Guardarti negli occhi è un tuffarmi cieca
Nell’oceano di nebbia
Che è il tuo grigio sguardo
Restiamo in equilibrio
Respiriamo appena
Straziati, a pochi metri dal traguardo
Ti va per le vene un tremito mortale
Il tuo fremito è il mio,
e mio pure è il sapore
che hai tu nella bocca
Direi che sa d’amore
Miracolo e disgrazia
Sì, sa del nostro amore
Scivoliamo in un soffio – e niente più rimane
Di noi due abbracciati
a mezzanotte
su quel ponte
Riposiamo fra i segreti
Che custodisce il Fiume
Sul fondo, e di noi cantano
le onde.
A/N:
Si tratta del racconto di una scena Japonine che mi è sempre piaciuto immaginare: Eponine e l’Ispettore, allacciati l’uno all’altra da un bacio e un paio di manette, si lasciano cadere giù nella Senna, dove rimarranno abbracciati, lontani da un mondo di leggi e pregiudizi che non li vuole insieme… E via con l’angst .^.
Improvvisatevi critici e ditemi che ne pensate,
Lou <3