Era mattina presto, circa le 2:30 quando a Sam venne un forte mal di pancia e una tosse incredibile, non sapeva da cosa derivasse questo malore nè per quale motivo fosse andata sul divano, forse pensava che stendersi un pò lì l'avrebbe aiutata... ma non era così.

"Sam?" La voce di Spencer la fece quasi spaventare, alla ragazza venne un'altro colpo di tosse mentre Spencer si avvicinava e le appoggiò una mano sulla spalla.

"C'è qualcosa che posso fare per la mia piccola ospite preferita?" chiese con gentilezza "Magari cuscini, coperte e la costante attenzione che non ti accada nulla?" continuò.

Sam sorrise, le faceva piacere che Spencer si preoccupasse così tanto per lei.

"Sì, tutto quello che hai detto per favore"

Spencer annuì stringendo delicatamente la spalla di Sam "Torno subito" disse il ragazzo.

Sam seguiva con gli occhi il movimento del corpo di Spencer mentre saliva le scale. Non poteva credere di non aver mai notato il suo corpo perfetto, eppure era la prima cosa che guardava nei ragazzi.

Poi il suo pensiero andò al fatto che lui se ne stesse prendendo cura. Perchè era così dolce con lei? Perchè l'aiutava così tanto?

I suoi pensieri furono interrotti dai leggeri passi di Spencer che essendo le tre di notte non voleva fare molto rumore. Lo vide carico di cuscini e coperte e notò presto che erano troppe solo per lei, e arrivò subito alla conclusione che Spencer volesse passare la notte con lei.

"Puoi alzarti un secondo o devo avvolgerti io?" Gli chiese lui con quel sorriso che faceva impazzire Sam e che lo ringraziava di averlo sempre perchè le portava buon umore.

"Non penso di potermi alzare, Spencer" rispose Sam onestamente.  "Puoi aiutarmi per favore?" gli chiese.

Spencer le regalò un mezzo sorriso e poi la avvolse delicatamente nelle coperte e gli mise i cuscini sotto la testa. Poi fece un piccolo letto accanto al divano in modo da poter tenere d'occhio Sam tutta la notte.

"Stavo pensando se avevi qualche medicina" disse Sam.

Spencer ci pensò un attimo "Mh, non credo di averne"

Poi si inginocchiò sul pavimento avvinandosi molto alla faccia di Sam. "Vuoi che ti porti una bella minestra calda, invece?"

"Sarebbe meraviglioso" rispose debolmente Sam guardando gli occhi di Spencer con gratitudine. 

Spencer sorrise con simpatia alla ragazza e le accarezzò la guancia, poi si alzò andò in cucina e tornò con una scodella di minestra in mano. Sam allungò la mano per prendere la minestra ma Spencer le afferò rapidamente il polso e le mise giù la mano sul divano.

"Assolutamente no Sam" disse scherzando "questa scodella è molto calda e non voglio che ti bruci"

"E allora come dovrei mangiare?" Chiese sam. Si voltò e lanciò un piccolo colpo di tosse prima di tornare da Spencer "non avrai intenzione di imboccarmi spero perchè sarebbe..."

"Hey, hey!" fu interrotta da Spencer "ho detto che la scodella è calda, non il cucchiaio!"

"Oh..." Sam mangiò la minestra con un pò di imbarazzo.

Una volta finita Spencer portò la scodella in cucina e la mise nel lavandino. Sam lo sentiva riempire un bicchiere con acqua e ghiaccio.

"Perché stai facendo tutto questo per me?" gli chiese quando lui si sdraiò nel suo 'letto'.

"Sono sempre stato così gentile quando una persona sta male, e questo Carly lo sa, infatti alcune volte finge di stare male così io le dò attenzioni... e la minestra" Rispose Spencer.

"Sei tanto dolce" disse Sam bevendo un pò d'acqua. "Sei un ottimo fratello... e un grande amico" continuò.

"Hei, io ci provo" rispose Spencer sorridendo.  "Ora non pensi che dovresti dormire un pò? Buona notte Sam..."

"Buona notte Spencer e grazie per tutto" gli disse.

"Tutte le volte che vuoi Sam."