Una pausa. Un respiro
Il telefono squilla insistente ma non lo sente neanche.
È avvolto dall’oscurità. Ma il buio è soprattutto dentro di sé.
E vorrebbe solo chiudere gli occhi e sprofondare per non sentire più dolore.
***
È sdraiato su quel letto non sa neanche da quanto.
Non sa più che giorno sia. Se è mattina o sera.
Sa solo che vorrebbe tornare a quel giorno e dirgli quel ‘ti amo’ che non aveva avuto tempo di dire.
***
Non mangia. Non esce da quella stanza da quella mattina.
Non dorme e continua a piangere. Quelle maledette lacrime che proprio non riescono a trattenersi.
Rimane sdraiato con la sua camicia in cui si sente ancora il suo profumo.
E il dolore non va via.
***
Vaga per casa e i ricordi di loro affollano la sua mente e si materializzano davanti a sé.
“Non possiamo ballare in giro per casa… Non abbiamo 15 anni, Blaine!”
“Dammi un bacio prima di andare…”
“Ecco qui, questa foto è la mia preferita e la cornice che hai comprato è bellissima…”
“Non voglio litigare con te, Blaine. Ti amo!”
Si tocca la fede e le lacrime tornano a scorrere.
***
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Attacca il telefono. Ricompone il numero.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Ascolta nuovamente il messaggio e riattacca. Sentire la sua voce gli permette di respirare ma gli toglie il respiro non appena sente quel sibilo.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
La sua voce gli dà e gli toglie la vita allo stesso tempo. Si sente soffocare. Ricompone il numero e inspira di nuovo.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Chiude gli occhi e trattiene il respiro. Per l’ultima volta.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Note finali:
Okay. Immagino che se siete sopravvissuti fin qui vi meritate un applauso. A mia difesa devo dire che non sto passando esattamente un bel periodo allegro quindi questo è il frutto della mia depressione. Spero comunque che vi sia piaciuta e se siete ancora vivi mi piacerebbe che lasciaste un commentino, anche con insulti eh, va bene tutto ^^''''''
Bene, ora torno nel mio angolino e vi saluto
A presto
Babykit
È avvolto dall’oscurità. Ma il buio è soprattutto dentro di sé.
E vorrebbe solo chiudere gli occhi e sprofondare per non sentire più dolore.
***
È sdraiato su quel letto non sa neanche da quanto.
Non sa più che giorno sia. Se è mattina o sera.
Sa solo che vorrebbe tornare a quel giorno e dirgli quel ‘ti amo’ che non aveva avuto tempo di dire.
***
Non mangia. Non esce da quella stanza da quella mattina.
Non dorme e continua a piangere. Quelle maledette lacrime che proprio non riescono a trattenersi.
Rimane sdraiato con la sua camicia in cui si sente ancora il suo profumo.
E il dolore non va via.
***
Vaga per casa e i ricordi di loro affollano la sua mente e si materializzano davanti a sé.
“Non possiamo ballare in giro per casa… Non abbiamo 15 anni, Blaine!”
“Dammi un bacio prima di andare…”
“Ecco qui, questa foto è la mia preferita e la cornice che hai comprato è bellissima…”
“Non voglio litigare con te, Blaine. Ti amo!”
Si tocca la fede e le lacrime tornano a scorrere.
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“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Attacca il telefono. Ricompone il numero.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Ascolta nuovamente il messaggio e riattacca. Sentire la sua voce gli permette di respirare ma gli toglie il respiro non appena sente quel sibilo.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
La sua voce gli dà e gli toglie la vita allo stesso tempo. Si sente soffocare. Ricompone il numero e inspira di nuovo.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Chiude gli occhi e trattiene il respiro. Per l’ultima volta.
“Salve questa è la segreteria di Kurt Anderson-Hummel. Se state ascoltando questo messaggio vuol dire che sono impegnato, a fare cosa non vi interessa. In ogni caso lasciate un messaggio dopo il pib.”
Note finali:
Okay. Immagino che se siete sopravvissuti fin qui vi meritate un applauso. A mia difesa devo dire che non sto passando esattamente un bel periodo allegro quindi questo è il frutto della mia depressione. Spero comunque che vi sia piaciuta e se siete ancora vivi mi piacerebbe che lasciaste un commentino, anche con insulti eh, va bene tutto ^^''''''
Bene, ora torno nel mio angolino e vi saluto
A presto
Babykit