno dei misteri quei 2 tipi seduti dietro la vittima?” “Si, come dimenticarli. Quello alto aveva un paio di occhi da far venire i brividi brrr...” “Comunque io inseguii quello basso con gli occhiali da sole. Mi nascosi dietro un muri e mi misi ad osservare la scena. Quello che mi si presentò davanti aveva dell'incredibile, stavo assistendo ad uno scambio illegale. Una valigetta nera piena di soldi in cambio di una videocassetta contenente il video di un'azienda che contrabbanda armi. Ma questo non è importante. Comunque volendo mandare quel criminale in carcere ho preso la mia macchina fotografica tascabile e feci delle foto. Ero così preso ad osservare la scena che non mi sono accorta che un complice dell'uomo in nero si stava avvicinando e mi colpì alla testa con qualcosa che sembrava un bastone o un tubo qualcosa del genere facendomi perdere i sensi- vidi le ragazze sussultare ma ancora non era niente- siccome ero un testimone scomodo decisero di uccidermi, ma no potendo utilizzare la pistola perché c'erano ancora troppi poliziotti in giro per il caso del treno dei misteri, decisero di utilizzare un veleno creato dalla loro organizzazione, che una volta ingerito non solo uccideva ma non lasciava neanche traccia del corpo. Qualcosa però andò storto perché quel veleno non mi uccise, mi trasformò. Diventai così un bambino di 6 anni. La polizia mi trovò e volendo mandarmi in un orfanotrofio scappai diretto alla villa del professor Agasa- vidi Ran iniziare a tendersi. Aveva capito- ci volle un po per convincere il professore che ero Shinichi, ma alla fine ci riuscii. Agasa ed io intrammo nella mia villa e mi diede dei vestiti di quando ero piccolo e intanto raccontavo la storia al professore. Appena finii di raccontare la , il professore mi vietò categoricamente di raccontare questa storia a nessun altro dicendomi che avrei messo il pericolo tutte le persone che ne erano a conoscenza. Per questo quando venisti tu Ran, mi sono presentato sotto le mentite spoglie di Conan Edogawa- notai Kazuha che era sbalordita e Ran che aveva i pugni serrati sul tavolo, ma non parlava- il professore ti chiese se potevi portarmi a casa tua, io non ero per niente d'accordo, ma lui mi convinse dicendomi che se sarei andato a vivere con un detective avrei avuto più possibilità di scovare l'organizzazione. Io intanto risolvevo casi su casi a posto di tuo padre per questo non si ricordava mai come li aveva risolti perché li risolvevo io grazie a dei macchiggegni inventati dal professore. Ogni volta che ti dovevo chiamare utilizzavo un modulatore vocale a forma di farfallino che io portavo sempre con me o al collo o nella tasca dei pantaloni. Dopo un po di tempo Agasa trovò una bambina svenuta vicino casa sua, così la prese e la portò a casa sua. Quando si risvegliò ci raccontò la sua storia e così scoprimmo che lei faceva parte dell'organizzazione che mi trasformò e che era stata proprio lei a creare quel veleno che mi aveva rimpicciolito. Il nome del veleno era APTX4869. Lei voleva scappare da quell'organizzazione (che io chiamo “uomini in nero” o “MIB”) e quindi ingerì anche lei la capsula e fin ora ha vissuto sotto le mentite sfoglie di Ai Haibara. Con il tempo lei riuscì a creare degli antidoti temporanei che mi facevano tornare Shinichi per qualche ora e solo ieri è riuscita a trovare l'antidoto definitivo. L'organizzazione è stata sconfitta qualche mese fa ma ho aspettato per dirti tutto. Ho aspettato perché non volevo raccontarti la verità con il corpo di Conan. Le persone che erano a conoscenza del mio segreto erano poche cioè: il professore, Ai, i miei genitori che dicevano che loro riconoscerebbero il loro bambino anche a 50 anni e l'ultimo è Heiji. Lui l'ha scoperto solo, quando siamo andati al club di Sherlock Holmes,- vidi Kazuha guardare Heiji in cerca di un consenso e Heiji che annuiva. Ran invece aveva la stessa posizione di poco prima- Dovete anche sapere che ogni antidoto di quelli temporanei che prendevo avevano pericolo di morte eppure io li prendevo comunque pur sapendo che rischiavo di morire. Li prendevo con un solo scopo. Quello di vedere te Ran. Io non ce la farei a stare lontano da te per così tanto tempo, io andrei pure in capo al mondo per poterti vedere anche solo un secondo. E in questa avventura ho rischiato addirittura la vita per vederti felice. Tutte quelle volte che tu stavi chiusa in camera a piangere mi spezzavano il cuore ma non facevo niente solo per il fatto che non sarebbe servito a niente. L'unica medicina per te, per le tue lacrime era il vero io. Ma invece io rischiavo pure la vita non solo prendendo quegli antidoti, ma il solo farmi vedere in giro sotto forma di Shinichi era un pericolo. Potevano vedermi quelli dell'organizzazione e sarei morto. E ora di sicuro ti sembrerò egoista ma io non volevo morire così presto sapendo di non averti detto quello che provo per te. Quindi ho preferito nascondermi per poterti dire tutto questo più un'altra cosa” Heiji mi guardava strano, Kazuha era ancora sconvolta e Ran... Ran ora mi stava guardando con gli occhi pieni di lacrime i pugni li aveva sciolti e ora le sue mani erano tremanti... voleva saper che altro avevo da dire. Sinceramente non era nei piani dire quello che sto per dire. Le mie guance si colorarono subito di rosso, ora ero io a tenere la testa bassa, non ce la facevo a dirlo tranquillamente. “R-ran i-io volevo dirti... che rischierei ogni giorno la vita per te, so quanto odi le bugie ma pultroppo questa era indispensabile i-io dovevo proteggerti. Non potevo permettere che quei pazzi ti sfiorassero anche solo con un dito. Tu dovevi stare all'oscuro di tutto per stare al sicuro e... lo avrei rifatto anche altre 1000 volte se significa proteggerti. P-perchè Ran i-io...-sbuffai- Ran io ti amo e non posso rischiare di perderti per colpa del mio lavoro. Io ti amo e ti proteggerò pure a costo di morire. Ti amo da sempre, amo specchiarmi nei tuoi occhi, quei magnifici occhi, amo il tuo profumo, i tuoi capelli, la tua risata che per le mie orecchie è musica e amo quelle labbra che un sacco si volte ho desiderato baciare, AMO TE” Fu un secondo e non capii più niente. Solo qualcosa di morbido schiacciarmi le labbra e degli applausi intorno a me. ANGOLINO AUTRICE CHIEDO UMILMRNTE PERDONOOOO PER QUESTO RITARDO QUASI UN MESE... PERDONOOOOOOO. Vi prego perdonatemi per questo orribile ritardo, ma cercate di capirmi, mancavano le idee, sono stata operata e ricoverata all'ospedale e in più mio padre ha tolto il computer a me e mio fratello quindi è stato un mese orribile. Spero che questo capitolo non vi deluda ho fatto del mio meglio per quello che potevo. Spero solo che con questo ritardo non perderò i lettori. Adesso ringrazio le 7 persone che hanno recensito lo scorso capitolo, quelle che hanno messo la storia tra preferite, seguite e ricordate. E ovviamente anche chi legge soltanto. Alla prossima (spero presto) Ranchan Ps. Ancora scusaaaaateeeeee
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Ranchan2805