Siamo nel 1709, in Inghilterra, e in una grande corte si sta manifestando un ricevimento tra nobili, borghesi, ed aristocratici.
In questa meravigliosa casa o meglio reggia, con antiche sculture e un giardino meraviglioso non che gigantesco, con fiori esotici delle indie e rose delicate, con colori concentrati uscite appena adesso da un dipinto, i proprietari sono il Conte Charles Lones assieme alla sua dolce metà, Rossana Smith.
Questi si sposarono a giovane età, per via della famiglia e il corteggiamento del signorino verso la ragazza.
Hanno 24 anni tutte è due e sono sposati da ormai 10 anni.
La motivazione di questa festa tea per puro divertimento e di Ebbene si, lui era molto esibizionista e voleva essere sempre al centro dell'attenzione, adorava mostrare la sua reggia, i suoi tesori ma adorava ancor di più mostrare la sua bellissima donna.
Infatti la donna era corteggiatissima da tutti i nobili del paese e i suoi confini, nota per la sua bellezza.
Lei non li pensava molto voleva imparare, scoprire ma i genitori per motivi economici avevano bisogno di un appoggio e il Conte Lones ne approfittò per accontentare suo figlio innamorato.
Ma una cosa era certa Rossana non lo amava, e nella sua solitudine odiava il suo pavoneggiamento ( significa- atteggiarsi, mostrare, essere al centro dell'attenzione).
-...E questo l'ho comprato nelle Marche, un pezzo antichissimo, ma oltre tutto unico! Non trovate che sia straordinario?
si vantava il Conte.
- Non si può certo dire di no! Anche io e mia moglie quando andammo a Parigi, trovammo un tavolino decisamente unico...ma purtroppo un certo Sir Enrico...no era....Eric...Sir Eric di Shirhammestar lo comprò prima che potessimo acquistarlo.
disse il Marchese Gunder.
- Sir Eric di Shirhammestar? chiese il commerciante Ruppert.
- Si, ma come mai questa domanda? ribbattè il Marchese.
- Si dice in giro che sta accumulando vari oggetti di valore, per aumentare il suo patrimonio... Caro Charles forse questo ti supererà!
- Non potrà mai succedere! Io sono ricchissimo! "Vedremo chi è più fortunato caro Sir Eric...." concluse Charles.

Ma ad un tratto dal grande portone d'entrata, ne uscì fuori una sagoma.
Gli invitati alzarono lo sguardo e cominciarono a mormorare l'uno con l'altro.
Ad un tratto si sentì la voce del uomo.

- Per caso non sono stato invitato?



Fine capitolo!! Allora e da un po' che non scrivo e quindi non potevo lasciare una promessa in sospesa!! Cosa ne pensate? Vi prego commentate e ditemi!!! Grazie a tutti!


la vostra Terrorista Bionda!