Dolore, sofferenza, malinconia.. Gli unici sentimenti che Thomas provava oramai da giorni.
Non mangiava più, non correva più, non viveva più; ma la cosa peggiore era dormire.
Dormire era l' unica cosa che evitava come la peste, perché ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva quei capelli biondi quegli occhi profondi, quel viso deturpato dal dolore che lo fissavano.
Newt. Il suo amico Newt. 
Ciò che lo straziava  più di ogni altra cosa era l' ultima frase che gli rivolse < per favore Tommy. Per favore> . La lucidità del suo amico negli ultimi istanti di vita gli facevano credere che Newt fosse morto da pive qual' era, e non da spaccato.
Una misera consolazione.
Lui, Thomas, aveva premuto il grilletto. Aveva ammazzato il suo amico.
Aveva ammazzato Newt. Lo aveva ucciso. Non poteva vivere con un rimorso così grande.  Viveva solo per Minho.. lui era l' unico di cui gli importasse qualcosa. Newt era stato una delle prime persone con cui aveva fatto amicizia nella Radura, dopo Chuck. 

Prima di ripartire con il furgone aveva seppellito l' amico e ora si trovava in ginocchio, di fronte a quella lapide improvvisata con due bastoni di legno.
Ci aveva accompagnato Minho. Glielo doveva. Erano insieme, uno accanto all' altro che si facevano forza a vicenda, fino a che non fu troppo per entrambi. Piccoli singhiozzi scuotevano le spalle di Minho, mentre Thomas si accasciò e si abbandonò ad un pianto senza fine.




ANGOLO AUTRICE
😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭 Newt... Io amavo Newt!
Ho letto quel maledetto capitolo 55 e la mia reazione è stata più o meno la stessa che ho descritto di Thomas.. Mi sono accasciata sul letto piangendo disperata 😭

Ma a parte questo... Come vi sembra la storia? 
Fatemelo sapere con una piccola recensione
Tanti baci 
Marti_975