Era una bella giornata adatta per una passeggiata: la primavera aveva spruzzato quelle terre di vivaci colori. Le colline erano più verdi, il cielo più azzurro, le acque luccicavano limpide nei loro letti rocciosi. Nel cielo correvano nuvole bianche e gonfie, spinte da un venticello pungente, che scompigliava l’erba spuntata da poco.

Hinata camminava a testa china, per le vie di konoha mentre ripensava a quel pomeriggio, così carico di momenti forti e di sensazioni piacevoli:

il team 8 si stava allenando come ogni giorno, quando giunse l’ora di tornare a casa per tutti, Hinata stava per andare via quando le giunse nelle orecchie la voce di Naruto che le diceva:

< Hinata, se vuoi posso riaccompagnarti a casa >

< grazie Naruto, sei davvero molto gentile > sorrise la Hyuuga

detto questo cominciarono a dirigersi insieme verso la casa di quest’ultima.

< Senti, Hinata, io dovrei dirti una cosa molto importante >

< dimmi pure > assentì la Hyuuga

< ecco, i-i-io…….cioè è da un po’ di tempo c-c-che……. > -oh mamma, cosa mi prende??? Forza Naruto fatti coraggio e diglielo-

< insomma, Hinata io credo di essermi innamorato di te > disse tutto di un fiato il biondo

In un primo momento Hinata rimase di stucco: cioè il suo grande amore da circa una vita le aveva appena detto di essersi innamorato di lei……..da non crederci!!!!!

Poi pian piano il senso di quelle parole penetrò dentro di lei, lasciandola vuota e senza parole: non poteva essere vero, lui, che aveva rapito  il suo cuore le aveva appena fatto una dichiarazione d’amore……

< N-N-Naruto cosa hai detto? > chiesi in un sussurro

< ecco Hinata, io ho provato, ho CERCATO di non innamorarmi di te, ma non ci sono riuscito……tu mi hai rapito il cuore, mi hai incatenato l’anima e senza che me ne rendessi conto sei entrata nei miei pensieri, e te ne sei impadronita con il tuo dolce sorriso e i tuoi bellissimi occhi. E non mi stancherò mai di dirtelo se tu lo vuoi >

< oh, Naruto, tu non hai idea di quante volte ho sognato che tu mi dicessi queste parole > non fini neanche di parlare che lui l’abracciò e senza darle il tempo di respirare, la baciò. Fu un bacio lungo, sospirato e soprattutto: il primo bacio per entrambi.

Quando si staccarono, si guardarono negli occhi e entrambi con il sorriso, si incamminarono mano nella mano diretti verso il centro di konoha promettendosi che da ora in poi, non sarebbero più stati soli.

Rieccomi, popolo di EFP!!!!