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Autore: Shary_Leonetta    02/03/2015    0 recensioni
Violetta è una ragazza che abita a Buenos Aires con la sua famiglia: German ed Angie. Ha 18 anni e quello che vuole è sempre divertirsi e pensare soprattutto a se stessa, senza però deludere i genitori. Leon invece è un ragazzo che fa spesso a botte, che se ne frega di molte cose..ma un giorno venne sbattuto fuori casa e così conosce la famiglia Castillo. Di mezzo ci sono anche gli amici di Violetta..Cosa succederà quindi? Tra scuola, casa, feste ecc. Le loro vite come proseguiranno?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono già passati 20 minuti e mi sto parecchio scocciando! Ma si muove o no quello là? Mi stavo per alzare ma finalmente scese le scale e arrivò “eccomi..allora andiamo?” io sbuffai “sì..ancora un po’ diventavo vecchia!” .. “ooh addirittura? Pff” io lo guardai male e poi scattai in cucina “dai muoviti vah” lo vidi prendere il pacchetto di sigarette che aveva lasciato sul tavolo e si avvicinò alla porta mentre io ero ancora appoggiata al mobile, infatti si girò “beh?” io guardai la sua mano dove stava tenendo il pacchetto e lui capì “mica c’è Angie con noi! Posso fumare no?” .. “ehm fammici pensare..NO! Butta immediatamente quella cosa..piuttosto ti do della vodka” lui scoppiò a ridere ed io domandai “che ti ridi scusa?” .. “missà che dobbiamo parlare un po’ noi” io alzai un sopracciglio “ma dai? E di cosa sentiamo?!” lui si avvicinò “a me piace fumare e a te andare alle feste per diciamo..ubriacarti?” io alzai le spalle “no..semplicemente per divertirmi!” lui propose così “allora facciamo così..io butto questo pacchetto ma tu..” io lo bloccai “scordatelo Leon” e lui subito chiese “cosa scordatelo?” .. “che io smetta di andare alle feste” .. “e chi te l’ha chiesto? Manco ci conosciamo..non mi interessa sinceramente” io diedi una piccola pacca sul suo petto “bene, non ho più voglia di parlare di questo..fai pure quello che ti pare, per me non sei nessuno quindi..” e mi avviai alla porta per uscire quando lui disse “e allora che mi porti a fare in giro?” .. “beh perché me l’ha chiesto mia madre, ed io le do retta sempre! Ora non rompere più e fuori di qui” così uscimmo e ci avviammo al parco dove andavo sempre con i miei amici “vieni, sediamoci qui” così ci sedemmo su una panchina e lui iniziò a dire “dai Vilu, parlami un po’ di te..oltre a divertirti che fai? Studi? Sei fidanzata?” io guardai un po’ i suoi meravigliosi occhi poi risposi “ehm..beh studiare non proprio..odio andare a scuola, infatti i professori ormai non mi calcolano neanche più. Mi faccio gli affari miei” e lui domandò “e quando hai delle verifiche o delle interrogazioni?” .. “mi faccio suggerire” lui annuì per poi dire “e..per quanto riguarda l’altra domanda?” io feci una smorfia “uhm..ho avuto una mini storia tempo fa con uno spagnolo che è tornato a Madrid..ma niente di che, era più per passare il tempo diciamo..poi ho chiuso con i ragazzi! Penso solo a me stessa..anche se un ragazzo continua a tormentarmi..si chiama Alex ed è francese, è qui da quest’anno” lui annuì di nuovo “e a te non interessa?” io subito risposi “ma figurati! A parte che i francesi proprio non mi piacciono..poi è un rompiscatole al massimo ed io detesto quelli così..cioè un po’ di protezione ci vuole ok..però non come fa lui!” lui mi fissò e mi mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio destro “capisco..” io allora chiesi “beh e tu invece? Che mi dici di te?” Leon sbuffò per poi raccontarmi “mah io ho vissuto a qualche chilometro da qui e qualcosa già sai, visto che l’ha detto tuo padre..a scuola andavo discretamente diciamo, ho la patente ma la macchina me l’hanno incendiata..ho sempre vissuto così..tra botte, risse e questo genere di cose..e non ho mai avuto una ragazza..solo qualche bacio così, ma niente di che” io risi “per forza..chi starebbe con uno come te?” lui sorrise sistemandosi il ciuffo “sì, probabilmente hai ragione”. Intanto gli stavo raccontando di questo luogo, di questo posto che era il mio preferito ecc..quando ad un certo punto sentimmo il mio nome “Viluuu! Ehii ciao” erano i miei amici! C’erano tutti “ehi ciao ragazzi”. Cami sgranò gli occhi “che ci fai TU qui con un ragazzo? Ti senti bene?” detto ciò la rossa si sedette accanto a me e gli altri sul prato ed io risi “sèè come no! Io, Violetta Castillo, fidanzata? Ma siete matti?” e risi di nuovo e Diego domandò “beh allora lui chi è?” così iniziai a spiegare tutto ai ragazzi che capirono e, fatte le presentazioni, Maxi si alzò “ehi c’è il camioncino delle mele caramellate” e Leon domandò “quelle ricoperte di pop corn?” e Maxi annuì “non le hai mai mangiate?” e il ragazzo bellissimo..no Violetta! È solo un ragazzo..qualunque! Vabbè, comunque sia, lui rispose di no, che al suo paese non c’erano e allora Nata parlò “allora amore vai con Leon e prendimene una anche per me” e il suo ragazzo quindi rispose “certo! Qualcun altro ne vuole una?” tutti scossero la testa tranne io “io ne vorrei una grazie” .. “va bene! Vieni Leon”. Si allontanarono e Fran iniziò a dire “allora Vilu..ti piace Leon?” io sbuffai roteando gli occhi “la smetti? Nooo..non mi piace! Ve l’ho detto..si fermerà da noi qualche giorno” così Cami rise e Nati disse “La settimana prossima ricomincia la scuola! Siete pronti? È l’ultimo anno..ma noi non ci allontaneremo vero?” finalmente Ludmilla, che era presa a farsi le coccole con Federico, parlò “oh ma ovvio che non ci divideremo! Chi resiste senza Ludmi?” e Fede “io no sicuramente amore mio! Ma comunque non ci lasceremo mai ragazzi! È sempre stata la nostra promessa fin dall’inizio della nostra amicizia! E così sarà per sempre” io e Cami ci buttammo a terra abbracciandoci tutti insieme, quando ad un tratto arrivò quel cretino che mi muore dietro “oh bene bene..e a me non date un abbraccio?” ci alzammo tutti ed io mi avvicinai a lui “certo come no! Prima però levati dai piedi eh?” e gli feci l’occhiolino quando mi stavo per voltare ma lui mi prese dal polso facendomi voltare “ehi mi fai male! Lasciami!” .. “lasciala immediatamente!” era lui..era Leon! Mi stava difendendo. “altrimenti che mi fai? E poi tu chi sei? Un altro di questa combriccola di fannulloni?” Leon si mise davanti a me e Alex lasciò la presa del mio braccio “e allora se sono fannulloni che vuoi da loro?” Leon si avvicinò ancora di più ad Alex e quest’ultimo rispose “non immischiarti e lascia in pace Violetta! Lei è mia”. Ecco che succedette tutto in fretta: Alex spinse Leon che indietreggiò di qualche centimetro e Leon dopo un “non dovevi farlo” gli tirò un pugno sul naso che subito iniziò a sanguinare e dopo un “me la pagherai” quell’idiota francesino scappò correndo. “stai bene?” mi domandò il ragazzo “sì..grazie..ma non ce n’era bisogno di colpirlo” .. “oh ce n’era eccome bisogno” ci riavvicinammo agli altri e Broadway disse “finalmente uno che gliele ha date! Continua a romperci..e mai un giorno che ci lascia in pace!” e la sua ragazza rispose “penso che per un po’ non lo rivedremo sapete ragazzi?” tutti scoppiarono a ridere e ci risedemmo a terra e iniziammo a mangiarci le mele caramellate..mmh che buone! “allora ti piace Leon?” domandai “sì, buonissima” si leccò il labbro e sentii una stretta allo stomaco ma cercai di non farci molto caso. “uh ragazzi ho un’idea” disse Cami e Fran esclamò “ovvero?” e la rossa rispose “domani mega party a casa mia! I miei non ci sono..che ne dite? Ci divertiamo un po’ almeno..è da un po’ che non facciamo una festa” e Fede “sì a casa tua..l’abbiamo fatta 2 giorni fa da Diego” tutti risero e Maxi parlò dicendo “beh ma le feste ci stanno sempre! No?” insieme annuimmo e Cami poi si rivolse a Leon “oh beh ovviamente sei invitato anche tu..come hai detto che ti chiami?” e Ludmilla “Lion!” e tutti ci girammo da lei, chi con le sopracciglia alzate, chi con gli occhi sgranati e chi con una smorfia e lei rise “dai è carino.. Leon, Lion..no?” e Maxi “mmh..no” .. io “no Ludmilla..no” .. Fran “sono d’accordo con loro” .. Nata “sì anche io”. Infine la bionda sbuffò e alzò le spalle “pazienza..pensavo fosse carino” e Fede per farla tacere le diede un bacio. “allora a che ora Cami?” domandai io “mmh..facciamo alle 18?” tutti erano d’accordo quando mi squillò il telefono “scusate ragazzi..pronto?” era mia madre “Vilu dove sei finita? È quasi ora di cena! Dai vieni a darmi una mano a fare una frittata” .. “mamma secondo te io me ne vado da qua per fare una frittata?” vidi Leon che mi fissava..che occhi bellissimi..era serio, e la sua serietà perfetta fece fare due colpi più veloci al mio cuore. “Vilu? Violetta? Ti sei addormentata? Pronto?” ohddio è vero! Ero al telefono con mamma! “ehm..sìsì mamma ci sono. Stavo pensando. Dai 5 minuti e sono a casa..arrivo” Leon mi guardò voltando leggermente il viso “ehm..volevo dire..arriviamo! Scusami non sono abituata” mamma rise “dai veloci! A dopo tesoro mio” .. “va bene, un bacio” e attaccai. Leon domandò “dobbiamo andare?” .. “eh già..è quasi ora di cena! Ciao ragazzi, ci vediamo domani da Camilla!” tutti ci salutarono e Fede esclamò “è stato un piacere conoscerti Leon! Ci vediamo domani allora” e Diego “sì nuovo amico, ti aspettiamo domani” e Maxi “già mi sei simpaticissimo” io incrociai le braccia al petto “ehi..non vi starete dimenticando di me vero?” e le ragazze mi abbracciarono e Fran disse “figurati” ci mettemmo tutte 5 a ridere e dopo aver nuovamente salutato ci allontanammo ed arrivammo a casa.
   
 
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