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Autore: miry_funnysummer    25/02/2015    5 recensioni
-Salvami e ti salverò, amami e ti amerò, uccidimi e ti perdonerò. – Sussurrò appena il biondo, lasciando che la ragazza gli bagnasse la maglia con il suo dolore. Lei si strinse maggiormente a lui, per poi guardarlo negli occhi.
-Non c’è più tempo per salvare me, o te. Siamo inciampati assieme sui nostri destini… e io non riuscirò a risollevarmi. Ho perso tutto quello a cui tenevo, capisci? – Sentire quelle parole faceva più male di qualsiasi coltello conficcato nel cuore, quasi si riusciva a percepire il lato oscuro di Luke che si impossessava di lui.
-Katerine, mi hai insegnato sperare. Ma la speranza è l’ultima a morire e… -
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E nonostante tutto amava ogni piccola cosa di lei. Amava il modo in cui le sue labbra si allargavano in un sorriso semplicemente stupendo, amava ogni secondo che passava con lei. Amava le sue lacrime, perché sapeva che lui le avrebbe sempre asciugate. Amava quando si arrabbiava, anche per le sciocchezze, per poterla calmare con quelle parole che a lui sembravano così difficili e al contempo così semplici da pronunciare. Le parole che si ripeteva ogni giorno “ non ti preoccupare”. E lui, invece, si preoccupava, perché sapeva che la stava perdendo. In lacrime, lì, tra le sue braccia. Le sue sofferenze stavano riemergendo, ed era solo colpa sua. Lui aveva combinato quel disastro e solo lui avrebbe dovuto rimediare, ma ormai non ne aveva più le forze. Voleva solo ritrovare il suo sorriso spontaneo in ogni piccola cosa, svegliarsi sentendo il calore delle sue braccia anche d’estate, ed essere felice nonostante avrebbe fatto troppo caldo. Voleva scherzare con lei, farle il solletico fino a farla piangere dalle risate ma, soprattutto, voleva sentirla sua. E non ci sarebbe più riuscito, perché lei se ne stava andando. Pian piano, stava cadendo nella sua stessa fossa, scavata dalla persona di cui si fidava di più. In quel momento gli vennero in mente le sue parole, pronunciate quasi come un sussurro in una chiara notte cosparsa di stelle dalla luce soffusa, mano nella mano: “Spero di non soffrire mai davvero. Spero che niente o nessuno mi feriscano, perché mi sono accorta di essere troppo fragile. Se io soffrissi cadrei in una spirale senza fine, non riuscirei mai a risollevarmi .”
Era così fragile eppure così forte… ma continuava a piangere, singhiozzare, con lacrime silenziose, quelle lacrime che la laceravano dentro da ormai troppo tempo.

-Salvami e ti salverò, amami e ti amerò, uccidimi e ti perdonerò. – Sussurrò appena il biondo, lasciando che la ragazza gli bagnasse la maglia con il suo dolore. Lei si strinse maggiormente a lui, per poi guardarlo negli occhi.

-Non c’è più tempo per salvare me, o te. Siamo inciampati assieme sui nostri destini… e io non riuscirò a risollevarmi. Ho perso tutto quello a cui tenevo, capisci? – Sentire quelle parole faceva più male di qualsiasi coltello conficcato nel cuore, quasi si riusciva a percepire il lato oscuro di Luke che si impossessava di lui.

-Katerine, mi hai insegnato  sperare. Ma la speranza è l’ultima a morire e… -

-E morirà con me. – La mora lascio l’abbraccio del suo carnefice, per poi alzarsi e sedersi sul bordo del precipizio. Lo stesso luogo in cui si erano detti “ti amo” per la prima volta, lo stesso maledetto luogo che li tormentava. L’inizio e la fine di tutto, lo Yin e lo Yang. Sarebbe stata semplicemente un’altra prima volta, prima… e ultima.
Luke fissava la scena impietrito. Non riusciva a muovere un muscolo, un nervo, non riusciva ad opporre resistenza. Una forza maggiore stava comandando quei gesti, facendo si che quell’amore così impossibile si spezzasse in una fredda notte invernale senza nemmeno il bagliore della luna.

“Fa troppo freddo fuori perchè gli angeli possano volare… o perchè possano morire.” 

-Spero che il ghiaccio nei tuoi occhi non si frantumi come me. – Detto questo, si sporse più avanti e, stranamente, sembrava felice. Sorrideva, desiderosa di tornare ad essere ciò che in realtà era sempre stata: il suo angelo.

-Ho bisogno di te,  yin. –

-Ti amo, yang. – E cadde, per secondi interminabili, senza un urlo, senza un verso soffocato, senza più nemmeno lacrime. Lo abbandonò così, senza altre parole, senza troppe cerimonie. Attimi interminabili, quando un pensiero continuava a tormentare l’animo in tempesta di Luke : " è finita". 

“Solo la luna che mi guarda soffrire la notte sa quanto io sia triste e solo il sole tenta di consolarmi accarezzandomi con i suoi caldi raggi, ma non ci riuscirà mai. Vivo aspettando il tuo ritorno, ma la vita non è la risposta. Torna da me, accarezzami nei miei sogni, come facevi solo tu. Fa male sapere che te ne sei andata, fa male sapere che finalmente stai bene, ma io, angelo, non sto bene per niente. Presto ti raggiungerò, e staremo assieme per sempre, mio yin.” 



*Spazio autrice*
In questo periodo mi sono presa una piccola pausa dalla scrittura, eppure oggi mi è venuta questa ispirazione ed eccomi qui, con una One Shot strappalacrime. Vi andrebbe di lasciare una recensioncina per farmi sapere cosa ne pensate? :) 
   
 
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