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Autore: pink sweet    04/03/2015    5 recensioni
Prendete il sexy Rin Matsuoka, l'apatico Haruka Nanase e il dolce Makoto Tachibana.
Prendete una ragazza, con un passato difficile, ma una grande voglia di ricominciare, con un carattere vivace, energico e ben poco femminile.
Metteteli tutti e quattro in uno stesso appartamento e mischiate bene.
Dopo aver seguito tutti i passaggi ecco che la pietanza è pronta, bisogna solo assaggiarla...
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Haruka Nanase, Makoto Tachibana, Nuovo personaggio, Rin Matsuoka, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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A HOUSE, FOUR ROOMATES AND LOVE

Palazzina gialla davanti alla farmacia...palazzina gialla davanti alla farmacia...palazzina gialla davanti alla farmacia...
Uffa dov'è?

È da mezz'ora che giro in tondo cercando questa maledetta palazzina gialla davanti ad una farmacia.
Tokyo è completamente diversa rispetto al mio vecchio paesino.
Così grande e caotica, una moltitudine di colori e persone.
Fa quasi paura, ma credo che mi adatterò velocemente a questa nuova vita.
Sempre se riuscissi a trovare questa palazzina! 
Dopo l'ennesima farmacia volto il capo e la vedo.
Finalmente! 
Eccola li, la palazzina gialla davanti alla farmacia.
Con velocità attraverso la strada portandomi dietro il borsone gigante.
Capita di avere borsoni giganti quando ti trasferisci in una nuova città. 
Bramo alla libertà,  mi sentivo rinchiusa nella mia vecchia casa, ed è per questo che ho optato per un'università di Tokyo.
Una città enorme è quello che fa per me.
Purtroppo però la mia famiglia non è molto benestante.
Anche questo capita quando una donna deve crescere da sola cinque figli.
Ebbene si ho quattro sorelle e l'unica figura maschile della mia casa è il mio  onii-chan.
Quindi ricapitolando la mia famiglia non è molto ricca, ma gli appartamenti a Tokyo sono molto cari.
E fu così che in preda alla depressione trovai l'annuncio che faceva al caso mio.
Tre ragazzi cercano un conquilino poiché il prezzo dell'appartamento è molto alto e hanno bisogno di una quarta persona per dividere il prezzo.
Sconto in caso di ragazza.
Qui in Giappone siamo abbastanza timidi, vivere con tre uomini è fuori discussione per una ragazza per questo hanno messo lo sconto.
Loro hanno bisogno assolutamente di una quarta persona e io ho bisogno assolutamente di un appartamento. 
Perfetto no?
Di quello che la gente può pensare me ne sbatto come ho sempre fatto.
Spero solo che non siano dei pervertiti.
Cerco sul citofono i tre nomi.
Tachibana
Nanase
Matsuoka

Dopo averlo trovato premo il pulsante e attendo l'arrivo di una delle tre misteriose voci.
Ad un certo punto ecco che sento il classico "chi è? "
-Sono Aritsawa Shiemi, sono venuta per l'appartamento ricorda?-
Ho parlato al telefono con Tachibana-kun e spero vivamente che sia la stessa persona,  non vorrei ripetermi.
-Oh Aritsawa-san arrivo, comunque secondo piano-
E sento il classico rumore della porta aperta.
Inizio a trascinare la valigia per il piccolo cortile ben curato quando vedo una figura venirmi incontro.
Wow
Non so che altro pensare.
Un angelo mi sta venendo incontro.
Ora che è vicino posso ammirarlo meglio- e spero vivamente di non aver spalancato la bocca-
Alto, spalle larghe,  occhi gentili e verdi, morbidi (immagino) capelli marroni con dei riflessi verdi.
-T-tachibana-kun?-
Riesco a pronunciare.
Non riesco a non confrontarmi con questo dio greco.
Sono bassa, ho degli insulsi capelli ondulati che arrrivano appena al collo fatta eccezione delle due ciocche al lato del viso.
Capelli marroni- ma non può essere un marrone paragonabile a quello del dio greco sopracitato- fisico nella norma, una terza abbastanza scarsa di seno.
L'unica cosa che mi piace del mio aspetto sono gli occhi, anch'essi marroni, ma con sfumature e filamenti color dell'oro che sembrano danzare intorno alla pupilla.
Seriamente il mio punto di forza sono gli occhi e il sorriso forse, ma non ne sarei così sicura visto che ho una bocca minuscola.
-Si sono io-
Mi riscuoto dai miei pensieri ricordandomi che sto parlando con una persona mortale-forse-
-Tu devi essere Aritsawa-san-
-Si-
Dico intanto che faccio un piccolo inchino come forma di rispetto. 
-Ma chiamami pure per nome-
Si gratta la testa forse un po' imbarazzato da questa richiesta-non ci posso fare nulla se sono una persona che va dritta al punto e dice sempre ciò che pensa-
Che carinoo.
Ok Shiemi ripigliati.
Cosa ti eri ripromessa? Nessuna relazione amorosa con i concquilini.
Ma è così tenero.
Dopo la mia lotta interna riesco a sussurrare un "andiamo" e Tachibana-kun annuisce.
Prende la mia valigia e mi dice
-La porta io sembra essere pesante-
-Oh non ce n'è bisogno tranquillo-
-Figurati, lo faccio con piacere-
Sorride...
SORRIDE
Pensavo di aver visto tutto dalla vita, oh quanto mi sbagliavo.
Faccio una fatica immane a trattemermi dal non sbavare.
Bello e gentile.
Sono gli unici aggettivi che riesco a pensare nell'ascensore.
-Ah comunque io mi chiamo Tachibana Makoto, prima mi sono dimenticato di dirti che anche tu puoi chiamarmi per nome-
Sorride di nuovo, questo ragazzo vuole uccidermi.
Comunque. ..Makoto?
Ha un nome da ragazza.
Umh...va beh, non che mi importino molto queste cose.
-Ok Mako-kun-
Ho la tendenza ad abbreviare i nomi, spero non gli dia fastidio. 
Arriviamo di fronte alla porta e vedo Makoto girare la chiave nella toppa.
-Gli altri due ragazzi arriveranno più tardi, ora sono ad allenarsi-
-Va bene-
Onestamente questo mi rende più tranquilla, ho il tempo per sistemarmi un po' e riposarmi -il viaggio è stato alquanto stancante- inoltre con Makoto mi sento così tranquilla.
Entriamo e mi fa vedere la casa, è davvero carina.
C'è una sala-cucina abbastanza grande con un bel terrazzino, due bagni anch'essi belli spaziosi, un ripostiglio e quattro camere, tra cui la mia.
Prima di entrare nella mia camera Makoto mi chiama.
-Shiemi-chan pensavamo che puoi usare il bagno più piccolo solo tu, così puoi sistemare anche tutte le tue cose-
-Oh, ma siete sicuri?-
-Si si, anche perché di solito lo usiamo in momenti diversi quindi non è un problema, al massimo possiamo usare qualche volta la tua doccia se per te va bene-
Non riesco a credere a tanta gentilezza,  beh sono decisamente contenta. Condividere il bagno era una delle cose che più mi terrorizzava e invece...
-Beh, allora grazie siete davvero gentili-
Cerco di  fare un grande sorriso per dimostrargli la mia gratitudine. 
È iniziata decisamente bene.
Entro nella mia camera, che per ora è un po' spoglia, ed inizio a sistemare i vestiti nell'armadio.
Vado in bagno per lavarmi e sistemarmi.
Mi sono stesa solo per dieci minuti sul letto quando sento il campanello suonare.
Andiamo a conscere Nanase e Matsuoka!


Angolo autrice:
Buon salve :D
Sei arrivato/a fin qui? Seriamente O.O
Wow fantastico! 
Beh allora l'idea di far condividere uno stesso appartamento con i nostri tre amori ed una ragazza mi frullava già da un po' quindi ecco qui il prologo di questa cacchetta xD
"Ma io voglio Nagisa, Rei, Momo, Sou, Seijuro, Ai"
Tranquilli arriveranno tutti, con calma però ù.ù
Intanto potete fare una cosa che può aiutare la (scarsa) salute mentale di questa "autrice" e renderla meno depressa? Come ad esempio recensire *occhi da cucciolo* vorrei sapere se l'idea vi piace o è meglio abbandonare la storia...
Fatemi sapere eh ;)
Comunque grazie anche a chi leggerà solamente
A presto (spero)
Pink sweet ☆
P.s le età sono:
Makoto-Haru e Rin: 20 anni
Shiemi: 19 (primo anno di università)

  
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