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Autore: ReVeNgE NiNeTAlEs    04/03/2015    1 recensioni
Questa long è in parallelo con la mia altra long “Pokèmon Battle World New Revolution”ed è una parodia di Pokèmon Conquest (come forse avrete capito).
Non sono del tutto sicura che la storia sia esatta,visto che non ho il gioco…ma provo comunque a scribacchiare qualcosa di corto a seconda dell’altra storia.
Nella trama ci sono le nostre due protagoniste che vengono catapultate nella regione di Ransei,tramite una pietra magica, dove si scontreranno con il loro nemico e libereranno le 17 regioni dalla tirannia assieme ad Oichi.
Ci riusciranno?
P.S: E’una specie di”riposa in pace”dedicato al mio cane,che è mancato da un mese.
Buon riposo,Crip!
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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La notte passò abbastanza lentamente per le due,ma soprattutto per Ninetales,che non aveva dormito molto,dato che Beatriz ronfava come un elefante che sta risucchiando l’acqua da un laghetto.

Si svegliarono con le note degli Skillet sul cellulare della giovane kitsune mezza bionda  e mezza mora.

-Bea,mi dici perché cavolo ti piacciono tanto ‘sta canzone degli Skillet?- mugugnò appena appena la Volpe Dorata,stiracchiandosi e sbadigliando rumorosamente nelle orecchie della padroncina,ancora mezza assopita.

Era incredibile che quella ragazzina riuscisse a dormire anche con la musica rock nelle orecchie,ma d’altronde,se non fosse così,non potrebbe essere Bea!

-Che cosa? Ah,sì,…ehm…perché è bella!- rispose un po più brillante,alzandosi a fatica dal lettone.

-E mi dici perché cavolo HAI PUNTATO LA SVEGLIA!?!- cominciò di nuovo a strillare la kitsune dorata, spegendo il cellulare sul comodino accanto a Bea.

-Sì,dunque…vediamo…ah già,perché credevo che oggi ci saremmo svegliati in casa nostra alle nove e mezza, ma se siamo qui è perchè tu hai annusato quell’affare che ci ha teletrasportati tutti e tre qui! E quindi è colpa tua!- si scaricò di dosso la responsabilità la giovane,agitando il dito contro la sua migliore amica, che si sentì tirata in causa ingiustamente.

-Io?! Beh,ti ricordo che è stato Crip a trovare quella maledetta pietra,e se LUI non l’avesse trovata,IO non l’avrei esaminata e NOI saremmo ancora a casa nostra a bearci della NOSTRA PISCINA!- si difese, puntando anche lei  una delle nove code verso l’ “indiziato”.

Crip,o meglio Kasai(incredibile ma vero!) stava ancora dormendo.

-Kasai,sveglia! Svegliati,su!- ma era tutto inutile.

Fu la dorata a svegliarlo con un violento battito d’ali,e dato che c’era,buttò a terra anche qualche oggetto ornamentale che era appeso alle pareti,suscitando l’ira della padrona.

-Ma che sei? Deficiente? Adesso cosa diciamo ai proprietari?- chiese giustamente infuriata lei.

-SAAAAAAAAALVE A TUTTI,GENTE!- trillò appena sveglio il cagnolone,che subito dopo fu “coccolato amorevolmente” da Ninetales.

-Tu pezzo di idiota che non sei altro!- scandì attentamente Ninetales,schiaffeggiandolo. –E’ colpa tua se ora siamo in questa epoca!-.

Tutt’un tratto si udì il rumore della porta scorrevole che si apriva lentamente e entrava qualcuno,dal passo leggero.

Era Oichi infatti,e quando oltrepassò la soglia della camera dei tre vide la seguente scena:

Ninetales avvinghiata al collo di Kasai con tutte le code meno una ,Bea avvinghiata alla coda di Ninetales che era ancora libera e la coda di Bea avvinghiata a qualcosa che potesse fare da “zavorra” per aiutarla a staccare la sua volpe dal collo del cane\pokèmon,semi soffocato.

-Ehm,…se vi disturbo,torno in un altro momento.- disse lei un po scandalizzata dalla visione.

-Non preoccuparti!- cercò di rassicurarla la giovane kitsune Bianca,ancora intenta a staccare dal collo di Kasai le zampette delicate di Ninetales,nonché le sue code.-Fanno sempre così, è il loro modo di dirsi che si vogliono bene!-.

-IO VOLER BENE A QUESTO COSO!?!?- urlò dopo che la padrona ebbe parlato. –IO APPARTENGO SOLO E SOLTANTO A UMBREON!- poi,staccandosi dal gozzo del povero cane quasi morto, fu per lei come risvegliarsi da una specie di coma.

-I cuccioli! E Umbreon! Accidenti,e come faranno loro?!-.

-Nah,Umbry se la sa cavare!- le disse Beatriz,dandole una pacca sulla schiena.

“ Speriamo…” si ripetè nella mente,non tanto convinta.

******************** Nel presente… *********************

-Sì,come ti dicevo Glade...EHI,Flareon! Subito giù da quel lampadario! AH! Ma non ho detto di tirare giù il lampadario!- faceva Umbreon,mentre contemporaneamente stirava,parlava al telefono e teneva d’occhio i cuccioli.

-Accidenti,ma quando torna Niny?- si chiedeva stanco.

************************** Nel Passato… ****************************

Ormai le due si erano alzate e sistemate,e Kasai fu costretto a rientrare nella sua Pokèball,per non causare più ritardi, litigi o catastrofi naturali,come ad esempio far arrabbiare Ninetales.

La donna che si era offerta di ospitarle finche non sarebbero riuscite a tornare a casa era molto gentile: aveva fornito loro dei kimono splendidi,anche se la lunghezza della gonna suscitò un po di ostilità da parte di Beatriz,che si lamentò di quanto fosse corta,ma dopo qualche ramanzina si addolcì.

Il cielo azzurro era già splendido da sé,non c’era bisogno di tende o paravento colorati per renderlo ancora più bello,pensava poeticamente Beatriz nella zucca apparentemente vuota.

Qualcosa però turbò all’improvviso la tranquillità di quel cielo.

Rumori di spade,e di combattimento,e di cavalli al galoppo.

E poi grida di una ragazza.

-Oichi!- la riconobbero subito le due kitsune.

-Dobbiamo andre ad aiutarla! Presto!- trillò vivace Bea,piuttosto preoccupata per la nuova amica,ma fu bloccata sulla soglia da Oakley,la quale disse:

-Ma che vorresti fare? Affrontare Nobunaga senza armi e senza armatura?-.

La giovane rimase perplessa.

-Perché dovrei avere paura di questo Nobunaga?  E’ il fratello di Oichi,a quanto ho capito!-.

-Sì,ma è diventato un conquistatore,ed è molto pericoloso. Non fare pazzie,e lascia almeno che io ti doni queste.- aggiunse la donna,indicando qualcosa di luccicante sul tavolo.

Una lucentissima armatura argentata e una splendida katana,simile a quella di Oichi,ma più lunga e affilata.

-Appartenevano al padre di Oichi.-.

Beatriz le osservò per pochi secondi,poi sentì di nuovo delle grida,ma questa volta di uomini assieme alla voce della loro amica che implorava aiuto.

-Non c’è tempo per mettermi l’armatura,perciò prenderò solo la katana. Grazie Oakley!- concluse lei afferrando la spada giapponese e salutando con l’altra mano la donna.

Correndo giù per la collina sulla quale era situata la casa della signora,Beatriz ebbe modo di capire la situazione.

C’erano come minimo venti uomini,una piccola truppa, cinque dei quali avevano accerchiato Oichi,quattro di loro la tenevano ferma,mentre uno sguainava la spada.

-Aiuto!- continuava a gridare lei.

-Piantala di gridare,tanto non verrà nessuno!- esclamò quello che alla giovane kitsune sulle prime sembrò un barbone della metropolitana di Milano. –Fate di lei quello che volete.- ordinò poi indicando la ragazza fucsia,spaventata a dire poco.

-AIUTOOOOO!-.

-Hei,non hai sentito quello che ha detto tuo fratello? Non ti salverà NESSUNO!- sentenziò l’uomo che aveva la spada in mano.

-E ora,se non ti spiace,ci divertiamo un po!- acconsentì un altro.

-Sì,hai capito che intendiamo,vero?- disse poi un altro ancora,tirandole giù un po del kimono.

-Aiutoooooooo!-.

-Non verrà NESSUNO!-.

-Beh!- esclamò dall’alto Beatriz –Allora io sono quel NESSUNO che la aiuterà!- disse sguainando anche lei la katana,correndo giù per la collina.

-Bea!- sussurrò sollevata Oichi.

-E quella mocciosa chi è?- si chiese l’uomo con la coda nera da barboncino.

I cinque la lasciarono,per poi accanirsi sulla mezza mora mezza bionda,prontamente sconfitti dalla proverbiale potenza che racchiudeva in sé la volpe.

Ninetales si occupò di dare loro il benservito con un attacco Lanciafiamme fortissimo.

Beatriz prese in braccio la sua nuova amica,facendola arrossire un po.

-Ehi,tutto bene?- le chiese,mettendole una mano sulla fronte in modo amichevole.

-Ehm…sì,abbastanza.- mormorò arrossendo lei. –Ma ora mettimi giù.-.

-Bene,sono contenta. E ora…- disse mettendo a terra Oichi e sguainando nuovamente la spada – A noi due, barboncino nero!- esclamò alzando in aria il braccio.

-Stai attenta ti prego,quello è mio fratello. E’ bravissimo con la katana. Gliel’ha insegnato mio…- ma si bloccò con una smorfia di dolore sulla faccia.

Quella che aveva in mano Beatriz era l’unica katana di suo padre,il che significava che…

-Dunque dunque,ma chi abbiamo qui? Una mocciosa come mia sorella che vuole difendere a tutti i costi la regionedi Aurora con i suoi due amichetti!- la sbeffeggiò l’uomo a cavallo,estraendo la sua spada nera come la pece.

-Beh,non mi sembra di essere debole,non come i tuoi soldati!- gli rispose per le rime la giovane kitsune Bianca,accarezzando sulla collottola la sua Volpe a nove code.

-Stai attenta a come parli,ragazzina!- la ammonì lui. –Io sono Nobunaga.-.

Gli occhi di lei si fecero due fessure maligne e taglienti .

-Io sono Beatriz,colei che porrà fine alle tue conquiste!-.

Nobunaga scese da cavallo,cominciando a far vibrare la spada, e assestando un colpo feroce alla terra per spaventare la ragazzina,la quale però fece uno sbadiglio,come per sfotterlo.

A quella reazione il nero assegnò un colpo con la katana,cercando di colpirla.

Ma Beatriz aveva i riflessi pronti e si scansò di colp,inibendo con la sua spada l’attacco del nemico.

-Conquistatore del cavolo! Non sai nemmeno usare una katana piccolina come quella!- lo schernì lei, difendendosi frontamente dai colpi.

A quel punto Nobunaga ritrasse la sua katana e rimontò sul cavallo.

-Un giorno ci rivedremo,mocciosa insolente.- la minacciò.

-Oh,puoi ben giurarci! E quando accadrà,io avrò liberato tutti i regni che tu conquisterai,contaci.- sibilò la Kitsune Bianca,riponendo la spada nella copertura.

L’uomo la fulminò con uno sguardo,dopo di chè diede l’ordine di ritirarsi.

In pochi minuti nella pianura rimasero solo Beatriz,Ninetales e Oichi,la quale chiese subito dopo:

-Beatriz,chi ti ha dato quella katana?-.

 

 

****COMMENTI DELL’AUTRICE E ALTRI PERSONAGGI CHE NON NE VOGLIONO SPAERE DI STARSENE A CASINA LORO! ****

W: Salve gente! Innanzitutto devo ringraziare due persone,e poi passiamo ad analizzare il capitolo!

Ringrazio apertamente Absol Night Star perché sta seguendo con entusiasmo e passione la mia altra long, e poi anche una dedica a un nuovo recensore,Shadow Mewtwo 99,che spero continuerà a seguirmi.

Ni: Blah blah blah,passiamo al capitolo,forza patita degli Skillet!

W: Chiudi il becco! Dunque,questo non è uno dei miei migliori capitoli,lo so,ma non rimroveratemi, dovevo studiare storia (grazie prof!)… L

Allora,come avevo promesso ho aggiunto il cattivo della storia,Nobunaga, e anche qualche combattimento. Vi chiedo un favore.

Stabilite voi se è adatto il rating verde,perché a me non sembra tanto…

Bene,a presto!

White D.N. J J J

   
 
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