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Autore: Happy_mad    04/03/2015    3 recensioni
Sally è una bambina orfana che 5 anni prima venne trovata da un certo Dr. Thrust, l'unico medico dei Quartieri Bassi, la zona più povera della città, la sua vita è tranquilla ma quando viene trovato il cadavere di un ragazzo il mondo sembra caderle addosso.
Omicidi cruenti e dettati dalla follia che ha ogni essere umano dentro di se il tutto condito con un'inspiegabile mistero: chi è quella donna nella loro cantina? E perchè è dentro ad una gabbia?
"Paura, terrore, morte tre passaggi che ogni essere umano caduto sotto alla mia lama ha scoperto..."
Genere: Drammatico, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Prologo

 

Ansia: L'ansia è uno stato psichico, prevalentemente cosciente, di un individuo caratterizzato da una sensazione di preoccupazione o paura, più o meno intensa e duratura, che può essere connessa o meno a uno stimolo specifico 

 

La luce della luna rischiarava le strade della città deserta, la neve risplendeva sotto i suoi raggi. Era una fredda notte di dicembre. 

Ogni persona era nelle sue case al caldo, vicino ai caminetti, stavano al sicuro nelle loro case, senza pensare a niente, solo a loro. 

Le famiglie si riunivano dopo la giornata di lavoro e i più piccoli giocavano sui tappeti sotto lo sguardo amorevole dei loro genitori.

Anche a Trindle sarebbe piaciuto stare al calduccio in una serata simile ma doveva portare da mangiare alla sua famiglia;aveva già rovistato in ogni cestino della città ma il tutto non bastava. 

La neve gli stava gelando i piedi mezzi nudi ma Trindle non mollava.

Non poteva mollare.

Doveva pensare alla sua famiglia, alla sua casa.

I sorrisi dei suoi fratellini gli scaldarono il cuore: "forza Trindle, forza. Non mollare adesso. Ce la puoi fare, ce la posso fare" 

Il giovane ragazzo si guardò intorno, era già passato per questa strada ma forse non aveva controllato bene in tutti i cassonetti. Passando vicino ad un lampione si accorse di un sacco della spazzatura aperto, era pieno di verdura, carne e qualche scatoletta e il tutto in perfetto stato.

"chi è lo stupido che ha buttato qui questo cibo?" Trindle si precipitò verso il sacco di plastica nero "quanta roba madonna, ora si che posso ritornare a casa, come saranno felici i miei fratellini quando riceveranno tutte queste cose buone"

 

La neve cadeva scintillante e uniforme su tutta la via, ricopriva ogni pietra della strada e ogni lampione sui marciapiedi.

Trindle stava chiudendo il sacco quando un rumore lo colse di sorpresa. 

Sembrava che qualcuno stesse pestando il terreno.

"Che stupido Trindle, ci sono solo io qui, non far volare la tua immaginazione" e continuò a sistemare il sacco.

Quel rumore però lo senti di nuovo. 

"TrindleTrindleTrindle, tsz, tsz, tsz, smettila non c'è nessuno"

ma il ragazzo non ne era più convinto, ora quel semplice rumore si stava trasformando in un suono ben definito e si stava avvicinando sempre più a lui.

Trindle ora ne era sicuro c'era qualcuno che si stava avvicinando. 

Sentiva il suono del suo mantello che raschiava la neve fresca, 

lo scricchiolio dei fiocchi sotto le sue scarpe

il suo respiro irregolare e stanco, 

sentiva il suo sguardo penetrante, che gli accapponava la pelle. 

C'era qualcuno dietro di lui.

Trindle si voltò di scatto.  

"C-c'è qualcuno?". 

La via era deserta. 

La neve continuava a cadere. 

Non c'era nessuno dietro di lui. 

 

"Ufffffff" Trindle sospirò

"Mamma mia che spavento che mi ero preso" 

Trindle si voltò verso il suo sacco 

"sembrava veramente che..." 

La sua ombra si allungò davanti a lui 

"...Che..." 

No, non era la sua ombra

"...Che qualcuno fosse..." 

Quell'ombra impugnava un coltello scopra alla testa

"...Dietro di me...".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Hello... little boy..."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun suono.

Nessuna voce.

Nessun rumore.

 

 

Trindle guardò il sacco.

Era pieno di cose buone da mangiare per i suoi fratellini, ora chi glie l'avrebbe portate? 

Chissà come lo aspettavano impazienti, tutti, vicino al fornello? 

Trindle si lasciò scappare una lacrima

"F...fra...a...telli...n...nii..." 

La sua debole voce non la riuscì a sentire nessuno.

Fu portata via dal vento di una gelida notte di dicembre.

I fiocchi continuarono a ricoprire la via. 

Tutta la via. 

Per non far vedere a nessuno un terribile segreto. 

Il corpo di Trindle.

 

 

 

 

angolo autrice

Salve a tutti sono nuova in questo campo ma spero che la storia vi cominci ad interessare o piacere, so che la continuerò e la farò arrivare fino alla fine (dicono tutti così....) per ora aggiornerò ogni 4 del mese (ve lo prometto solennemente) oppure in quei giorni lì, se invece la storia comincia ad essere seguita e commentata tra due settimane o giù di lì vi prometto il 1 capitolo!!!!! Spero che vi piaccia e alla prossima.

Happy_mad chan!!!!

   
 
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