04/03/2015
5 recensioniCap. 2 adesso si comincia veramente
Nel pomeriggio, Nami uscì dalla sua cabina, si stava dirigendo verso Hancock, tutti la guardarono scioccati… davvero Nami stava andando dall’ imperatrice quando l’aveva ignorata tutto il giorno??? La risposta non si fece attendere infatti la navigatrice aveva un sorrisetto stampato sulle labbra e appena arrivata di fronte a Hancock, si girò in modo da far arrivare il suoi splendidi cappelli arancioni sul viso dell’imperatrice, i ragazzi fecero un sospiro di sollievo, per un attimo avevano creduto che la loro amica si sentisse male (XD). Affacciandosi dal ponte guardò i suoi compagni e gli disse:
“ragazzi, è in arrivo un ciclone di dimensioni paranormali!!” Hancock guardò Nami con disprezzo e guardando la SUA di navigatrice le fece segno come di domanda se era vero o no…
“in realtà, con il tempo che c’è dubito possa addirittura buttarsi un ciclone” disse Maryball (si pronuncia Meribell) la navigatrice della nave di Hancock. Nami fu un po’ abbattuta nel sentire quella frase e guardò Rufy come per chiedere chi di loro volesse ascoltare, ma il ragazzo si trovò un po’ a disagio a dover scegliere una di loro
“emm… ragazze potremmo fare la prova ad allontanarci, in fondo che ci costa” stava per rispondere maryball ma Hancock disse la sua prima di dare il tempo ad una delle due navigatrici.
“la rotta, ecco cosaci costa!!!” Nami abbassò lo sguardo sapendo che Rufy avrebbe scelto la proposta dell’imperatrice
“…io vi ho avvertiti” e con la sua solita delicatezza andò verso la sua cabina ma si mise comunque ad ascoltare quel che le due ciurme decidevano
“perdonami Hancock… io preferisco dar retta a Nami, in fondo non si è mai sbagliata…” diceva rufy” se non ti sta bene lì c’è la tua nave…”
“Rufy!! Saresti disposto a farmi correre certi pericoli??!!??!” Rufy a quelle parole sentì un brivido lungo la schiena… cosa gli stava succedendo???... ma mentre si decideva la nave si scosse violentemente facendo arrivare i pirati a terra, compresa Nami che si trovava ancora nella cabina, ma che si precipitò dai suoi compagni sul ponte… la navigatrice della ciurma di Hancock dovette ricredersi sul conto di Nami e sulle sue abilità come navigatrice
“scusate non so come farmi perdonare!!!” chiedeva maryball mettendosi in ginocchio
“non devi…non è colpa tua” disse… Nami… aiutandola a rialzarsi, alla giovane gli si illuminarono gli occhi a vedere tanta dolcezza rivolta verso di lei
“ora mi credi Hancock ???” l’interpellata non parlo ma si girò dall’altra parte in modo molto vanitoso
“Nami, che dobbiamo fare ora?? Come usciamo dalla rotta del ciclone???” disse Rufy andando verso la ragazza, appena lo viste Hancock subito fece finta di cadere per finire nelle braccia del ragazzo, e ci riuscì… Nami preferì girarsi per non far vedere il suo volto geloso
“dobbiamo dirigerci di 30° a destra” tutti ubbidirono e Rufy si avvicinò alla ragazza:
“qualcosa non va Nami???”
“e me lo chiedi anche!!!!!!!!! Quella ti sta sempre appiccicata non si scolla mai di dosso cerca sempre di allontanarci e mi contraddice qualsiasi cosa faccia!!!!!” era quello che avrebbe voluto dirgli ma non trovò il coraggio…
“no…no Rufy, tranquillo”
“È per Hancock??” dicendo questo Rufy coprì lo sguardo con il cappello… come aveva fatto??? Come faceva a sapere sempre quello che pensava
“no… no… lei è…è….” Non avrebbe mai voluto dirlo ma era costretta… per fortuna Robin aveva sentito la discussione e si era chiamato il capitano con una scusa, e anche per salvare la sua amica, ovviamente….
Erano appena riusciti ad evitare il ciclone ma nami ordinò di calare l’ancora anche se nessuna capiva il motivo obbedirono
Angolo autrice
Ben tornati amanti RuNami <3 <3 ringrazio davvero quelli che seguono la mia storia che recensiscono e che mi danno fiducia in me stessa…grazie di cuore <3 spero che ci siano altre recensioni ora… purtroppo il 7 marzo… non potrò mettere l’altro capitolo, perché ho una gara di ginnastica ritmica, quindi ho pensato che stavolta continuo ad 1 commento…
Baci MissLove02 smak
Al di là
Al di là del porto
c'è solo l'ampio mare...
Mare eterno assorto
nel suo mormorare...
Come è amaro stare
qui, amore mio...
Guardo il mare ondeggiare
e un leggero timore
prende in me il colore
di voler avere
una cosa migliore
Al di là