Le sue labbra sono sul mio collo e le sue mani ovunque sul mio corpo.
Il suo petto di marmo premuto contro il mio mi da così tanta sicurezza che non mi muoverei da questo letto per nessuna ragione al mondo.
Le sue labbra si impossessano delle mie, con le mani spingo il suo viso verso di me per approfondire meglio il bacio. Oliver è… ovunque. Nella mia testa, nel mio respiro, nelle mie mani, su di me, dentro di me, nella mia bocca, sulla mia lingua, nelle mie orecchie, nei miei occhi.
Mi riempie completamente. Lui è tutto.
È  il mio Sole, la mia Luna e tutte le mie Stelle.
Il momento che sto vivendo non può essere reale, sento che sta per scoppiarmi il cuore.
La sua pelle di seta è bollente e quando si stacca dalla mia un vento gelido mi attraversa.
Cerco di regolarizzare il respiro mentre sento la sua mano accarezzarmi i capelli.
Sono in Paradiso.
Volto la testa verso di lui per perdermi nei suoi occhi, guardarlo negli occhi mi fa sentire sempre tanto leggera, ma mi si mozza il respiro e mi sento raggelare.
Mi pietrifico e la mia espressione terrorizzata si tramuta in un urlo quando il viso di Oliver cambia e al suo posto trovo Ray.

E poi mi sveglio…

Le pareti di questa stanza non mi appartengono, così come non mi appartiene il letto o il profumo sul cuscino.
Le luci di Starling City illuminano il cielo e mi fanno prendere cognizione di quello che è successo.
Mi alzo dal letto e afferro la mia biancheria mentre nella testa mi insulto in mille modi possibili e in tutte le lingue che conosco.
-Allora è successo davvero- sussurro a me stessa. Tanto non c’è pericolo che qualcuno mi senta.
Ray non c’è, Dio solo sa dove è andato a finire.
Mi rivesto alla velocità della luce mentre nel mio cuore si addensa un macigno.
I brividi mi percuotono il corpo e una lacrima solitaria scende sulla mia guancia.
Ho appena fatto sesso con un uomo. Un uomo che non amo.
Quando lascio andare questo pensiero l’immagine di Oliver si focalizza nella mia mente e nel mio cuore. Ripenso al sogno che ho appena fatto e un’altra stilettata mi pietrifica il respiro.
Imbocco il corridoio correndo, come se la camera di Ray fosse la scena di un omicidio.
-Non posso averlo fatto sul serio!- mi dico, mentre scappo e richiudo la porta del suo appartamento dietro di me. 



Spero vi sia piaciuto, è un mini racconto senza pretese.
Ho solo pensato: e se Felicity sognasse di fare l'amore con Oliver nonostante la notte appena passata con Palmer?
Grazie per aver letto, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate ^_^