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Autore: John Spangler    04/03/2015    3 recensioni
Siete stanchi delle storie su ragazze del mondo reale che finiscono nel mondo di One Piece e hanno un colpo di fortuna dietro l'altro? Odiate a morte le Mary Sue? Ebbene, questa è la storia che fa per voi. Unitevi a Marie Denise Suesse nel suo viaggio nel mondo di One Piece, alla ricerca dei suoi genitori e della risposta ad alcuni inquietanti misteri: come ci è finita in quel mondo? Cos'è successo alla ciurma di Cappello di Paglia? Chi c'è dietro la misteriosa Nuova Era della Pirateria?
Genere: Avventura, Mistero, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le storie di Phalanx'
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Capitolo 25: Il Secondo Incidente del Sottomarino

 

Sulle acque profonde e blu della Rotta Maggiore, era in corso una feroce battaglia navale.

 

Se volete ulteriori dettagli, la nave coinvolta era la Thousand Sunny, ed era sotto attacco da parte di una piccola flotta di navi pirata. A giudicare dalle loro insegne, si trattava dei rimasugli della flotta della Regina dei Pirati.

 

Sfortunatamente per loro, le suddette navi si ritrovarono con una bella gatta da pelare: due persone con i poteri dei frutti del diavolo, due guerrieri acquatici nel loro elemento, e una Thousand Sunny appena riparata e nel pieno delle forze. Oh, e un consulente della sicurezza.

 

Come ho detto, una bella gatta da pelare.

 

- Sembra proprio che non vedano l'ora di morire, vero?- commentò Gurnarde, osservando dalla prua le navi in avvicinamento.

 

- E' possibile che i resti della flotta non abbiano gradito il trattamento riservato a Squall.- disse il Disinfestatore, respingendo con nonchalance una palla di cannone in arrivo.- Il Disinfestatore non riesce a capire il perchè. La sua fine è stata più misericordiosa di quanto meritasse.-

 

Gurnarde non rispose; si era già tuffata in acqua, facendo a malapena rumore. Anche Walker si tuffò, ma con molta meno grazia di sua sorella.

 

- Bastardi! Pagherete per quello che avete fatto al nostro comandante!- gridarono i pirati sulle varie navi, mentre si avvicinavano.- Fuoco a volontà! Mirate per uccidere!-

 

In risposta, dal mare spuntarono due colonne d'acqua spiraleggianti, che arrivarono ad un'altezza incredibile per poi abbattersi sul ponte della nave pirata, in un furioso assalto acqua-aria.

 

- Wow. Quindi l'attacco è così, quando non viene interrotto!- disse Mar con stima.

 

- Non credo che ora potranno continuare a colpirci.- aggiunse Mr Suesse, che stava manovrando i cannoni della Sunny.- Tocca a noi!-

 

La loro salva di risposta ebbe molto più successo, e la nave pirata fu colpita più volte.

 

- Bel colpo, papà!-

 

- Grazie, piccola. Credo di aver iniziato a capire come funziona.- disse Mr Suesse con modestia. Per qualcuno a cui non piacciono le armi, sembrava divertirsi un mondo a manovrare i cannoni.

 

- Nemico in arrivo, e ha mangiato un frutto del diavolo!- gridò il Disinfestatore. In effetti, una singola figura si lanciò dal ponte della nave nemica e iniziò a volare verso di loro.

 

- Huh. E quello che diavolo dovrebbe essere?-

 

- E' possibile che si tratti del Frutto Nuvola Nuvola.-

 

- Quindi è per questo che sta imitando Sun-Wukong e sta surfando con la nuvola verso la nostra nave.- disse Mar mentre il nemico si avvicinava. Ma prima che quest'ultimo potesse anche solo iniziare a minacciarli, all'improvviso cadde dalla nuvola e precipitò nell'oceano sottostante.

 

Dovrei anche aggiungere che la sua espressione mentre cadeva era impagabile.

 

- Un buon uso dei poteri logici, Capitano Mar. Il Disinfestatore approva.-

 

- Ehm...grazie.- rispose Mar, arrossendo terribilmente per la lode inaspettata.- Oh, ehm...sembra che Walker e Gurnarde siano saliti su quell'altra nave. Mi sa che lo scontro è finito.-

 

Il Disinfestatore, senza alcuna emozione, prese nota delle navi abbattute e delle urla di terrore dei loro equipaggi, e annuì.- Il Disinfestatore è d'accordo.-

 

***

 

Più tardi, Mar si occupò di controllare la loro cena, che stava cuocendo sui fornelli della cambusa, mentre suo padre e Gurnarde preparavano dei piani per entrare nella villa di San Magnus. Gli ultimi giorni erano stati piuttosto movimentati, dato che quando suo padre si metteva in testa una cosa non stava lì a perder tempo. La prima parte del loro piano d'attacco era stata completata prima ancora che le riparazioni della nave fossero finite. Per quando erano salpati, era già tutto pronto. Ora Mr Suesse si stava occupando dei dettagli della logistica e dei piani di emergenza.

 

Anche Walker e il Disinfestatore stavano contribuendo, ma essendo Walker quel che era, non fece granchè, e il Disinfestatore sembrava contento di lasciare agli altri due il ruolo principale.

 

Mar ipotizzò che facesse così perchè non era interessato all'impresa come il resto di loro. E anche se molto probabilmente voleva aiutarla a soccorrere sua madre solo per ostacolare i misteriosi piani di Madelyn, sapeva benissimo che il vero obbiettivo del Disinfestatore era sempre e solo quest'ultima.

 

Era strano. Dopo l'incidente nell'infermeria e una volta tolto di mezzo Squall, il Disinfestatore era ritornato alla sua gioviale, fredda e quasi inumana personalità. E anche se adesso sapeva chi c'era sotto la maschera, Mar continuava a chiedersi se per caso aveva sognato tutto e la storia di Law era stata tutta frutto della sua immaginazione. Era in quei momenti che si ricordava della terribile espressione di Law nell'infermeria, che la riportava alla realtà con un brivido.

 

- Il Disinfestatore vorrebbe sapere che cos'è un Sun-Wukong.-

 

Mar fece quasi cadere la pentola che aveva in mano. Si era immersa nei suoi pensieri al punto da non accorgersi che il Disinfestatore si era alzato dal tavolo e le si era avvicinato.

 

Dietro di lui, sentì Gurnarde dire a suo padre:-...Fisher Tiger riuscì ad attaccare da solo Marijoa. Nel nostro caso, di certo i nostri sforzi congiunti saranno più che adeguati...-

 

- Come ti ho già detto, ha funzionato solo perchè non c'era un precedente. Ora che i Bastardi Celesti sanno che un attacco è possibile, non si faranno certo trovare con le braghe calate...- Suo padre sembrava infastidito dalle parole di Gurnarde.

 

Il Disinfestatore si schiarì la gola. Mar si rese conto di essersi distratta.- Ehm...scusa. E' un re delle scimmie.-

 

Per quelli di voi che non sanno molto della letteratura asiatica classica, questa è una spiegazione tecnicamente accurata, se non utilissima.

 

- E' un personaggio di un libro che ho letto.- si affrettò a spiegare.- E' una specie di super-uomo-scimmia-zoan con dei poteri speciali che può cavalcare le nuvole e volare in giro.-

 

- Questo spiega perchè il Capitano Mar ha descritto così quel nemico.-

 

- A proposito, perchè me lo hai chiesto?-

 

- Il Disinfestatore voleva sapere se era quello il motivo per cui il Capitano Mar aveva applicato la logica in quel modo.-

 

- No. Era semplicemente logico che una nuvola non fosse in grado di trasportare una persona. Beh, forse qui non è la cosa più ovvia.- disse Mar, ricordandosi Skypiea.- Ma ho pensato che avesse senso. Sai, sto immagazzinando la logica, se è quello che volevi chiedermi.-

 

- Il Disinfestatore concede il punto.-

 

Per un attimo rimasero entrambi in silenzio. Anche se non lo dava a vedere, Mar si rendeva perfettamente conto di quanto la sua presenza fosse dolorosa per Law. Ogni volta che la guardava, era costretto a ricordarsi della donna che odiava e a cui lei purtroppo assomigliava.

 

- Disinfestatore, cosa...cosa devo fare se...quando Madelyn ci troverà? Voglio dire, posso fermarla se non si comporterà logicamente, ma cosa le impedirà di controllare anche me?-

 

- Il Frutto Logica Logica dovrebbe rendere il Capitano Mar immune.-

 

- E poi cosa?-

 

Era una bella domanda. Bella abbastanza perchè il Disinfestatore si prendesse qualche minuto per ponderare la sua risposta.

 

- Quando sarà il momento, lo sapremo. Rimuovere del tutto l'esistenza di Madelyn e fare in modo che niente di tutto questo sia mai accaduto, oppure...-

 

Tacque sul resto.

 

-...nessuna attività...- disse all'improvviso una vocina.-...una perdita di tempo, questa...-

 

- E questo cos'è?- disse Gurnarde, voltandosi verso di loro.

 

- Non sarà mica il lumacofono nero?- chiese Mar, ricordandosi che suono aveva.

 

Il Disinfestatore non rispose, ma alzò il lumacofono che aveva al polso in modo che tutti potessero sentire. Se lo era ripreso dopo aver lasciato l'isola di Hawker.

 

-...non riesco a credere che stiamo qui a congelarci il culo solo perchè ce lo ha ordinato il Grand'Ammiraglio...-

 

- Marina.- disse Walker, uscendo dalla stanza e dirigendosi in fretta e furia verso la coffa. Era un uomo-pesce molto pragmatico, e sapeva quando aspettarsi il peggio.

 

-...non che si riesca a vedere granchè, poi...-

 

-...la smetta di lamentarsi, Tenente. Gli ordini sono ordini. Se il Grand'Ammiraglio vuole che ispezioniamo di nuovo il sito dell'Incidente del Sottomarino, noi lo facciamo e ce lo facciamo piacere, chiaro?-

 

-...con tutto il rispetto, signore...quel coso è quaggiù da venti anni. Se proprio quei pirati lo volevano così tanto...se lo sarebbero già preso...-

 

Mar notò che la mano del Disinfestatore stava stringendo il bordo del bancone con più forza del necessario.

 

- Che cos'è? Cosa volevano dire con "Incidente del Sottomarino"?- bisbigliò Mar.

 

Il Disinfestatore le fece cenno di rimanere in silenzio.

 

-...beh, a quanto pare non l'hanno fatto. Il sonar non segnala niente.-

 

-...possiamo andare a casa, allora?-

 

-...non ancora...ci è stato segnalato che i Nuovi Pirati Heart e la Thousand Sunny sono stati avvistati poco lontano da qui. Gli ordini sono di indagare.-

 

-...dal vecchio relitto di un sottomarino a relitti ancora più vecchi. Che gioia...-

 

La trasmissione continuò con altri lamenti mischiati a termini tecnici.

 

- Disinfestatore, cos'è questa storia dell'incidente del sottomarino?- chiese Mar appena lo ritenne appropriato.

 

L'uomo in questione rispose in tono robotico.- L'Incidente del Sottomarino è un evento altamente classificato avvenuto venti anni fa. Le forze della Marina inseguirono e affondarono un sommergibile non identificato in una località segreta. Nonostante i suoi sforzi, il Disinfestatore non è riuscito a ottenere ulteriori informazioni sul sommergibile, l'incidente, o il luogo esatto in cui è avvenuto.-

 

Fu a quel punto che Mar capì dove il Disinfestatore voleva andare a parare.

 

- Aspetta...se è successo venti anni fa...pensi che quel sommergibile non identificato sia lo Shark Submerge! E' così, giusto?-

 

- E' possibile, ma non è ancora confermato.-

 

Al che la nave cambiò direzione all'improvviso.

 

- Sunny?-

 

- Dove stiamo andando?-

 

- Sunny, fermati!-

 

Nonostante l'ordine del Disinfestatore, la nave non si fermò. Fuori, Walker ruggì dalla confusione, mentre la Thousand Sunny iniziava a dirigersi verso la fonte della trasmissione.

 

- A quanto pare, il pilota sovrannaturale della tua nave è agitato.- notò Gurnarde, divertita.- E anche molto determinato.-

 

- Sunny, per favore!- implorò Mar. Ma la nave non le diede ascolto. Non sapendo cosa altro fare, Mar si rivolse al Disinfestatore.- La Sunny non vuole ascoltarmi. Prova tu.-

 

- Dannazione, Sunny!- urlò il Disinfestatore/Law, chiaramente agitato al punto da cambiare tono.- Fermati! So che vuoi trovarli. Lo voglio anche io, ma non possiamo fare così!-

 

La nave rallentò. Poi una voce spettrale riempì la stanza.

 

- Ma Dottore...se sono loro...devo sapere. Devo sapere...-

 

- E lo faremo.- disse il medico.- Ma quel posto è pieno di marines, e non possiamo andarci così, alla cieca. Prima ci serve un piano. Quindi calmati.-

 

La nave si calmò e iniziò a rallentare, fino a fermarsi.

 

- Quindi...uh...che facciamo adesso?- chiese nervosamente Mar.

 

Gurnarde, che aveva osservato il dialogo con interesse, parlò.- Il tuo piano dovrà aspettare, Capitano. Al momento abbiamo cose più urgenti a cui pensare. Sia che quei marines si stiano dirigendo verso l'isola di Hawker che dove ci siamo scontrati con il resto dei Nuovi Pirati Heart, andranno lo stesso nella nostra direzione. Dovremmo prepararci a combattere.-

 

- No, dovremmo evitarlo.-

 

Tutti si girarono verso il padre di Mar, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

 

- Combattere i pirati è una cosa. Ma se ci scontriamo con i tutori della legge, metteremo in allerta un bel pò di gente. E a lungo termine, potrebbe nuocere ai nostri piani.-

 

- E allora li eviteremo.- disse Gurnarde.

 

- Più facile a dirsi che a farsi. L'isola più vicina è sempre Hawker. Non c'è modo di nascondersi nel bel mezzo dell'oceano. Evitare un'intera pattuglia della Marina diretta da questa parte sarà a dir poco problematico.-

 

Gurnarde sorrise in risposta.- Ho un'idea. Andiamo tutti sul ponte!- Senza dire altro, la sirena li guidò sul ponte dove Walker fu subito messo al corrente della situazione.

 

- Quindi...um...questa idea?- chiese Mar, esitando un pò.- Cosa hai intenzione di fare?-

 

- A volte rimanere immobili è la cosa migliore da fare. Se proprio non c'è un modo per coprirsi, ne produrremo uno nostro e copriremo l'oceano con la nebbia. Walker...?-

 

I due fratelli presero posizione sul ponte e iniziarono a muoversi in modo sincronizzato, con uno strano ritmo che ricordò a Mar una danza per la pioggia. E mentre pensava ciò, una fitta nebbia iniziò a diffondersi sulla superficie dell'oceano attorno a loro. In pochi minuti, l'intera zona fu avvolta da una nebbia opaca che si addensò al punto che Mar riuscì a malapena a vedere la coffa.

 

- Fatto. Ora neanche un'aquila di mare riuscirebbe a vedere qualcosa in questa nebbia. Se rimaniamo in silenzio, le navi della Marina ci supereranno senza sapere che siamo qui.-

 

- Il Disinfestatore non aveva idea che gli uomini-pesce avessero simili capacità.-

 

- E' una scoperta recente.- disse Gurnarde con orgoglio.- L'ho insegnata a Walker dopo averla scoperta. Avevo manipolato per sbaglio il sangue di un nemico che avevo sgozzato. Sapete, la nebbia rossa era un'eccellente copertura.-

 

Seguì un attimo di silenzio.

 

- Ehm, va bene...- disse Mar.- Um...anche la versione acquatica è bella.-

 

- Naturalmente. Il sangue è più caldo dell'acqua di mare, in fondo.- rispose Gurnarde, senza capire cosa intendeva davvero Mar.

 

- E adesso che facciamo?- chiese suo padre, apparentemente deciso a non approfondire quel particolare argomento.

 

- Aspettiamo che i marines ci superino. E una volta che se ne saranno andati, troveremo il luogo dell'incidente e vedremo se si tratta davvero dello Shark Submerge.- Al che, il Disinfestatore mosse la mano e coprì la nave con una delle sue Room.

 

- Non si è mai troppo prudenti.- aggiunse.

 

***

 

Era strano come il silenzio assoluto...beh, non lo fosse. Almeno, questo era ciò che pensava Mar mentre l'equipaggio della Thousand Sunny (tranne Gurnarde, che era saltata fuoribordo per un controllo) sedeva, circondato dalla nebbia, e aspettava che le navi della Marina si allontanassero. Di sicuro era un momento di tensione, e ogni suono naturale (l'infrangersi delle onde sulla chiglia, o gli scricchiolii del legno) per Mar era come un colpo di cannone.

 

L'unico altro suono era quello proveniente dal lumacofono nero, che tutti stavano ascoltando con attenzione.

 

-...maledetta nebbia...per fortuna si sta diradando.-

 

Uno splash annunciò il ritorno della sirena.- Non si tratta di una sola nave. C'è un'intera flotta.- annunciò Gurnarde scuotendosi l'acqua di dosso.- Ma secondo i pesci, ci hanno superati e hanno raggiunto la fine della nebbia. Dovremmo essere al sicuro, adesso.-

 

Seguì un sospiro di sollievo collettivo.

 

- Allora andiamo a cercarli!- disse la Sunny appena Gurnarde ebbe finito di parlare.- Andiamo! Ora!-

 

- Sunny...-

 

Ma stavolta le parole non servirono a nulla, perchè la Sunny iniziò di nuovo a muoversi a nulla.

 

- Dovremmo...-

 

Il Disinfestatore scosse la testa.- Prima avremo la conferma, prima potremo attaccare la casa di San Magnus.- disse pragmaticamente.

 

- Nessuna obiezione.- disse il padre di Mar.- Lasciamo fare al nostro folle pilota automatico.-

 

Un secondo dopo, tutti si scansarono per evitare un colpo di boma. Apparentemente, la Sunny era molto suscettibile.

 

***

 

Non ci misero molto a raggiungere la zona in cui le navi della Marina erano state. Mar si sorprese nel vedere che era stata segnata con una sola boa.

 

- Questo deve essere il posto. Dato che voi umani non siete in grado di nuotare a queste profondità, io e Walker andremo giù e cercheremo il relitto. Scopriremo subito se risolverà il mistero della scomparsa dei tuoi compagni.-

 

Queste ultime parole erano rivolte al Disinfestatore, che, come notò Mar, non corresse Gurnarde sul suo rapporto con i Mugiwara. Tra l'altro, era abbastanza teso.

 

- Quest'ultima parte di nebbia potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Se i marines decidono di tornare indietro in questa direzione, non riusciremo a vederli.-

 

- Allora faremo meglio a sbrigarci. Non temere. Torneremo presto.-

 

Al che, la sirena saltò fuoribordo, giù nelle acque coperte dalla nebbia. Walker la seguì subito dopo, ma non prima di aver rivolto un timido saluto alla ciurma.

 

Forse perchè anche la nave stessa era molto tesa, ma la successiva mezz'ora sembrò durare un'eternità. Il Disinfestatore si preoccupò di monitorare le comunicazioni provenienti dal lumacofono nero, mentre il padre di Mar diede un'altra occhiata ai suoi piani d'attacco. Mar, invece, guardava il lumacofono normale, in attesa di una chiamata di Gurnarde.

 

- C'è qualcosa che non va.- disse all'improvviso il Disinfestatore, dopo qualche attimo in cui nessuno aveva detto nulla.- Le comunicazioni dei marines sono troppo silenziose.-

 

- Non è una buona cosa? Potrebbe voler dire che sono molto lontani da qui.-

 

- Forse.- Il Disinfestatore non sembrava molto convinto.- O forse si sono resi conto che li stiamo intercettando e hanno usato un lumacofono bianco per tagliarci fuori.-

 

- Non sono rari, quei cosi?-

 

- Sì.- Era una sola parola, ma valeva un discorso intero. Se i marines erano preoccupati al punto di bloccare le comunicazioni, dovevano essere maledettamente seri.

 

Ma prima che Mar potesse replicare, il lumacofono squillò all'improvviso. Mar alzò la cornetta.- Gurnarde?-

 

- Ah, Capitano. L'abbiamo trovato.-

 

- Intendi lo Shark Submerge?-

 

- Esatto. A giudicare dal deterioramento, deve essere rimasto qui sul fondo per una ventina di anni. Purtroppo non resta molto della struttura originale. Lo abbiamo quasi scambiato per una roccia.-

 

- E allora come fai a dire che è il sottomarino?- si intromise bruscamente il Disinfestatore.

 

- Walker ha controllato l'interno mentre io parlavo con un'anguilla del posto. Vivono a lungo, sapete? Questa qui era un esemplare particolarmente vecchio. Mi ha raccontato che, molto tempo fa, ci furono dei tuoni nell'acqua e la cosa che è poi diventata la roccia cadde sulla sua casa. Stando a quanto mi ha detto, all'epoca somigliava molto a uno squalo a pezzi.-

 

- Walker trovato qualcosa dentro nave-roccia.- si intromise un vocione.- Vecchie ossa. Alcune piccole ossa uname, ma altre grandi. E non ossa. Metallo ma che sembra ossa uname.-

 

- Franky...- Senza volerlo, Mar iniziò a piangere.

 

- L'anguilla ha detto che dal relitto non è uscito niente di vivo. Credo di poter dire con certezza che questo è il luogo dove riposano gli ultimi Mugiwara. Le mie condoglianze.-

 

Seguì qualche istante di silenzio.

 

- Quindi non ce l'hanno fatta.- disse cupamente Law, ogni traccia della sua voce da Disinfestatore scomparsa. Nonostante avesse il volto coperto, Mar capì che la cosa lo aveva colpito.- Ho sempre sospettato che fosse stata qualcosa del genere ad impedirgli di venire a riprendersi Chopper.- Prese un respiro profondo.- Almeno ora, lo sappiamo per certo. Siamo stati così tanto ad aspettarli, ma erano già morti da un pezzo.-

 

Il fantasma della nave stava piangendo. Anche Mar, facendo preoccupare suo padre.

 

- S-sto...sto bene, papà. E mi dispiace, Sunny.- fu tutto quello che riuscì a dire.- Solo pensarci è...è così...triste.-

 

- Capitano, vuoi che recuperiamo i resti?-

 

Mar si prese un attimo per riflettere, poi si ricordò le tombe profanate di Zoro, Robin e Sanji sull'isolotto.

 

- No, Gurnarde, lasciali lì. Quel posto è stata la loro tomba per gli ultimi venti anni. Non è giusto disturbarli.-

 

- Va bene. Allora, questa missione si è conclusa. Riprendiamo la caccia a San Magnus. Walker, and...-

 

Di colpo, la voce di Gurnarde fu interrotta da dalle scariche.

 

- Gurnarde?-

 

I suoni uscivano con difficoltà dal lumacofono. Tuttavia, Mar riuscì a distinguere alcune parole che le fecero gelare il sangue.

 

-...oscata...alker...scappa!-

 

Poi dei rumori molto simili a delle esplosioni.

 

Mar andò nel panico.- Walker! Gurnarde! Che sta succedendo?-

 

Dal lumacofono non venne alcuna risposta. Subito dopo, sentì il Disinfestatore abbaiare un ordine alla nave.- Sunny, parti! Dobbiamo andarcene subito!-

 

- Aspetta!- gridò Mar.- Gurnarde e Walker sono ancora laggiù. Non possiamo lasciarli...-

 

-...avrei dovuto aspettarmelo! Era una trappola!- Il Disinfestatore, che sembrava avercela con se stesso, stava puntando verso la superficie dell'oceano, su cui erano comparse delle bolle. Anche da lì, si potevano sentire i rumori delle esplosioni.- Non possiamo aiutarli ora! Non abbiamo sommergibili, e quei due sono nel loro elemento. Se neanche loro riescono a scappare rimanendo sott'acqua, non ce la faremo neanche noi! Non possiamo fare altro che andarcene e riunirci dopo!-

 

Mar si accorse che, a causa dello stress, Law aveva di nuovo cambiato tono di voce.

 

- Disinfestatore, siamo ancora coperti dalla nebbia.- disse Mr Suesse, il volto teso e preoccupato.- Muoverci inutilmente rivelerà la nostra posizione...-

 

A quel punto ci furono alcune esplosioni e uno strano grido. Mar lo riconobbe, anche se faceva fatica a crederci.

 

Non era l'unica. Il Disinfestatore imprecò a denti stretti e si girò, alzando nel mentre le mani.

 

- ROOM!-

 

Il cielo si riempì di esplosioni, illuminando la nebbia. Ma la Sunny non fu colpita, grazie al tempestivo intervento del Disinfestatore. Ciò nonostante, il calore generato dalle esplosioni e l'onda d'urto furono più che sufficienti a diffondere il terrore sulla nave.

 

- Tutti i colpi sono andati a segno.- disse Law tra sè e sè, prima di tornare in modalità Disinfestatore.- In qualche modo, sono a conoscenza della nostra esatta posizione.-

 

- E grazie a questa nebbia non sappiamo neanche da dove arrivano i colpi! E' ridicolo!- Mr Suesse era corso ai cannoni, solo per rendersi conto dell'inutilità dello sforzo. Per il momento erano al sicuro, ma il fumo e il calore erano asfissianti, e sapevano che il Disinfestatore non sarebbe stato in grado di mantenere la Room troppo a lungo.

 

- Come?- La paura di Mar si era trasformata in rabbia per la loro situazione.- Come fanno a sapere dove siamo in tutta questa nebbia? E tutto così illogico...imbroglioni! Va bene, se proprio vogliono giocare sporco...-

 

- Non ancora, Capitano.- disse con calma il Disinfestatore, avendo indovinato le sue intenzioni.- Risparmia le energie. Ci penso io.-

 

- Ma siamo intrappolati qui e...-

 

-...ho detto che ci penso io. E Mar...qualunque cosa mi succeda dopo che saremo saltati, lasciala perdere e pensa solo a far allontanare la nave, capito?-

 

- Saltati? Che vuol dire sal...-

 

Prima che potesse finire la frase, il mondo attorno a lei si ribaltò, in tutti i sensi. Un attimo prima erano nel bel mezzo di un bombardamento, circondati da nebbia e fumo. Un attimo dopo, la nave era da un'altra parte, in aria, e in lontananza si potevano vedere i resti delle navi dei Nuovi Pirati Heart che avevano distrutto prima. Con una certa confusione, Mar si accorse che erano ancora avvolti dal blu della Room di Law.

 

- Che...diavolo?- disse sconvolto  il padre di Mar.- Siamo di nuovo qui? Disinfestatore, come hai...whoa!-

 

Mr Suesse riuscì ad afferrare Law appena prima che questi cadesse a terra.

 

- Mar! C'è qualcosa che non va col Disinfestatore!-

 

Ricordando le istruzioni di Law, Mar ignorò suo padre per il momento e si diede un'occhiata attorno. In lontananza, poteva vedere la massa nebbiosa di Gurnarde che ancora copriva il mare. E ai margini della nebbia, un'enorme flotta della Marina. Tutte le navi stavano facendo fuoco verso un punto fisso in mezzo alla nebbia.

 

-...continuate a mirare verso il segnale, ragazzi! Non preoccupatevi della nebbia...- disse il lumacofono nero del Disinfestatore.- Spediteli all'inferno!-

 

- Segnale?- Mar sapeva che era importante, ma in quel momento non c'era tempo per preoccuparsi di certe cose. I marines non avevano ancora capito che la Sunny si era mossa. Era la loro unica possibilità di scappare. Prese una decisione.

 

-...ma che...il segnale si è spostato! Sono dietro di noi...-

 

- Sunny, a ore tre! Poi un Coup de Burst! Presto!-

 

La nave rispose con un rumore di motori. La Sunny volò in aria. Per quando le navi della Marina si fossero girate e avessero puntato i cannoni sulla Thousand Sunny, loro ormai sarebbero stati fuori portata...e liberi.

 

Da dietro di lei venne un lamento.- Ottimo lavoro.- disse debolmente Law, che si era appena ripreso. Tremava e aveva una mano sul cuore.- Ouch. Non avevo mai provato con un'intera nave. E a quella distanza. Deleterio.-

 

- Puoi teletrasportare le cose?- disse incredulo il padre di Mar. Il fatto che Mr Suesse non si fosse accorto che la nave stava volando dà un'idea di quanto fosse incredibile l'impresa di Law.

 

- Qualcosa del genere.- rispose Law, mentre la nave atterrava sull'acqua e iniziava ad allontanarsi.- Per fortuna avevo preparato tutto in anticipo. Avevo un presentimento che ce ne sarebbe stato bisogno.-

 

Da dietro di loro si sentivano i rumori delle esplosioni: i marines stavano ancora facendo fuoco verso di loro.

 

- Stanno ancora sparando? Huh...ma ormai siamo fuori dalla portata di quei cannoni.- disse Mar.- Non riusciranno a...-

 

Poi gli occhi le si spalancarono.

 

Stavolta fu Mr Suesse a imprecare.-...rda! Sono a lungo raggio...-

 

Troppo tardi. Prima che Mar potesse reagire, il ponte della Thousand Sunny esplose in una massa di frammenti di legno e fuoco.

 

***

 

- Mi dispiace.-

 

Quando Mar riprese i sensi, si ritrovò sul fondo di una piccola barca. Le orecchie le stavano ancora fischiando, e i capelli le si erano appiccicati in faccia con qualcosa che non sembrava acqua. Le ci vollero due tentativi per alzarsi, e alcuni secondi per rendersi conto di essere sulla Mini-Merry. Poi i ricordi iniziarono a tornare: ricordi di essere quasi affogata e di essere stata tirata fuori dall'acqua, e poi la faccia di suo padre, che le diceva qualcosa a proposito del rimanere lì e tornare indietro e...

 

- Mi dispiace così tanto.-

 

Il flusso di ricordi si interruppe e le passò di mente, mentre lei si girava attorno in cerca della fonte della voce. A poca distanza da lì, avvolta dalle fiamme e sul punto di affondare, c'era la Thousand Sunny.

 

- Sunny!- gridò Mar senza riuscire a controllarsi. Ma la nave stava morendo. Stava morendo e stava piangendo. Poi, ebbe un colpo al cuore, appena si rese conto cosa significava veder bruciare la nave per chi si trovava a bordo.

 

- Papà! Papà! Dove sei? Disinfestatore? Papà?- Le sue grida disperate risuonarono sull'acqua. Il suo stomaco si contrasse per la paura. Non poteva finire così. Non così!- Papà? Disinfestatore? Walker...Gurnarde...Qualcuno?-

 

- Mar!- Dalla direzione del relitto venne un debole grido.- Quaggiù, l'ho preso!-

 

Suo padre stava nuotando lentamente verso di lei, e stava trainando un Disinfestatore immobile.

 

Mar prese a piangere per il sollievo. Per un attimo, aveva creduto di essere l'unica sopravvissuta.- Papà! Papà! Tieni duro, mi avvicino con la barca!-

 

Ma mentre la barchetta si avvicinava ai sopravvissuti, un rumore sopra le loro teste catturò la loro attenzione. L'albero maestro, in fiamme, si era spezzato in due. E una parte stava precipitando proprio verso suo padre e il Disinfestatore.

 

In quel momento, Mar prese un'altra decisione. Anche se Trafalgar Law le aveva detto di non usare troppo i suoi poteri, sarebbe stato tutto inutile se fossero morti. E questo non poteva proprio permetterlo.

 

L'albero in fiamme cambiò traiettoria all'improvviso, cadendo a poca distanza dai due uomini. L'acqua spense subito il fuoco, generando una nuvola di vapore e fumo che oscurò la zona circostante.

 

- Papà?- gridò Mar, portandosi una mano allo stomaco per il dolore.- Non ti vedo! Dì qualcosa!-

 

Nessuna risposta.

 

Era stato abbastanza? No, non potevano essere morti. Non poteva accettarlo. A che le serviva aver mangiato un frutto del diavolo se non ne usava i poteri?

 

- Scusa, Disinfestatore-Law,- disse Mar- ma devo farlo.-

 

E per la prima volta da quando aveva mangiato il Frutto Logica Logica, Mar usò consapevolmente i suoi poteri per distorcere la logica, e la realtà stessa.

 

Papà e il Disinfestatore stanno bene, pensò Mar più intensamente che poteva. Una fitta le attraversò lo stomaco. Strinse i denti e continuò.

 

Gurnarde e Walker sono sfuggiti all'imboscata.

 

Il dolore aumentò. Ma Mar andò avanti lo stesso.

 

La Sunny non sta affondando. Non è danneggiata. Non sta bruciando.

 

Stavolta il dolore la fece quasi cadere in ginocchio.

 

In lontananza, vide le fiamme sulla Sunny iniziare a spegnersi. E per la prima volta, si meravigliò nel vedere i suoi poteri all'opera. Era come guardare un video al contrario: i pezzi di legno stavano tornando indietro e si stavano riassemblando, e perfino l'albero maestro stava uscendo dall'acqua per riunirsi al pezzo da cui si era staccato.

 

Doveva continuare. La Thousand Sunny si stava lentamente rimettendo in sesto, con sempre più frammenti che uscivano dall'acqua e riempivano i numerosi buchi nello scafo.

 

Posso farcela!, si incoraggiò.

 

Stava per ingannare la logica, ricostruire la nave, trovare i suoi compagni e metterli in salvo. Poi avrebbe pensato alla disubbidienza alle istruzioni di Law. Finchè fossero tutti sopravvissuti per combattere un altro giorno.

 

Fu a questo punto che uscirono dalla coltre di fumo, danzando sulla superficie dell'acqua quasi come stessero saltando sull'aria. Delle sottili figure nere, che si muovevano così velocemente da risultare quasi invisibili. E quando Mar capì di chi si trattava, erano già troppo vicini. E prima ancora che potesse reagire, le furono addosso.

 

Vorrei poter dire che Mar si battè come un leone e gli diede del filo da torcere, ma purtroppo, essendo indebolita dallo sforzo di rimettere a posto la Sunny, resistette ai loro attacchi combinati per appena...due secondi.

 

Quando tutto finì, Mar si ritrovò sul fondo della barca, paralizzata per i colpi ricevuti e incapace di muoversi. Poi, una delle figure in nero le mise qualcosa ai polsi, e l'indebolimento che ne seguì le fece capire che si trattava di manette di agalmatolite.

 

- No...Sunny!- riuscì a dire, cercando di rialzarsi con un corpo che non rispondeva ai suoi comandi. Era stata interrotta prima di poter concludere la sua opera: la nave era ancora condannata.

 

Ma ora i suoi poteri erano inutili. Tutto di lei era inutile. Quasi come se fosse un oggetto inanimato, uno degli uomini in nero la prese e se la mise in spalla, da dove riuscì a vedere, a testa in giù, la Sunny che scivolava lentamente sott'acqua.

 

- Mi dispiace.- disse la voce della Sunny dentro la sua testa.- E' tutta colpa mia. Tu hai mantenuto la tua promessa, ma io no. Mi dispiace...-

 

Il resto del lamento della nave fantasma fu coperto dalla voce dell'uomo in nero, che stava parlando ad un lumacofono.

 

- CP9 a QG. Dite al Grand'Ammiraglio che il suo sospetto sull'Incidente del Sottomarino era esatto. Oh, e la soffiata che abbiamo ricevuto dalla fonte interna era buona. Grazie al suo aiuto siamo riusciti dirigerci verso la nave pirata. E quelle nuove navi con cannoni traccianti a lungo raggio hanno fatto un lavoro coi fiocchi, quando hanno affondato quei bastardi.-

 

Adesso si poteva vedere solo la coffa della Sunny, ma presto anche questa sparì sott'acqua, per unirsi allo Shark Submerge nella sua tomba sul fondo dell'oceano.

 

- Ottimo lavoro.- disse il lumacofono.- E i pirati?-

 

- Finora non abbiamo trovato altri sopravvissuti. Sembra che sia finita: siamo riusciti a catturare la Regina dei Pirati.-

  
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