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Autore: JorgitoJortini    04/03/2015    0 recensioni
Martina Stoessel, tra qualche mese diciottenne un giorno come gli altri incontró Jorge Blanco. Fu amore a prima vista, i loro sguardi erano forti e sinceri e già i due sognavano il loro primo bacio. Il problema è che i due avranno complicazioni nella loro storia ma il loro amore non si placherà neanche per un secondo. I loro abbracci sono i più affettuosi del mondo.
"Due mesi prima della maggiore età il giorno più normale della mia vita diventò il più bello, li incontrai il mio unico e vero amore"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jorge Blanco, Sorpresa, Violetta
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Aprii gli occhi,iniziai a ricordare tutto quello che era successo la sera precedente. Jorge che mi aveva baciata,Jorge sdraiato sul mio letto...stavamo anche per farlo. Chiusi gli occhi,cercando di immaginare ancora quando lui era qui. La camicia che quando iniziava a sudare si appiccicava ai suoi addominali, il suo fisico perfetto; il suo sorriso che dava una gioia al cuore e le sue labbra...morbide e passionali, la sua lingua calda che a distanza di ore si era attorcigliata alla mia. Sentivo le farfalle nello stomaco, volevo baciarlo ancora, volevo sentire il suo profumo e ammirare i suoi occhi verdi. Gli mandai un messaggio. "Ieri sera è stata la notte più bella di tutta la mia vita, grazie a te. Quindi ora cosa siamo...?"

Mi alzai, Lodovica sorrideva nel sonno, Candelaria anche. Chissà come avranno passato la serata, quel ragazzo, Ruggero...che aveva intimidito Cande. Mercedes invece aveva una faccia tutt'altro che sorridente. Tutte dormivano. Andai in bagno e mi feci una doccia. Mentre l'acqua calda mi riscaldava, senti la suoneria dei messaggi...mi aveva risposte Jorge. Cercai il più velocemente possibile di finire la doccia. Accessi il cellulare, era lui, chiusi gli occhi e feci un respiro profondo. Non avevo il coraggio di aprire il messaggio. "Che fai?" sentii la voce di qualcuno dietro di me, era Lodovica, le spiegai tutto. "Ho le farfalle che ballano nel mio stomaco,volano il più veloce possibile e mi sento male"cosa le potevo dire? Di certo non potevo mentirle allora chiesi aiuto a lei"Non ti preoccupare,leggo io""Sei sicura?""Sicurissima"esitai un po' e iniziai ad arrossire"Dai Tini""Ok ecco"passai il cellulare a Lodovica. Ero nervosa. Molto nervosa. "Cosa c'è scritto?""L'ho appena aperto""Muoviti""Aspetta""Dai così leggo io""Potrebbe essere peggio""O meglio"cercai di prendere il cellulare,però voleva leggere Lodo. Iniziammo a litigare e tirare il telefono. Ogni secondo che passava il mio cuore batteva più velocemente. Lei lasciò la presa e mentre posai lo sguardo sullo schermo...il messaggio non c'era più. Avevamo eliminato il messaggio. Fulminai Lodovica con lo sguardo.

"E così tira e molla abbiamo eliminato il messaggio""Ma come avete fatto?"stavamo raccontando tutto alle altre due ragazze,che finalmente si erano svegliate."So io cosa dobbiamo fare"Mercedes guardò tutte con un sorriso malizioso"Entreremo nella stanza di Jorge""Ma cosa? Mechi sei impazzita? Perché poi...?""Perché è l'unico modo per leggere quel messaggio". Era un'idea folle. Esitai molto. Ci pensai tutto il giorno.

Durante le lezioni scrivevo "Jorgito" sui libri, pensavo ancora al nostro bacio. Alla sua bellezza infinita, può essere tanto perfetto un ragazzo? Beh...lui si. Ogni volta che pensavo a lui il mio cuore batteva, non riuscivo a contenermi e mi agitavo. Sentivo poi le mie nemiche, le farfalle. Non mi ero mai innamorata così o forse non mi ero mai innamorata. La mia curiosità iniziava ad aumentare, tutti i miei sentimenti erano incontrollabili...cosa ci potevo fare? Dopo un po' diedi la vittoria al mio cuore. Avevo preso la decisione. Sarei entrata  nella camera di Jorge. Era un necessità sapere cosa c'era in quel messaggio, era essenziale, come l'ossigeno.

Ma si sa, dopo avere fatto una scelta vengono i dubbi. E se nel messaggio mi aveva scritto "Forse ieri sera ho sbagliato" se aveva bevuto e non capiva più niente? Se si è lanciato troppo e non voleva? Potevo solo pensare male...anche se mi sforzavo non riuscivo a immaginare che nel messaggio ci fosse scritto qualcosa di bello. La paura iniziò a farsi sentire. Comunicai la mia decisione alle ragazze. Era finalmente arrivato il momento...

"Io e Candelaria controlleremo il perimetro" disse la bionda. "Quindi staremo fuori,controllando che nessuno si avvicini"aggiunse. "Tue e Lodovica entrerete, Lodo resterà nell'anticamera mentre Tini,tu entrerai in camera" il piano era fatto e dopo pochi minuti eccoci all'azione. Lodo si fermò nell'anticamera, aprii la porta con le mani tramanti. Cercavo il più possibili di non farmi sentire. Spiai se ci fosse stato qualcuno.Non c'era nessuno. Inizia a perlustrare la zona, cercando di trovare il telefono. Non c'era niente da fare, il telefono non era a da nessuna parte. Sentii un rumore venire dal bagno e con una mossa agile, che mi lasciò di stucco, non pensavo che riuscissi a fare un movimento del genere. Andai sotto un letto. La porta si aprì e uscì Jorge.

Aveva un'asciugamano alla vita. Ero sotto un letto ad ammirare Jorge Blanco quasi nudo. Non ci potevo credere. I suoi addominali e i suoi pettorali, il suo fisico era la cosa più bella del mondo. Aveva la tartaruga. Avrei voluto baciare ogni centimetro del suo corpo, del suo magnifico petto. Le sue braccia, si vedevano i muscoli e io stavo svenendo definitivamente. Era bello da morire. Con l'indice si tocca la parte esteriore del collo, li notai i suoi capelli, bagnati e spettinati. Avrei voluto passare tutta la vita così. Guardando quella meraviglia. Abbracciare quella pelle, appoggiare la testa su quel corpo...basta fantasticare. L'asciugamano si tirò giù. Oh mio dio...Jorge Blanco nudo a pochi centimetri da me. Inizia ad arrossire, come non potevo vedere una meraviglia tale? All'inizio mi sembrò un po' eccessivo ma poi sbirciai...

Era già riuscito a mettersi le mutande. Veloce e astuto il ragazzo. Inizia a pentirmi e rimpiangere non avere visto come madre natura aveva fatto Jorgito, sono proprio sfortunata. Sospirai. Oddio cosa feci? Ho sospirato. Mi ero fatta scappare un sospiro, avevo perso l'occasione di osservare l'ottava meraviglia del mondo e come rimpianto...avevo sospirato! Jorge mi aveva sentita? Riuscivo a vedere solo i suoi piedi, anche quelli mi facevano arrossire, possibile che questo ragazzo abbia qualsiasi parte del corpo sexy? Mi ero ritirata indietro, arrossivo sempre di più, riuscivo a sentire i battiti del mio cuore. Per un'attimo tutto si fermò.

Jorge era fermo, vidi che mise il ginocchio per terra. Cosa avevo fatto? La sua gamba, ripensai alla verità della frase di prima, ogni parte del corpo di Jorge Blanco è perfetta. Iniziai a vedere i suoi boxer. Anche l'altro ginocchio era per terra, con una mano si appoggiò al letto. La mia vita stava finendo. Il ragazzo più bello del pianeta stava scoprendo che io ero nella sua stanza, mentre lui era...nudo. Stavo esplodendo. La testa di Jorge stava arrivando sotto il letto e...



   
 
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