CAPITOLO 1: TUTTO HA INIZIO Konoha ,15° Hokage: “Salve a tutti voi ragazzi! Oggi, con viva e vibrante soddisfazione, annuncerò le nuove squadre della Foglia!” “Partiamo subito con la squadra 1!”BLABLABLABLA Hokage: “E infine la squadra 4: Hyuga Paolo, Uzumaki Raffuto e Uchiha Gionki.”Allora Raffo urlò: “Siamo la squadra 4 ma vedrete che saremo i numeri 1!!!” SMILE. Gionki: “Le altre squadre non sono da sottovalutare…Però sono stato fortunato: dicono che Hyuga sia il migliore…”Paolo: “Uzumaki è il figlio dell’Hokage! Forse grazie a lui riuscirò ad avere dei vantaggi! SMILE.” Raffo: “Chiamatemi Raffo! Ok, Gionki? Ok, Paolo?” Gionki: “Va bene”Paolo: “SMILE.. Finalmente qualcuno mi chiama Paolo e non Hyuga!!!” “Ok, Raffo!”(con tono gasato)Hokage: “Bene! Come già saprete le squadre non saranno assegnate a maestri, ma ricordate che tutti i Jonin del villaggio sono tenuti ad aiutarvi e a darvi lezioni di perfezionamento se ne farete richiesta.” “Domani vi verrà assegnata la vostra prima missione che servirà per valutarvi! Benvenuti nel mondo degli Shinobi!” CAPITOLO 2: LA PRIMA MISSIONE Raffo: “Cosa?! Sarebbe questa la “missione”?”“Mi sa di sì”disse Paolo Gionki: “In effetti mi aspettavo anch’io qualcosa di più figo”“Sentite ragazzi…”, disse Raffo trattenendo a stento la rabbia, “io chiamo l’Hokage egli spiego che non possiamo ridurci a queste missioni da sfigati! Almeno non noi!!!” Gionchi: “Anch’io la penso così” “Non avrò mai lo Sharingan a due palline se non faccio niente di pericoloso!”Raffo: “Senti Bianchina” “Bi?”Raffo: “Vai da papà!”“Bi!” POOF! Paolo: “Che cariiiino!” Raffo: “Sì! È bellissima!!!” SMILE. LAMPO”Che c’è ragazzi?” Gionki e Paolo: “!”Così il 15° Hokage apparve davanti a loro con la Bianchina sulla spalla. “Qualche problema?” (la Bianchina tornò sulla spalla di Raffo) Raffo: “C’è un errore! Ci hanno dato una missione…” Hokage: “Che consiste nel rubare un campanellino a testa ad un cane ninja che ne possiede uno per ognuno di voi?” Raffo rimase sbigottito. “Esatto ragazzi! Non vedete l’ora di cominciare, vero?” Raffo: “Ma sei matto?!!!” Paolo: “È impazzito! Sarà suo papà ma è pur sempre l’Hokage! Non può parlargli così!” Gionki: “Stiamo solo perdendo tempo! TSK! Prima finiamo sta cazzo di missione e meglio è!” Raffo urlò: “In più i campanelli sono tre! Se fossero stati due, o meglio ancora: uno…” Hokage: “In passato era così ma è stato cambiato il metodo. In più è a tempo illimitato. In altre parole è come se fosse questo il vero esame di promozione a Genin” Paolo, Gionki e Raffo: “!” Hokage: “Guardate! Ecco quello dato alla squadra 2!” disse indicando una cosa molto veloce che si dirigeva fuori città, seguita a ruota da un ragazzo vestito di rosso con il simbolo degli Himaru sulla schiena(la piuma)che urlava: “Fermati! Cagnaccio!”che subito scomparvero dentro a un bosco in una scia di polvere. Raffo, Gionki e Paolo: GULP! Hokage: “Veloce, vero?”Raffo: “Ma noi lo prenderemo! Vero, raga?” Paolo e Gionki: FACCIA DEPRESSA Hokage: “Ah! Non vi ho detto che solo il primo sarà premiato e che il nome dell’ultimo sarà pubblicato su tutti i quotidiani di domani!” BOOM! Raffo partì come un missile buttando a terra Paolo e Gionki. Hokage: “Sì ma quello è il cane sbagliato… Appartiene alla squadra 2!” Gionki: “Che dici? Adiamo a cercare il nostro?” Paolo annuì Hokage: “ È nella piazza centrale ad aspettarvi. Buona fortuna!” CAPITOLO 3: COMBATTIMENTO NEL BOSCO Saltando sui tetti di Konoha, inseguendo il cane coi campanelliPaolo: “Quindi tu hai lo Sharingan!” Gionki: “Sì, ma non distogliere lo sguardo dal cane. È il tuo Byakugan che serve adesso!” Paolo annuì. Intanto, in mezzo al bosco Raffo “Ehi! Tu con la piuma storta sulla maglietta! Fermati!!!” Il ragazzo lo ignorò e continuò la sua corsa disperata. ANF! ANF! Raffo: “Adesso lo meno, così il cane sarà tutto mio!” WHOOM! Raffo gli piombò davanti, dicendo: “Se vuoi passare dovrai combattere!” Ragazzo: “Togliti! Devo fare una missione! Mi stai facendo perdere tempo!” e continuando a correre cercò di sorpassarlo, ma Raffo: “TECNICA SUPERIORE DELLA MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO!” poof! poof! fu bloccato dalle 2 copieRagazzo: “Lasciami stare! O sarò costretto a farti male!” Raffo: SMILE. “Provaci!” Gionki: “Senti: io gli salto sopra e vedo se riesco a prendere anche un campanello per te, ok?” Paolo: “Va bene!” Gionki fece un salto di sei metri e atterrò, sfiorando di un pelo il cane. Gionki: “Maledizione!!! Paolo! Continua a seguirlo con lo sguardo!” Paolo: “Emm…l’ho perso!” Gionki: “Cosa?!” Paolo: “ Scusa! Il Byakugan consuma molto chakra! Dopo un po’ mi facevano male gli occhi!” Gionki: “Adesso siamo punto a capo…” SOBRaffo: “Allora? Non hai il coraggio, vero?” Ragazzo: “Invece sì che ce l’ho! Sarai pure il figlio dell’Hokage, ma io sono Nicholas! Della fiera casata degli Himaru!” Niky fece dei sigilli e “ARTE DEL FUOCO: TECNICA DELLA PALLA DI FUOCO SUPREMA!”… Non successe nulla. Niky: “No! Devo aver invertito il sigillo del serpente con quello della scimmia… È che devo farci più pratica con questa tecnica!” Raffo: “Troppo tardi! È arrivato il mio turno!!! TECNICA SUPERIORE DELLA MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO!” poof- poof- poof! Moltissime copie. Niky: “Questa invece la so fare bene! ARTE DELLA TERRA: PALMO SISMICO!!!”, urlò, mettendo una mano sul terreno. Raffo: “!” WHOM- WHOM- WHOM! Tutte le copie di Raffo furono colpite da massi fuoriusciti dal terreno ed esplosero facendo poof! Raffo: “È tutto qui quello che sai fare? Beccati sto shuriken!” SHOOM! TIN! Niky parò prontamente con un kinai e disse: “Non sono bravo con l’arte del fuoco anche se è la specialità del mio clan, però non sono così debole!” WHOOM! Gli lanciò il kunai. Raffo: “MOLTIPLICAZIONE!” e la copia poof! fece da scudo. Raffo: “SUPER…“Che dico?” …MEGA IPER TECNICA DELL’ACCERCHIAMENTO!” Niky: “!” Gionki a Paolo: “Tu sei lo studente modello della squadra ma sto facendo tutto io! Saprai pur fare qualcosa in queste situazioni, no? No?” Paolo: “Di che natura è il tuo chakra? So che quello degli Uchiha è...” Gionki urlò: “Il fuoco! Ma il mio primario è il fulmine! Adesso inizia con le cose inutili! Ma va…” Paolo: “In combinazione con l’acqua il fulmine è molto potente! E…” “C’è dell’acqua? Hai dell’acqua nel tuo calzino, per caso?!”, controbattè Gionki, molto alterato. Paolo: “…l’acqua è la natura del mio chakra.” SMILE. Gionki: “Così sarebbe il tuo primario?-disse incredulo- Allora andiamo ad elettrizzare questo fottutissimo cane!” Paolo: “Adesso ti spiego: la maggior parte delle mosse acquatiche è combinabile al fulmine. La tecnica dell’onda elettrica, per esempio, che richiede un enorme quantità di chakra, si esegue facendo…BLA BLA BLA…”Nel bosco poof! poof! Le 2 copie corsero verso Niky. Niky: “Che diamine di tecnica è questa? TECNICA DEL SUPER MEGA IPER ACCERCHIAMENTO?!” Le copie lo sorpassarono e una cercò di colpirlo alle spalle, ma Niky la infilzò. poof! Intanto Raffo aveva fatto moltissime altre copie, che in un modo disordinatissimo e disorganizzatissimo, cercavano di accerchiare Niky. Niky: “Ma questa non è una tecnica! È una buffonata! Oh!” Una copia gli aveva dato un pugno in testa. Raffo: “Era ora! Mi sto iniziando a stancare!” “ANF! ANF!” Niky: “Adesso bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! GRANDE SCOSSA SISMICA!” Raffo stramazzò a terra con tutte le sue copie. Non aveva più chakra. La Bianchina atterrò dolcemente e iniziò a beccargli il viso. Come per dirgli di alzarsi. Raffo: “ Non ce la faccio Bianchina! Che stupido che sono stato! Lo diceva papà che dovevo migliorare con la moltiplicazione e non fare tante copie senza tenerne il conto! Ora mi ha battuto un pivello!” Non sapeva che pure Niky era per terra. La sua ultima tecnica lo aveva prosciugato delle sue ultime forze e così era svenuto. Da lontano15° Hokage: “Forse sarebbe meglio dargli una mano! Sono stati entrambi molto sciocchi a utilizzare il loro chakra in quel modo incontrollato! Li porterò in ospedale.>Paolo: “Uno, due…tre! ARTE DELL’ACQUA PIU’ FULMINE: GETTO D’ACQUA ELETTRIZZANTE!” WASHHHHHHHHHHHSCRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIKKK!!! Il cane fu centrato in pieno. “BAU! “Paolo: “Ce l’abbiamo fatta!” Gionki prese subito due campanellini dal cane tramortito e ne porse uno a Paolo; poi alzando il suo in alto urlò: “ È finita!” CAPITOLO 4: SOGNI “Raffo, svegliati! Raffo! Dai, pigrone!” Raffo aprì gli occhi: davanti a lui c’era l’Hokage, con un espressione paterna dipinta sul volto. Hokage: “È da più di 12 ore che non ti svegli! Dovresti esserti già ripreso.” “Per cosa?”, chiese Raffo confuso. Notò che non si trovava nel letto di casa sua e si ricordò dello scontro con Niky. Raffo: “SIG! Ho perso come un asino! Mi sono fatto battere da uno sfigato!” Hokage: “È già un buon risultato che te ne sei accorto da solo. Stavo proprio per farti una bella ramanzina”, disse scherzosamente. Raffo: “Quindi non sono ancora un Genin a tutti gli effetti?” Hokage: “No. Appena te la senti potresti riprovare.” Raffo: “Vado subito!” e cercando di alzarsi dal letto: “Ahio!” Si rese conto che un sacco di parti del suo corpo gli dolevano al minimo sforzo. Hokage: “Be’…forse non ti sei ancora riposato abbastanza! Comunque vedrai che fra qualche giorno potrai riprendere la missione.” “Ma cos’è successo? Gli altri?”, blaterò Raffo. Hokage: “Uchiha e Hyuga hanno già completato la missione e sono stati premiati entrambi. Sembra che abbiano usato il gioco di squadra per prendere i campanelli. Invece tu sei andato dietro al cane sbagliato e hai pure ostacolato la missione del ragazzo che poco fa stava di fianco a te.” Solo a quel punto Raffo si accorse che nella stanza c’era anche un altro letto. Hokage: “Lui, a differenza tua, ha solo perso chakra e si è ripreso molto più in fretta”. Raffo: “Non ci posso credere! Ho sbagliato tutto e ho pure rotto le scatole a uno che non centrava niente…devo rifarmi! Solo così divent…” Hokage: “Eccovi! Stavamo proprio parlando di voi!” Erano appena entrati Paolo e Gionki.Paolo: “Salve! Ciao!> > Raffo: “Ciao…”, pensando al fatto che loro erano passati e lui no. Gionki: “Giorno…Ciao…” “Se non fossi stato obbligato con la forza da Paolo non ci sarei venuto in questo posto così triste e deprimente!” Hokage: “Allora io vado! Il dovere mi chiama! Ciao, ragazzi!!!” e in un LAMPO scomparve. Paolo disse ridendo: “Hai combinato un bel disastro! Ma perché hai seguito quel cane?” Raffo: “ Ho fatto un casino, lo so. Ora devo rifarmi! Se no non diventerò mai un vero Hokage!” Paolo e Gionki: “?” Gionki: “In che senso?” Raffo: “Tutti mi guardano come “il figlio del 15° Hokage”, ma io voglio diventare ancora più forte di lui e di tutti gli altri Hokage! Prima di diventare Genin ho giurato a me stesso che qualunque cosa fosse accaduta, sarei diventato Hokage solo dopo aver dimostrato a tutti di essere degno di quella carica, facendo qualcosa fuori dalla portata di tutti i vecchi Hokage! Invece voi? Quali sono i vostri sogni?” Gionki: “Il mio è potenziare il più possibile la mia arte oculare.” Raffo: “Mh! Non male! Paolo, tu?” Paolo: “…non lo so” Allora Raffo, perdendo ogni segno di tristezza disse: “Non fare quella faccia! Vedrai che prima o poi capirai anche tu cos’è più importante per te! Fidati!”SMILE.