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Autore: Saya chan    12/02/2005    2 recensioni
Cosa succederebbe se il protagonista di bc Train,incontrasse,o meglio,si scontrasse con Kagome durante un inseguimento?Come possono incrociarsi i loro destini?E perchè Kagome c'entra con i Kronos Numbers?Se volete saperlo leggete questa ff.....^____^
Genere: Avventura, Azione, Comico, Commedia, Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Train

Train

 

 

Capitolo 2

 

 

Train e Kagome si diressero verso la cucina.Arrivati,la ragazza esplorò un po’ la dispensa.Cosa poteva preparare a Train?

 

-Ehm,senti Train,cosa vuoi che ti prepari?-

 

-Mi piacerebbe del latte………….è da un po’ che non lo bevo………..-disse sorridendo.

 

-L-latte?-

 

-Sì,perché?C’è qualcosa di strano?-domandò curioso.

 

-No,no………….-farfugliò Kagome.

 

-Ok,allora mi prepari questa benedetta colazione?-chiese spazientito.

 

-EHI!CALMA!NON SONO LA TUA SCHIAVA!SIA BEN CHIARO!-ribattè nervosa.

 

-Scusa,hai ragione………….-mormorò mordendosi la lingua.

 

“Ma guarda questo tipo!Ma chi si crede di essere?Proprio non lo sopprto……………”

 

Comunque decise di non perdersi d’animo e di tralasciare quella piccola litigata,quindi tirò fuori un pacchetto di latte e vi riempì un bicchiere,che offrì successivamente a Train.

 

-Tieni,spero che ti piaccia……-

 

-Grazie…….-

 

Anche Kagome si sedette sulla sedia del tavolo.Era di fronte a Train.Per tutta la colazione ci fu un silenzio di tomba,nessuno parlava.Train era concentrato sui suoi pensieri,mentre Kagome guardava distratta fuori dalla finestra.

 

“A quest’ora dovrei essere a scuola a fare lezione di giapponese antico…….invece eccomi qua seduta di fronte ad un ex criminale…….la vita non finisce mai di sorprendermi……..”

 

“Gnam!!!!Questo latte è squisito!” (pensieri poco seri…. -.-)

 

Fortunatamente quel silenzio così insopportabile fu spezzato dalla voce raggiante di Train,che era molto affamato.

 

-ANCORA!ANCORA!-esclamò con aria felina.

 

-Uh?S-sì,dammi un attimo…………-rispose distrattamente Kagome.

 

Così prese il bicchiere e ve ne riempì nuovamente di nuovo latte,offrendolo ancora allo sweeper.Train lo bevve tutto d’un sorso,davanti ad una Kagome con occhi e bocca spalancati.

 

“Mamma mia……..questo qui è un idrovoro….”pensò sconcertata.

 

Questa “solfa”,continuò per circa dieci minuti di seguito,che Kagome passò solo ed esclusivamente a riempire e ad offrire il bicchiere pieno di latte a Train.Ormai aveva quasi esaurito tutta la scorta,visto che aveva sprecato tre pacchetti di liquido dolce in meno di un’ora.Intanto osservava inorridita lo sweeper divorarsi avidamente il latte che conteneva il bicchiere ogni secondo.

 

“Non ho mai visto una persona così………….fa davvero impressione…………”

 

Poi arrivò il momento fatidico.Train per l’ennesima aveva svuotato la tazza,e pretenzioso aveva chiesto ancora latte.

 

-NON MI BASTA!NE VOGLIO ANCORA!-esclamò con la bava alla bocca.

 

Kagome si affrettò subito a cercare del nuovo latte,ma appena aperto il frigorifero,si accorse con orrore di averlo esaurito.Con voce fievole bisbigliò impaurita allo sweeper qualcosa,girandosi lentamente verso lui,e contemporaneamente tremando e mangiandosi le unghie della mano sinistra.

 

-Mi sa che il latte è finito…………..-

 

Train la guardava sconvolto.

 

-F-finito?Stai scherzando spero……………-

 

-N-no,mi dispiace………….-

 

Lo sweeper si alzò di scatto e sbattè forte una mano sul tavolo,facendo sobbalzare la ragazza.

 

-è FINITO IL LATTE????LA MIA FONTE DI VITA????-urlò furioso.

 

Kagome si appoggiò timorosa ad un muro,guardando scioccata lo sweeper,con il panico che le si rifletteva negli occhi.Aveva i sudori freddi,e tremava ancora più di prima.

 

-Ehm…………..sì……………-mormorò spaventata.

 

Train si spostò dal tavolo,per raggiungere con lentezza Kagome.Ogni passo del ragazzo corrispondeva ad un battito del cuore di lei.Si sentiva mancare il fiato,e nella sua mente i pensieri più tremendi si susseguivano senza sosta.Cosa avrebbe potuto farle in quel momento?Ucciderla?Picchiarla?Alla fin fine,era un ex criminale……..avrebbe potuto dar sfogo al suo istinto omicida……….

 

“Kamisama,AIUTO!Mamma,dove sei?”

 

Intanto Train l’aveva sopraggiunta,e si trovava esattamente davanti a lei,a pochi centimetri di distanza.I suoi occhi si illuminarono di cattiveria,almeno come aveva interpretato Kagome,e le pupille gli si erano notevolmente assottigliate,come un gatto che si prepara all’attacco.Il sangue della ragazza aveva cominciato a bollire,dall’emozione e dalla paura,e nel suo sguardo era stampata un’espressione traumatizzata ed impotente.Ad un certo punto,il suo stato d’animo fu ulteriormente scosso dallo sbattere violento della mano destra di Train.L’aveva quasi bloccata.Kagome deglutì,non sapeva davvero cosa fare.Ormai era sua.Non avrebbe mai potuto opporsi alla sua volontà,ne era certa.Lo sweeper cominciò a parlare in modo molto lugubre,facendola rabbrividire ulteriormente.

 

-Sai…………..non mi piace non ottenere ciò che voglio assiduamente…………non lo posso accettare…………quindi vedi di cercarmi un altro pacchetto di latte se non vuoi fare una brutta fine……….-

 

-……….-

 

Poi si allontanò da lei e si girò di spalle con la testa bassa.Kagome si portò una mano al cuore,e respirò affannosamente,cercando di recuperare fiato più presto,perché ne aveva assolutamente bisogno in quel momento.

 

-Uhm……………uhm…………-sospirò.

 

Poi rimase in silenzio a fissare preoccupata Train che era in piedi immobile.Perchè non si muoveva?Era molto strano………….Con grande coraggio fece un passo avanti,e quasi senza voce,sussurrò:

 

-Train………….-

 

Allungò molto cautamente una mano verso lui,per vedere se si muoveva.Appena riuscì a sfiorargli la spalla,egli si girò di scatto.Automaticamente la ragazza,senza nemmeno guardarlo negli occhi,si strinse proteggendosi,e fece lo stesso con i propri occhi.Non voleva vederlo,aveva troppa paura…………….Dopo qualche secondo che non succedeva niente,ella aprì leggermente l’occhio destro,e con timore,fece scorrere il suo sguardo sul volto dello sweeper.Quello che vide la sconcertò ulteriormente,ma forunatamente in senso buono.Infatti lui la guardava sorridendo apertamente,con gli occhi stretti,e lo sguardo felino.I denti mostravano tutta la sua contentezza e la sua mano in segno di vittoria lo dimostrava.Allora Kagome aprì del tutto gli occhi e alzò lo sguardo.

 

-EHI!TI HO FATTO COSì TANTA PAURA?GUARDA CHE STAVO SCHERZANDO!MYAHAHAHAHAH!CHE POLLA!-esclamò sguaiatamente.

 

Kagome lo guardò a bocca aperta.Ma che diamine stava facendo ora?Non se ne era ben resa conto,finchè finalmente capì ciò che realmente era successo.Quello stupido le aveva fatto uno scherzo davvero poco piacevole……..Che rabbia che provava in quel momento!Si sentiva davvero una povera scema…………Strinse i pugni,cercando di controllarsi il più possibile,ma purtroppo i suoi nervi non ressero molto a lungo,anche perché erano oltretutto infastiditi dalla risata beffarda del ragazzo,quindi a gran voce si mise a sgridarlo senza pietà.A testa bassa si portò davanti a lui,e,toccandogli ripetutamente la spalla,gli sussurrò:

 

-Train……….-

 

Lo sweeper interruppe il suo divertimento e si girò verso Kagome,guardandola un po’ curioso.Ma non fece a tempo a fare altro,che dovette tapparsi le orecchie per non diventare sordo,da quanto sonora era la voce della ragazza.

 

-BRUTTO CRETINO!MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO SAI????!!E IO CHE TI HO ANCHE DATO OSPITALITà A CASA,MIA!!!!AVREI FATTO MEGLIO A LASCIARTI Là IN MEZZO ALLA STRADA,ALTROCHè!!!!TI SEMBRANO SCHERZI DA FARE QUESTI?????CRETINO CHE NON SEI ALTRO!!!!-sbraitò tutto d’un colpo.

 

Quando Kagome ebbe finito di urlare come una matta,davanti ad un Train raggomitolato su se stesso dalla paura,fece un sospiro liberatotio ed assunse il suo solito colore,cioè un bianco pallido.

 

-Cazzo,che potenza…………-mormorò Train indolenzito da quella triteria.

 

-Te lo sei meritato brutto scemo!-esclamò rabbiosa.

 

-E dai Kaggy,in fondo non ho fatto niente di male…………-

 

Ma si pentì subito di aver detto quella frase.Infatti Kagome lo prese per la collanina col campanellino,strozzandolo quasi,e gli strillò ancora addosso.

 

-Niente di male?NIENTE DI MALE?????MA SEI DEMENTE O COSA????LO SAI CHE POTEVI FARMI MORIRE ALL’ISTANTE????-

 

-Uffa,che brontolona che sei…………..-

 

-AH!!!IO????E COSA DOVREI DIRE DOPO CHE MI HAI FATTO UN TIRO DEL GENERE????DOVREI ABBRACCIARTI E BACIARTI????SE LO FACESSI SARE PROPRIO FUSA…………..-

 

-Bè,lo sei già un po’ di tuo……….-gli scappò.

 

-COSA HAI DETTO????-gridò guardandolo con aria omicida,al che Train capì subito e si tappò la bocca.

 

-Ok,sto zitto………-

 

-Oh,finalmente…………-concluse sollevata Kagome.

 

-Comunque ho finito…..grazie della colazione…….-disse contento,cercando di cambiare discorso.

 

-Oh,ah sì,già…..-rispose Kagome.

 

Così la ragazza prese il bicchiere dello sweeper e lo lavò velocemente nell’acquaio.

 

Caspita,fra poco mi facevi secco………sei quasi più forte di una persona che conosco,sai?-

 

-Davvero?-domandò interessata.

 

-Eh,già già…………-disse sorridendo,ma con un rilevante accento di tristezza nel tono della voce.Poi scoppiò in una risata nerovsa.

 

-Devi odiarlo molto,vero?-lo interruppe seria.

 

-Ah?Eh?-esclamò non seguendola.

 

-Dai,è inutile che fai il finto tonto………..da come me l’hai descritto prima non deve starti molto simpatico Creed…………deve averti fatto molto male se provi a nasconderlo ridendo…….certo che sei davvero imbranato a celare i tuoi sentimenti…………-continuò tagliente.

 

Train era rimasto spiazzato.Perchè ora tirava fuori quel discorso?Perchè parlava di quel lurido bastardo?Cosa c’entrava?Sul suo votlto si dipinse una smorfia di ribrezzo,al solo pensiero del suo ex partner gli venivano i brividi e allo stesso tempo provava una rabbia incontenibile,ed un grande senso di vendetta.Girò la testa da un’altra parte,non voleva più sentire quel nome…………..Perchè l’aveva nominato?L’aveva fatto automaticamente,non c’era altra spiegazione…………Ma il punto è che gli dava un fastidio incredibile,non solo aver fatto quell’errore imperdonabile,ma anche essere ulteriormente straziato dalle parole così semplici ed innocenti,ma allo stesso tempo penetranti e profonde di Kagome.Non sapeva come,ma una grande rabbia lo assalì.Aveva voglia di picchiare Kagome,di farle del male,voleva farla tacere per sempre.Era un sentimento raro quello che provava ora,ma era talmente forte,da indurlo a sperimentarlo veramente,e magari anche brutalmente.La sua mano destra cominciò tremante a muoversi da sola,quasi indipendente dal suo corpo,e ben presto anche la mano sinistra la seguì.Ormai nessuno lo poteva più fermare,il suo corpo era autonomo,e la sua mente da sola serviva a poco per fermarlo.Mosse lentamente i passi verso Kagome,allungando sempre di più le mani verso lei.Non era più lui.Non ragionava più,ormai il suo smisurato senso di vendetta gli aveva pervaso le membra come vento gelido.Era eccitato,gli occhi erano vividi di una luce brillantissima,pieni di vigore e di energia negativa,era ormai un automa,non riusciva più a ragionare razionalmente,e solo raramente,sfaccettature di pensieri pudici,riuscivano a distoglierlo da quel possibile omicidio.Ogni tanto si fermava,tastandosi meccanicamente la fronte sudata,ma poi continuava imperterrito il suo cammino verso la morte.La ragazza non lo guardava nemmeno,era impegnata a fare un lavoretto futile ai suoi occhi,e questo lo stimolava ancora di più nel riuscire nella sua missione.A questo punto era a pochissimi passi dal raggiungerla,stava quasi per toccarla,per farle del male,per soddisfare il suo corpo,per far prevalere la sua natura di Black Cat,da quella di Train Heartnet………….La sfiorò impercettibilmente con l’indice della mano destra,ma poi lo ritrasse subito.Non poteva,non poteva uccidere una ragazza così innocente che gli aveva dato ospitalità togliendolo dalla strada come aveva fatto Saya…………Gli ricordava terribilemnte il suo carattere,la sua leggerezza,la sua indipendenza………….No,non poteva,NON VOLEVA FARLO.Si strinse il polso della destra con la mano sinistra,ed un terribile brivido algido gli attraversò la schiena.Cominciò a sudare più abbondandemente,respirando male,le emozioni erano copiose e contrastanti,ed alleviarle era impossibile…………..Potè constatare però,con lieve soddisfazione,di essere tornato il Train di sempre,lo sweeper un po’ svampito e allegro che adora il latte…………Almeno era ritornato come prima………..Fu sollevato da questo,e,invaso da grande coraggio e forza d’animo,alzò la testa e si girò deciso verso Kagome,facendo un sospiro sentito di sollievo,che attirò l’attenzione della ragazza.Per adesso era meglio non dirle niente.

 

-Bè?Che hai?Perchè sei rimasto in silenzio?Strano da parte tua……….-sentenziò un po’ acida.

 

-Uh?No,niente niente…………ho voluto ascoltarti,ogni tanto anch’io sono un bravo ragazzo………….-esclamò provando a spiegarsi.

 

-Se,se,come no………….-ribattè con gli occhi socchiusi e con l’aria di chi non ha creduto ad una sola parola,e prova a fare la finta complice (una spiegazione più lunga no??>­_____ < n.d.a.)

 

-Vabbè non crederci…………comunque adesso bando alle ciance e ciancio alle bande!Cosa facciamo?Io sono pieno di energie,e ora come ora potrei sfidare il mondo intero!YAWWNNN!-gli scappò alla fine.

 

-Per fortuna che potevi sfidare il mondo intrero!Secondo me dovresti riposare un po’,non credi?-

 

-Uh,forse hai ragione……..-

 

-Dai,vieni con me……….potrai dormire in camera mia,ok?-

 

-VA BENE!-

 

-Però prima,è meglio che ti fai una doccia!Dopo tre giorni consecutivi di inseguimento sarai tutto sporco!-

 

-Infatti,puzzo un po’………-

 

-E allora,SOTTO LA DOCCIA IMMEDIATAMENTE!Ti procurerò dei vestiti nuovi!I tuoi sono sporchi di sangue……-

 

-Grazie……..-

 

-PREGO!-

 

Così i due ragazzi si portarono al piano superiore.Lo sapeva,era ritornato il Train di sempre,il suo animo aveva prevalso su quello maligno di Black Cat,che era quasi riuscito a compiere un omicidio,ma che fortunatamente era stato fermato dalla volontà dell’altra parte del ragazzo.Non doveva avere più paura,ora doveva solo sorridere e pensare al futuro,non voleva voltare più le spalle al passato,a quello che aveva appena fatto,non ne valeva la pena,gli avrebbe fatto solo del male inutilmente,quindi decise di non pensarci più e di andare avanti.Kagome lo fece entrare in bagno e lo lasciò lavarsi in santa pace.Intanto lei sceglieva dall’armadio di sua madre,dei vecchi vestiti di suo padre.

 

“Allora,questi vestiti mi sembrano perfetti per Train…….in fondo ha le spalle larghe come quelle di mio padre……..già mio padre……….”

 

Delle leggere lacrime le bagnarono il volto.Era da molto che non piangeva per il suo papà,fondamentalmente si sentiva egoista,insensibile,come non si può soffrire dopo la perdita di un caro genitore?Non l’aveva mai conosciuto veramente,era morto quando lei aveva solo otto anni,nessuno le aveva detto qual era la causa della sua morte,solo sua madre le aveva accennato ermetica delle poche frasi significative.

 

“Tuo padre è morto da eroe,ci ricorderemo per sempre di lui……………..”

 

,ma perché era morto?Malattia?Incidente stradale?Non lo sapeva,e ancora nessuna risposta…………..Non sapeva nemmeno che lavoro faceva,non se ne era mai interessata più di tanto,e quando lo chiedeva,suo padre le diceva che era un lavoro da grandi,non doveva sapere niente lei,era ancora troppo piccola per capire…………

 

*FLASHBACK*

 

[è estate.Kagome ha sei anni ed entra nella stanza di suo padre al pomeriggio mentre sta riposando]

 

-PAPà!!!-urlò saltandogli addosso.

 

-Ehi,ehi,Kagome!Non si fanno certe cose!-la rimproverò premuroso.

 

-Lo so,ma la mamma ha detto che devi aiutarla con i lavori e io ne ho già fatti metà!Ora tocca a te!-

 

[Il padre,seduto comodo sul letto,la prende in braccio e la mette sulle sue ginocchia]

 

-Ah,Kagome,piccola mia…………ormai stai diventando una signorina…………..addirittura i lavori di casa fai?-sussurrò toccandole dolcemente il nasino.

 

-Sì,sì!Ho portato fuori la spazzatura col nonno e ho rimesso in ordine tutti i miei pupazzi!-esclamò letizia e soddisfatta.

 

-Che brava bambina che sei…………..va bene,adesso mi alzo anch’io………….- concluse accarezzando la testolina della figlia.

 

Così si alzarono entrambi.Il padre di Kagome aveva addosso solo un paio di pantaloni,il resto del corpo era scoperto.Era un bell’uomo,di trentaquattro anni,curato e raffinato,con i capelli neri un po’ a caschetto che gli contornavano il viso giovane e fresco,abbellito da occhi grandi ed espressivi,bocca ed occhi proporzionati ed un sorriso splendido,che Kagome non dimenticherà mai…………….Si stava vestendo con una camicia che aveva trovato nell’armadio,e mentre faceva questo,sua figlia si accorse di uno strano disegno che aveva sulla spalla destra.Con fare bambinesco ed innocente,indicò l’immagine e chiese curiosa a suo padre:

 

-Papino,cos’è quello strano disegno che hai?-

 

Suo padre si girò verso lei,e si inginocchiò guardandola teneramente,poi si toccò la spalla e disse:

 

-è un piccolo tatuaggio………..-

 

-Aahhhh……che bello…………..posso toccarlo?-

 

-Va bene piccola………-

 

[Kagome si sposta e si porta dietro le spalle del padre,poi osserva interessata lo strano tatuaggio]

 

-Ma che cos’è?-domandò con un ditino alla bocca.

 

-Questo…………è un numero………….-

 

-Che strano numero………….-

 

Poi suo padre si alzò e prese in braccio la sua figlioletta dolcemente,e,accarezzandole la testa,le rispose:

 

-è un numero romano………….ma tu non puoi capire……………-disse sorridendo.

 

-Ooohhh………….e che numero è?-

 

-Il sedici,come il giorno in cui sei nata……………-

 

-Che bello!!!L’hai fatto solo per me?-

 

-Certo piccolina………….-

 

-GRAZIE PAPà!!!!GRAZIE!!!!-esclamò buttando le sue piccole braccia al collo del padre.

 

-Di niente tesoro…………..ora però andiamo ad aiutare la mamma con i lavori,va bene?-

 

-Sì sì!-

 

[Kagome e suo padre si dirigono fuori dalla stanza]

 

*FINE FLASHBACK*

 

Kagome sorrise a quel piccolo,ma importante ricordo,anche se le lacrime continuavano a rigarle il volto.Si faceva ridere,era davvero ridicola quando era piccola,ma d’altronde non poteva sapere,non poteva capire ancora……………Comunque non si perse d’animo, e decise di cambiare carattere e ritornare la Kagome di sempre………….Non poteva continuare a piangersi addosso!Ormai il passato era passato e per fortuna nel suo cuore erano conservati i più bei ricordi della sua infanzia,cosicchè quando voleva,poteva riviverli e sorridere ancora una volta come a quei tempi……………

 

“Quanto mi manchi papà,però adesso non devo più piangere per te,tu non vorresti……..”pensò nostalgica.

 

-Ora pensiamo a trovare un vestito per Train!AVANTI!FORZA!-si disse incoraggiandosi.

 

Analizzò lo scompartimento di pantaloni di suo padre,sua madre li teneva ancora perché ne era molto affezzionata,e presto ne trovò un paio adattissimo per il suo amico,quindi Kagome era già a metà dell’opera,ora le mancava solo trovare una camicia.Frugò in tutti i cassetti e non trovò niente di adeguato per Train.

 

“Accidenti,non ho trovato niente che si addica a quel ragazzo!E adesso come cavolo lo vesto io?”

 

La ragazza era davvero disperata.Dopo qualche minuto di assoluto silenzio,immersa nei suoi pensieri,si accorse che non aveva ancora controllato un cassetto,che fatalità,si trovava sotto il suo naso.

 

“Speriamo solo di trovare qualcosa di decente,altrimenti dovrò mettere un sacchetto a Train,al posto di un vestito!Ih.ih,ih!”pensò ironicamente.

 

Così aprì il cassetto e frugò un po’ all’interno di esso.Cercò accuratamente tra tutta quella biancheria ed,imbucato sotto a tutto,trovò l’indumento ideale per completare decentemente l’abito:una camicia bianca di cotone finissimo.Era felicissima,non credeva di aver risolto la situazione così in fretta,era davvero soddisfatta.Stava per alzarsi e dirigersi verso il bagno,quando un ricordo le passò fulmineamente la mente.Da dove proveniva tutto un tratto?

 

“Questo profumo di gelsomino………….questa camicia…………mi ricorda quando il babbo mi aveva raccontato la storia di questo albero………….aveva addosso proprio questa camicia,pregna di questo profumo così buono………….che bel giorno fu quello…………..”pensò malinconica.

 

*FLASHBACK*

 

[Kagome ha sette anni e sta camminando con il papà per il giardino di casa]

 

-Che bella giornata che è oggi!-esclamò felice.

 

vero,si vede che è arrivata la primavera…………..-

 

-Sì,è vero!A me piace tanto la primavera!-

 

-Anche a me piccolina,forse anche perché è la stagione in cui ho conosciuto tua madre…………..-sospirò leggero.

 

-La mamma??-

 

[Il padre la prende in braccio e comincia a raccontarle dolcemente la storia,portandosi sotto il Gonshiboku]

 

-Sì,io e tua madre ci siamo conosciuti proprio sotto questo albero……….e grazie a lui il nostro amore è sbocciato e grazie a lui sei nata tu…………-

 

-Quindi sono figlia di questo albero?-

 

-Bè in un certo senso sì………….-

 

-Che bello!!!Sono figlia di un albero!!SONO FIGLIA DI UN ALBERO!!!!-urlò a gran voce.

 

E si mise a correre per il prato felicissima,con gli occhi spalancati e luminosi di gioia e voglia di vivere.Poi ad un certo punto si fermò incantata ad ammirare delle piccole piantine rampicanti dai fiori bianchi,e si mise ad annusare il loro profumo così intenso.

 

-Che buoni questi fiori……………cosa sono?-chiese rivolgendosi al padre che intanto l’aveva raggiunta.

 

-Sono gelsomini,delle piccole piante che fioriscono solo in primavera…………sono molto belli,vero?-

 

-Sono buonissimi!Li raccolgo tutti e poi te li regalo!-si intimò.

 

-E perché?-domandò un po’ triste.

 

-Non li vuoi?-chiese Kagome con gli occhietti delusi.

 

-No,piccolina,è meglio lasciarli lì nel prato,è un vero peccato strapparli…………-spiegò pacato.

 

-Ma io volevo farti felice………….-ribattè lei con aria capricciosa.

 

-Kagome,bambina mia,se vuoi proprio prendine uno,mi basta davvero…………-rimediò gentilmente con un lieve sorriso.

 

-Davvero posso?-

 

-Certamente,ma solo uno,va bene?-raccomandò.

 

-Sì!-

 

Così,secondo le esigenze del padre,raccolse solo una piantina,la più graziosa,e la mostrò appagata all’uomo.

 

-Questa ti piace papà?-chiese.

 

-Moltissimo………….-

 

[La bambina gli da il gelsomino e il padre lo prende delicatamente e lo mette in una piccola tasca della sua camicia bianca.]

 

-Ecco,lo metto qui,così ogni volta che frugo tra le tasche lo trovo e mi ricordo di te!-esclamò gratificato.

 

-Ah,grazie!!!-rispose compiaciuta la piccola Kagome.

 

[Un urlo di voce femminile raggiunge le loro orecchie]

 

-KAGOMEEEEE!!HIDEO!!!-

 

Era la madre che dallo stipite della porta li chiamava per avvisarli che il pranzo era pronto.Kagome e il padre si guardarono e sorrisero,poi allunisono,esclamarono:

 

-ARRIVIAMO!!!-

 

[La bambina e l’uomo si dirigono per mano verso la donna]

 

*FINE FLASHBACK*

 

Kagome rimase inginocchiata in mezzo alla stanza,strigendo dolcemente ed annusando per una seconda volta la camicia di suo padre.Ancora pianse per la lontananza di quella felicità vissuta,ma questa volta era felice,felice di aver avuto un genitore così premuroso e gentile,che le aveva insegnato tante cose,che le aveva insegnato ad amare la vita.Amava suo padre,lo amava moltissimo,lo considerava la persona più importante della sua vita,un esempio da seguire,un modello da imitare,anche se per poco aveva potuto assaporare tutta la sua saggezza…………..

 

“Papà,ti ringrazio tantissimo per tutto quello che hai fatto………….ti ringrazio davvero di cuore…………”meditò sorridendo.

 

Dopo avere fatto queste considerazioni,si alzò energica,con un grande coraggio nel cuore,che gli aveva infuso il ricordo di suo padre,e si portò in corridoio per dare quei vestiti a Train.Bussò alla porta e chiese:

 

-Train,hai finito?-

 

Il ragazzo non rispose.Subito dopo,la porta si aprì.Kagome,vedendo Train,diventò tutta rossa:il ragazzo aveva un asciugamano avvolto sulla vita e un altro attorno al collo.Aveva la faccia sudata e il petto nudo,che mostrava tutti i suoi muscoli.Era davvero bellissimo!La ragazza,dall’imbarazzo,gli buttò addosso tutti i vestiti che aveva in mano.

 

-AAAAHHH!VESTITI SUBITO!-urlò.

 

-EHI,CALMA!STAI CALMA!-rispose lui.

 

-NO,IO NON STO CALMA FINCHè NON TI VESTI!-

 

“Sta qua è tutta matta!”-Sì,sì,ok!-

 

Così chiuse la porta in faccia a Kagome e si vestì.Passato qualche minuto,che Kagome usò per calmarsi,Train riuscì dal bagno pulito e vestito.

 

-Ma ti ha dato di volta il cervello?Urlarmi dietro in quel modo?-

 

-S-scusa,è che vedendoti,così,mi sei sembrato…….sì,insomma…….mi sei sembrato………-

 

-Sexy?-

 

-Sì,sì!Ma non che tu mi piaccia,figuriamoci………-“Ma che cavolo sto dicendo?Che stupida!”

 

La ragazza ridivenne rossa,e le uscì vapore dalle orecchie.Il ragazzo si mise a ridere a crepapelle vedendo quella scena.Kagome era davvero buffa quando si trovava impacciata di fronte ad una situazione del genere!

 

-AH,AH,AH!KAGOME SEI FORTISSIMA!DOVRESTI VEDERTI ALLO SPECCHIO!SEI UNO SPETTACOLO!-

 

-Molto spiritoso……..-disse tra i denti Kagome,per evitare di uccidere Train.

 

-SEI UN SPASSO!DAVVERO!AH,AH,AH,AH,AH,AH,AH,!ASPETTA,ASPETTA,ALTRIMENTI QUI LA PANCIA FA CILECCA!-

 

Kagome non si trattenne più da quella presa in giro e prendendo un po’ di coraggio disse:

 

-Train……..-

 

-Eh,eh,che c’è?-

 

-VA’ALL’INFERNO!-

 

Poi diede un pugno in pancia al ragazzo,lasciandolo secco.Dalla bocca di Train uscì sangue mescolato a saliva.Non aveva mai subito un colpo così brutale,nemmeno da Creed.

 

-Oh…….-fu tutto quello che riuscì a dire.

 

Poi dal dolore,cadde a terra.Fortunatamente non perse i sensi.Kagome,ancora arrabbiatissima da quello che era appena successo,si diresse verso camera sua e prima di sbattere la porta dietro di sé,urlò dietro a Train:

 

-COIMPARI A PROVOCARMI!-

 

Poi si buttò sul letto e picchiò il cuscino.

 

“Stupido,stupido,stupido!E io che mi sono preoccupata per lui così che mi ringarzia?Prendendomi in giro?Non lo sopporto!LO ODIO A MORTE!”

 

Sul corridoio,distrutto dal dolore,Train imprecava contro Kagome.

 

“Maledetta stupida!Voleva uccidermi?è MATTA?è solo una cretina,ecco cosa!CRETINA,CRETINA,CRETINA!”

 

In casa Higurashi ci fu un silenzio irreale.Due ragazzi se ne stavano zitti pensando a quello che era appena successo.Erano pieni di dolore,chi fisicamente,chi psicologicamente,e nessuno osava fare il primo passo per scusarsi dell’accaduto.Passarono i minuti…………Dieci minuti………Ma silenzio……………Passarono venti minuti……………Ma ancora silenzio…………Allora passarono trenta minuti………….E finalmente Kagome decise di porgere le sue più sentite scuse a Train.

 

“Ma sono proprio scema io!é stato anche ferito ad una spalla e io lo stendo distruggendogli la pancia!Che stupida sono stata,ma il gesto che ha compiuto,mi ha fatto imbestialire!Comunque non posso stare così per l’eternità!Adesso vado a chiedergli scusa e a medicargli l’addome!”

 

Così la ragazza uscì dalla stanza e si diresse verso Train.Lo vide ancora seduto per terra a testa bassa.Lo strattonò un po’.

 

-T-Train?-

 

-Mh?-disse il ragazzo con un fil di voce.

 

-I-io volevo chiederti scusa,sono stata solo una stupida,non dovevo picchiarti…….-

 

-Mh…….-rispose Train con lo stesso tono di voce di prima.

 

-Mi perdoni?-

 

Il ragazzo non rispose.

 

-Train,mi perdoni?-

 

Nessun segnale dallo sweeper.Allora Kagome si irritò un po’ e alzò la testa del ragazzo.

 

-Mi perdoni o no?-

 

Il suo viso si tramutò in un’espressione di una persona che fra poco scoppia.Il ragazzo era beatamente addormentato,con una bolla che gli usciva dal naso.Kagome allora gli urlò dietro.

 

-BRUTTO SCEMO!POSSIBILE CHE DEVI DORMIRE PROPRIO MENTRE TI STO PARLANDO IN MANIERA SERIA?!-

 

-Ronf,ronf…….-rispose Train.

 

Allora a Kagome fuoriuscì di nuovo vapore dalle orecchie ed in più si intravidero dei nervi formarsi sulla fronte.Era davvero infuriata!

 

“Kagome sta’ calma,Kagome sta’ calma!”pensò fra sé.

 

Poi però si accorse che Train era davvero buffo quando dormiva!Aveva una faccia stranissima!Quasi da pesce lesso!Non potè evitare di ridacchiare alle sue spalle.

 

-Mpft……..ah,ah,ah!Sei forte Train!Dormi come un sasso anche se uno di buca la pancia!Sei unico!-

 

Allora decise di lasciarlo in quella posizione (anche perché non sarebbe mai riuscita a trasportarlo fino al letto!by me) e di avvolgerlo in una calda coperta.Dopo averlo fatto,gli sussurrò dolcemente:

 

-Buon riposo Train,ne avrai bisogno!-

 

Successivamente scese la scale e si accese la tv in salotto.

 

 

Hola!Che ve ne pare di questo capitolo?A me paice molto!Attendete con impazienza anche i prossimi,ed intanto COMMENTATE!CIAOOOOOOOOO!

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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