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Autore: justastupidunicorn    26/02/2015    4 recensioni
Ho scritto questa fanfiction ispirata dall'ultima parte delle cronache di Magnus bane, ambientata dopo la rottura in cols.
Sono i pensieri di magnus in una notte qualsiasi, dopo la rottura. So che è veramente breve, maaaamamama la tentazione di pubblicarla è tanta quindi give it a look please :)
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Catarina Loss, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I pensieri Notturni di Magnus Bane
 
Magnus fissava le pantofole blu con un insistenza tale che un qualsiasi spettatore avrebbe pensato che ci stesse interagendo in qualche modo. Ma casa sua non ospitava più nessuno, oramai da settimane, se non il proprietario
Aveva cominciato ad odiare il blu, e stava decidendo se valesse o no la pena cambiare colore alle sue pantofole con la magia. 
"Blu. Blu pantofole. Blu cielo. Blu zaffiro. Blu violaceo. Blu occhidialexanderlightwood. Oh, fanculo" 
Lo stregone si alzò di botto, rovesciando la poltrona su cui era seduto, e andò a prendere il telefono. Si sarebbe fatto un'altra maratona di messaggi vocali di Alec, se in quel momento non avesse suonato catarina, imponendogli di aprirle se non voleva che gli buttasse giù a calci la porta. 
Magnus non aveva altra scelta che aprire, e a momenti non fece venire un infarto alla poveraccia sulla porta, che era abituata a vederlo scintillante e ben vestito. 
La prima cosa che le era saltata all'occhio era il pigiama. Magnus non metteva il pigiama. Mai. La seconda, la totale mancanza di glitter.
«ommiod.. Ma cosa...
Magnus caro come è bello vederti! Sei in forma vedo» 
Aveva detto lei, abbracciandolo. Lui l'aveva guardata storto
«sono disperato e in pigiama. E ho finito il caffè. Quindi vaffanculo cat» 
Le sbatte la porta in faccia, ripensando ad uno dei messaggi di Alec:
"Sono la cosa migliore che ti sia mai capitata",
Aveva detto, scusandosi poi per aver detto ciò che non pensava. 
Per Magnus però non ci sarebbe potuta essere affermazione più vera. Lui era davvero la cosa migliore che gli fosse mai capitata. Si era sdraiato a pancia in su sul letto, e stava continuando ad ignorare gli improperi e gli insulti di catarina, e rifletteva intensamente con il telefono tra le mani. In secoli di vita e di esperienze, Alec era stato una boccata d'aria fresca, di ossigeno, e gli aveva risvegliato l'anima. Lo amava più di quanto non avesse mai amato nessun altro, ma quello che gli aveva fatto era imperdonabile. 
O forse non lo era? 
Aveva bisogno di Alec, delle sue parole rassicuranti quando di notte si svegliava da un incubo sui suoi genitori, del suo arrossire quando Magnus gli faceva un complimento, dei suoi vestiti sgualciti, dei suoi occhi blu. Aveva bisogno di Alec, e basta. 
...
Passò il resto della notte a impedirsi di chiamare lo shadowhunter, e quando finalmente all'alba si addormentò, aveva distrutto il telefono con una vampata di fuoco magico, per evitare la tentazione. 
 
 
 
{ciao a tutti, due righe in breve:
Spero che non faccia troppo schifo e che limitiate gli ortaggi, se volete lasciare una recensione mi fate più che felice ma già è tanto che abbiate letto, quindi GRAZIE a tutti quelli che hanno tollerato la lettura di questa cosa. Grazie
Unicorn xx}
   
 
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