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Autore: IllySan    27/02/2015    0 recensioni
E si i nostri famosi amici dovessero fare i conti con i propri scheletri nell'armadio?
Se avessero fatto scelte causate da vari...e segreti, motivi dietro?
Che conseguenze porterebbero?
...Cosa succederebbe se si ritrovassero in una Clinica, dove dovranno affrontare i loro demoni interiori?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Puck/Quinn, Puck/Rachel, Quinn/Rachel, Quinn/Santana, Rachel/Santana
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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[...]


<< Sei lesbica? >> Chiese improvvisamente Blaine, eccitato all’idea di avere una mica gay...l’aveva sempre voluta.
Si stava interessando molto a quella storia; adorava ogni tipo di essere vivente,
Rachel compresa, sembrava così a posto, era un tipo generoso, ed era innamorato dell’amore, e guarda caso, la sua più grande passione era proprio fare da Cupido!

<< WHAT!?! >> Sgranò gli occhi fuori dalle orbite, una Rachel Berry completamente incredula e sbalordita; solo a sentire quella parole ed averla collegata a se stessa,
la mise a disagio, soprattutto visto che ripensando alla latina, qualcosa le si smosse all’interno.

<< Non devi vergognartene! >> Proferì Elliot, serio e dispiaciuto nel vedere la giovane nel panico.

<< E’ ancora nella prima fase: quella della negazione! >> Ribattè Blaine,
sicuro di sé.

<< State zitti e non ficcate il naso negli affari di cuore che non vi appartengono! >>
Li ammonì nervoso Puck, oramai offeso dalla discussione precedente,
legandosela ovviamente al dito.

<< NO!! >> Esclamò in un secondo momento, la ragazza “presa di mira”,
sperando di far...deviare e cambiare idea ai presenti.

<< Ci hai pensato su però! >> Le fece notare appositamente Elliot,
facendole  l’occhiolino e guadagnandosi un pollice alzato da parte di Dani.

<< Dolcezza, i gay si stanno coalizzando contro di te...siamo in minoranza! >> Esclamò Noah, a quel punto.

<< ...Forse! >> Dani rise, per poi afferrando la mano libera dell’amica
che si stava agitando e non poco.
Rachel sbuffò sonoramente e mollò la presa dell’altra, innervosendosi ,
portandosi entrambe le mani sul volto, coprendoselo e massaggiandolo istericamente.

<< ...Ma non sarebbe quello il problema: ha due padri, quindi... >> Disse Puck, sgrullando le spalle con nonchalance.

<< E allora? >> Chiesero in contemporanea Elliot e Blaine, scambiandosi uno sguardo confuso.

<< Quindi il problema è Santana! >> Sottolineò severa, Dani.

Rachel fece una smorfia sentendo quella frase.
Le dispiaceva che i suoi amici ed ora anche i “nuovi arrivati”, odiassero la latina...
Non sapeva e non capiva il perché, però non voleva che la pensassero in quel modo, perché Santana non era...o forse si, alla fine neanche poteva crearsi castelli in aria,
non la conosceva bene in fin dei conti, su che cosa si sarebbe dovuta basare?
Addirittura non si erano ancora scambiate due parole...però...
Perché sentiva di doverle dare continuamente un attenuante, una seconda (milionesima) possibilità ed evitare sempre di incolparla, prendendone le difese?
Che aveva fatto la latina per meritarsi quel comportamento...benevole?
Fu riscossa e riportata alla realtà, quando un commento poco delicato ed improvviso,
le rimbombò nelle orecchie...

<< E’ dannatamente sexy... Dio quello che le farei... >> Se ne uscì il Moaicano,
spontaneamente, con la testa per aria, immaginandosi chissà quali scenette a luci rosse delle sue, tra lui ed il soggetto dell’argomento.

<< NOAH! >> Lo ammonirono all’unisono, Dani e Rachel, alzando la voce,
ma la seconda non si limitò solo a quello:  lo fulminò anche con lo sguardo.

<< Che c’è? Avete visto che culo? Sembra essere disegnato col campasso?
Per non parlare di quel seno enorme e sodo che spuntada sotto le magliette attillate che porta... >> Aggiunse il ragazzo, rischiando la sua incolumità.

<< Okay, basta... Me ne vado, questa pausa pranzo mi sta facendo innervosire... >> Rachel si era alterata abbastanza per i suoi gusti ed aveva perso la pazienza, così, decisa, si alzò di scatto pronta ad andarsene, ma il Puckerman , prontamente le afferrò il polso, bloccandola e si scusò in fretta con la sua migliore amica:
<< Perdonami piccola, hai ragione: ho esagerato! >>

<< Decisamente! >> Esclamò lei, indignata, evitando appositamente di guardarlo.
Solo immaginarsi i schizzi di quello che aveva appena detto l’amico,
le aveva fatto girare inaspettatamente la testa...
<< Ed è anche colpa nostra...ci siamo lasciati prendere un po’ la mano! Scusaci! >> Aggiunse anche Dani, dispiaciuta.

<< Si, è anche colpa vostra! >> Replicò di nuovo la Berry, guardando solo ora tutti i presenti a quel tavolo, che la implorarono di rimanere, con i loro occhioni da cagnolini bastonati...
Ci rifletté sopra e tornò seduta,  ricomponendosi.

<< Allora...tornando a noi, seriamente: novità a riguardo? >> Domandò poi Dani,
assumendo un aria austera, mentre tutti gli altri si posizionarono ancora più vicino alla più bassa, per poter ascoltare meglio.
Sia lei che Noah sapevano tutto della singola Santana Lopez, visto che erano lì dentro da più tempo di Rachel e visto che conoscevano anche altri dettagli, accaduti tra loro, grazie al beccaccio, forse fin troppo largo, dell’ amica.

<< Credo di... aver preso una decisione... >> Sussurrò un poco indecisa ed impaurita Rach, lasciando tutti interessati e sgomenti...

 
[ ... ... ]


Non erano però gli unici ad indagare e a scoprire cose nuove a tal proposito;
fuori nel parco, a pochi metri di distanza, ugualmente disposti per pranzare,
si trovavano la bionda snob con la puzza sotto il naso e la checca perfettina, alias: Quinn Fabray, migliore amica/nemica di Santana, (nonché amica con benefici),
e  Kurt Hummel, suo confidente/ consulente personale.
Anche loro sapevano vita, morte e miracoli sulla nuova arrivata: la Berry,
ed i suoi vari comportamenti ambigui e testardi nei confronti della Lopez non passarono inosservati agli occhi di quei due avvoltoi.
Oltre ad avere spie ovunque, grazie alla loro popolarità, erano dotati persino di un ottimo intelletto e sesto senso; visto che la cara Santana, avendo un carattere freddo, riservato e solitario, non aveva aperto bocca nemmeno con loro;
neanche per lamentarsi di quella nanetta da giardino, petulante, egocentrica e logorrica, e quello fù proprio “la goccia che ha fece traboccare il vaso”, a detta di Quinn...
Ovvero, lo aveva definito il perfetto indizio che stava cercando/aspettando.
Il buon Dio era dalla sua parte.
La teoria che aveva dedotto, si reggeva da sola e sopra ci aveva ricamato i peggio film mentali che era solita sparare...ma la cosa per la latina si complicò quando anche Kurt, come mai prima d’ora, appoggiava la Fabray.
Lui era sempre andato contro Quinn, fin dai primi tempo in cui la Lopez li aveva conosciuti; non ricordava una volta in cui i due la pensavano ugualmente...persino quando l’amica aveva ragione, il ragazzo doveva pur sempre ribattere ed avere l’ultima parola, mentre in quell’occasione, qualcosa, o meglio qualcuno li aveva uniti...
La bionda prese al volo quella occasione e sfruttò quella fortuna a suo piacimento:
contro la sua latina, ogni volta che voleva, ogni volta che poteva...anche perché non era un segreto che le due, nonostante tutto, erano sempre state in continuo conflitto.
Kurt non si era iettato contro la Fabray quella volta, anzi: inizialmente aveva lasciato in sospeso la sua risposta, dando vita ad un velo di suspense, che ancor oggi Santana, poteva sentire al solo ripensarci le fece accapponare la pelle...poi improvvisamente, dal nulla, il giovane gayo, annuì e battè le mani in segno d’approvazione.
Da quel momento lì, la latina l’aveva aggettivato come “TRADITORE”.
Gli aveva voltato le spalle, come aveva osato farlo?
Mai successa una cosa simile in tutti quei lunghi anni trascorsi insieme,
ed ora era arrivata quella... Barbra dei poveri a stravolgere qualunque cosa intorno a lei...


 
[ ... ... ]


Il tavolo dei Loser composto appunto da Rachel e gli altri, guardò quello dei Popolari, con a Capo la Fabray, tramite il vetro della mensa e addirittura riuscirono a capire dalle varie risate e dai loro gesti, che lì stavano sfottendo proprio in quel momento.
Rach incrociò gli occhi verdi come smeraldi della bionda e inghiottì pesantemente...
Santana non era lì con loro, perché?
Che fosse rimasta su in camera?

<< Ovvero? >> Domandò Dani, riportando l’amica sulla terra ferma.

<< La prendi, la sbatti al muro e la fai tua? >> Proferì Noah, sbeffeggiandola.

<< Niente male direi... >> Commentò Elliot, divertito.

<< E’ meglio per te che io faccia finta di non averti sentito... >> Ribattè la più bassa,
con tono minaccioso, anche se, lei stessa sapeva che non aveva messo paura a nessuno...tanto meno al bullo del Puckerman.

<< ...volente o nolente, Santana dovrà parlare con me! O la và o la spacca! >> Spiegò la sua idea, la Berry, come se avesse messo su un piano a prova di bomba.

<< Oh... >> Soffiò allibito Blaine, capendo che forse, non era la cosa migliore da fare.

<< Questo vuol dire che...la costringerai e violerai le sue regole? >> Chiese nuovamente Elliot, anch’esso stranito e preoccupato per la giovane.

<< Esatto! >> Esclamò lei, decisa.

<< GOD! >> Sussurrò sconvolta ed esausta, Dani, scuotendo la testa istericamente.

<< Addio Berry, ti ho voluto molto bene! >> Esordì Noah, convinto che fosse una pazzia.

<< Piano piano ragazzi, non...arriviamo a...Riflettiamoci! >> Riprese la parola Dani, tentando di ritrovare un equilibrio e magari, un compromesso.

<< Ho deciso oramai... Voglio provare a conoscerla... >> Ribadì determinata Rach.
  
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