28/02/2015
0 recensioniCamille era passata presso l’abitazione dei Mikaelson per parlare con Klaus e capire cosa gli stesse succedendo. Marcel l’aveva spronata a farlo e comunque la giovane umana era davvero preoccupata per tutti loro e non tollerava che la città fosse nelle mani dei Guerrera e di Francesca in particolar modo che subdolamente aveva conquistato il potere estromettendo i vampiri dal quartiere francese.
Ma quando mise piede all’interno del giardino un tempo bucolico di quella immensa reggia rimase di sasso.. sembrava disabitata da decenni e questo le provocò una fitta dolorosa al suo giovane cuore. Camille chiamò più volte l’originale che ovviamente l’aveva sentita arrivare e la stava tenendo d’occhio senza per forza voler palesare la sua presenza..
Elijah fu invece colui che si mostrò alle spalle di Camille invitandola in tono sempre cordiale anche se deciso ad allontanarsi da quel posto ricordandole che non era il caso che sconfinasse ancora per il bene di entrambi.
Cami domandò di parlare a Klaus e capendo che non sarebbe mai e poi mai riuscita a superare il muro costituito da Elijah chiese loro di lottare per riprendersi la città.. disse loro che Marcel non aveva ucciso la piccola e che sarebbe bastata una sola loro parola ed i vampiri sarebbero insorti lottando al loro fianco..
La giovane e coraggiosa umana domandò ad Elijah di spronare Klaus a reagire e gli disse che se voleva l’avrebbe fatto lei stessa ma l’originale stranamente in tono brusco rispose “non saresti in grado di scuotere mio fratello Cami , al momento nessuno credo lo sarebbe o forse .. “ sorrise fra se e se poiché aveva finalmente capito cosa serviva davvero al fratello
Cami guardò Elijah cercando di capire a sua volta senza però riuscirci ma poi lo vide scossare la testa e riprendersi dal ragionamento avuto fra se e se invitandola ad allontanarsi definitivamente.
Una volta allontanata la giovane umana Klaus palesò la sua presenza al fianco del fratello.
“Adoro la sua grinta!”- esclamò Elijah
“E’ sempre piaciuta anche a me!”- confermò Niklaus
Ma Elijah sapeva che seppur il fratello si fosse intrattenuto amabilmente nei mesi passati a parlare con la giovane barista del Rousseau in realtà aveva in mente sempre e solo una persona , la sola capace di scuoterlo da suo torpore ed aiutarlo a riprendersi la città.
Era sin troppo evidente , Klaus Mikaelson l’ibrido originario per eccellenza e sovrano decaduto aveva bisogno di lei, aveva bisogno di Caroline anche se lui non l’avrebbe mai ammesso forse per non dare ai suoi nemici una nuova e potentissima arma da usare o forse , molto più probabilmente per non mettere la piccola Caroline in pericolo.
Avevamo deciso di agire , questa notte io , Haily ed Elijah avremmo agito come una famiglia ed avremmo annullato il vantaggio dei Guerrera su di noi .. dovevamo riprenderci le pietre forgiate dalla magia delle streghe che nelle notti di luna piena mi indebolivano attingendo dalla mia forza e permettevano a quel fottuto branco di lupi di non trasformarsi .
Ero così dannatamente debole che non potevo difendermi in caso di attacco e di conseguenza mentre Elijah si sarebbe occupato di Francesca e dei suoi fratelli , la piccola Haily sarebbe rimasta alla guardia della casa poiché per stanarli avevamo gettato loro un’esca a dir poco succulenta..
I Guerrera sono predatori ancor prima che licantropi e come potevano resistere senza attaccare sapendomi a casa debole ed indifeso?
Il piano era partito con l’aiuto di Cami e Marcel
Ad ogni anello recuperato dalla mia famiglia sentivo le forze perse che mi tornavano..
Haily ne uccise parecchi senza pietà , non solo era diventata un’ibrido dopo il parto e perciò immortale , ma era una madre privata della sua bambina e perciò ancora più disperata e pericolosa.
Il suo ex branco era dalla parte dei Guerrera e lei non ebbe pietà , li sterminò senza battere ciglio risparmiando solo uno di loro dopo averlo privato dell’anello lunare e minacciato di una atroce morte se solo l’avesse rivisto in città.
Sentivo le forze che mi stavano tornando segno evidente che anche Marcel ed Elijah stavano portando avanti il piano come concordato.
Ad un tratto sentii alle mie spalle due presenze .. sorrisi compiaciuto del tentativo di eliminarmi .. adoro l’intraprendenza degli assassini ma purtroppo per loro arrivavano troppo tardi , stavo riprendendo le mie forze a pieno .. così senza guardare tirai loro due pennelli colpendoli alla giugulare e questi caddero a terra loro malgrado inermi.. trascinai i loro corpi all’interno e mi misi a dipingere utilizzando il loro sangue.
Non mi ero però accorto di una terza persona che cercò di cogliermi alla sprovvista e di eliminarmi e ci sarebbe pure riuscita se non si fosse intromessa una seconda persona che l’aveva fermato avventandosi sul collo dello sconosciuto.. squartandolo per poi spezzarglielo.
Chioma bionda come il sole anche alla luce della luna , fisico longilineo , esile ma trasudante l’innata potenza insita in quel dolce corpo.. abito corto blu notte e giacca di pelle rossa su un tacco a spillo vertiginoso in tinta con la giacca.
Si volta e vedo il volto della caccia lasciare spazio al viso d’angelo della sconosciuta che poi tanto sconosciuta non è..
Caroline Forbs
Sorrido ebete continuando a fissarla non volendo dire o fare nulla che in un qualche modo possa svegliarmi.. nel caso fosse un sogno beh, meglio non rischiare penso fra me e me poi..
“Niklaus è stato un piacere prego!” – esclama ironica la vampira stuzzicandomi .
Caroline è sempre la stessa e gli anni non avevamo mutato il suo animo ribelle che tanto mi aveva intrigato sin da subito .
Bella , altera e sicura di se.. me la ricordavo proprio così la dolce Care.
“Entrata ad effetto amore!- sorrisi e le feci cenno di entrare in casa mentre anche lei divertita si accomodava sul divano davanti al camino - .. grazie!” aggiunsi facendola sorridere
“La fine è vicina .. Niklaus tu stai sorridendo.. e ringrazi!?”-domando compiaciuta.
Ignorai la sua ironia che tanto adoravo , volevo sapere come mai era lì e così le domandai spiegazioni e sentendola parlare capii..
Elijah ..
Mio fratello l’aveva chiamata , le aveva raccontato tutto persino le mie debolezze , i problemi della nostra famiglia e lei non ci aveva pensato troppo su e si era presentata a New Orleans pronta a combattere una guerra che non le apparteneva solo per starci accanto, per starmi accanto .
Che la dolce Care fosse una tosta lo sapevo già , l’avevo capito al primo sguardo anni prima quando mi recai a Mistyc Falls per la petrova e finii per innamorarmi di quella città e dei suoi combattivi abitanti . Quel periodo fu particolarmente intenso ed anche se tentarono più volte di farci fuori alla fine e con gli anni avevamo instaurato un ottimo rapporto.. adoravo Stefan come un fratello e la piccola Caroline con tutte le sue luci ed ombre.. intrigante.. potente e bellissima.
“Sono veramente felice di vederti amore ma non è un bel momento per una gita di piacere a New Orleans!” – la avvisai ma lei non fece una piega rimanendo serena e continuando a sorridermi. Poi mi raccontò cosa era successo dopo la mia ultima e veloce visita .
“Niklaus ho bisogno di staccare la spina e se la tua offerta è ancora valida vorrei restare!”
Se la tua offerta è ancora valida?? – esclamai allibito , ma come cavolo poteva anche solo lontanamente pensare che avrei ritirato la mia proposta? Ok , era il momento meno opportuno con la guerra imminente in atto ma mai e poi mai avrei impedito a Caroline di trasferirsi qua e poi per stare con me..
“La tua camera è sempre pronta e potrai restare quanto vuoi , basta che tu mi prometta di fare attenzione , abbiamo nemici in ogni dove come tu hai visto questa sera!”- esclamai indicando i cadaveri ai nostri piedi mentre lei li fissava sbuffando come a dire “cosa vuoi che sia!”
“La camera non mi serve ..” – esclamò invece
“Cambiato idea amore?”-la stuzzicai a mia volta
“Cretino!Io sono qua per la tua proposta e non intendo accontentarmi di niente di meno quindi muovi il culo e fammi spazio nel tuo armadio!!”
Sorrisi a quelle parole ..
Caroline era il mio mondo , il mio presente e sicuramente sarebbe stata il mio futuro .. con lei ero certo che New Orleans avrebbe assistito alla più sanguinaria delle guerre ma assieme avremmo sconfitto i nemici e riportato a casa la principessina per la gioia dei membri di questa famiglia allargata.
E mentre sorge il sole all’orizzonte e la città riprende il suo tram tram quotidiano vedo la dolce Caroline al mio fianco che poggia la sua mano sulla mia e non posso fare a meno di pensare che quello è solo l’inizio .. presto il sangue scorrerà a fiumi e banchetteremo col sangue dei nostri nemici riconquistando la città per farne la nostra casa .
Sempre e per sempre.