A Shatzy.

Perché è una persona fantastica.
Perché le voglio bene.
Perché oggi è il suo compleanno! ^O^
Auguri!

Mendokouse

- Siamo proprio di buon umore oggi, vero?
Disse Temari con un ghigno di schermo dipinto sulle belle labbra, quelle stesse labbra tanto abituate a dare ordini.
E a vederli eseguiti.
- Mmh.
- Anche loquaci, a quanto pare.
Mentre camminavano per le stradine secondarie del Villaggio della Foglia senza altri particolari approcci di conversazione, Shikamaru notò una cosa, o meglio una persona, che gli fece desiderare di poter scomparire velocemente sottoterra. O di non essere mai nato, scegliete voi l’alternativa che più vi aggrada.
- Nara! Dannazione a te e a tuo padre, si può sapere cosa state aspettando per pagarmi il conto, eh? Che venga l'Hokage in persona per voi?
- Ehm… Signora Nakayama… Mia madre verrà appena possibile…
La signora che aveva parlato, ovvero la proprietaria del piccolo negozio di okonomiyaki di quella via, a quelle parole sembrò ingigantirsi. Non che prima fosse un piccolo, indifeso ed adorabile esserino, comunque.
- Mi sembra logico! Voi uomini siete talmente smidollati e pigri che non avete nemmeno la voglia di venire a saldare i vostri debiti, e mandate noi donne a fare ciò che dovreste fare voi!
Shikamaru si massaggiò piano le tempie, mentre Temari assisteva alla scena con le braccia incrociate, un’aria decisamente divertita stampata sul volto e la donna continuava a blaterare senza fermarsi.
- Sì… Sì! Ho capito! Tornerò questo pomeriggio, è contenta? Di persona!
La signora lo guardò con disprezzo, prima di mugugnare un assenso poco convinto all’indirizzo dei due. Temari allora scoppiò a ridere, guadagnandosi un’occhiataccia da parte dell’altro.
- Che mendokouse…
Senza aggiungere nulla, Shikamaru si incamminò e Temari gli venne dietro estremamente interessata. Proprio in quel momento, sbucò da un piccolo viottolo laterale una ragazzina, poco più piccola dei due, che si avvicinò sorridendo alla coppia.
- Signor Nara, mio padre le chiede se cortesemente potrebbe ricordarsi di venire a saldare il vostro conto con il nostro negozio il prima possibile.
Un altro ghigno da parte di Temari.
- Va bene, verrò, non c’è problema.
La ragazzina sorrise inchinandosi, e se ne ritornò allegra nella sua bottega. Solo al mancato borbottamento di Shikamaru Temari si accorse che qualcosa non andava. E che quella ragazzina era fin troppo graziosa per i suoi gusti.
- Mmh… Ancora un altro debito, eh?
- A quanto pare.
- Ah… 
Rimasero in silenzio per un po'. 
- Quindi per te lei non è una mendokouse come tutte le altre, da quel che ho capito.
Disse senza guardarlo, con un tono stranamente disinteressato nella voce e un lieve accento aspro sulla parola “altre”. Shikamaru la fissò per un breve istante con la coda dell’occhio, prima di affermare tranquillamente:
- Ovvio che la trovi tale. Ma tranquilla, nessuna può esserlo più di te.
Temari sentì un angolo della sua bocca tremare, prima piegarsi suo malgrado verso l’alto.
Si fece sorpassare di pochi passi per concedersi quell’accenno di sorriso sincero, prima di tornare ad affiancarlo con il suo solito ghigno sarcastico, ricominciando a prendersi gioco di lui come amava tanto fare quando si trovavano insieme.
Un sorriso sincero, quello di lei.
Perché aveva detto nessuna, non nessuno.
E Temari aveva imparato che Shikamaru Nara non diceva mai nulla per caso.

Note finali:

Allora ^^” E’ la prima volta che mi cimento in una fanfic su Naruto, figuriamoci sullo ShikaTema. Ma, amando io la coppia, ed appropinquandosi (carino questo, vero? XD) il giorno del compleanno della persona citata sopra, ho deciso di mettermi al lavoro ^^
Sinceramente, non so cosa pensarne.
Spero solo di non essere caduta nel banale o nell’OOC, cosa che non mi sento di escludere a cuor leggero.
Io ce l’ho messa tutta, poi si vedrà.

Un ringraziamento va quindi a Vale, che mi ha sostenuta tanto in questi giorni ^^

Ancora auguri Shatz ^O^
Spero che ‘sto obbrobrio possa averti fatto piacere XD

Kissoni!