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Autore: oscura_pa2003    05/03/2015    3 recensioni
[Tratto dal testo]
Il giovane Hiro non si era mai sentito così. Correva per la foresta senza alcun pensiero per la testa.
Poco distante c'erano i suoi amici che lo aspettavano. Lui però non era solo. Era con Chiara.
Tra pochi minuti sarebbe sorta la luna piena e l'agitazione tra i ragazzi incominciava a farsi sentire.
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Oilà! In questo periodo ho poco e niente da fare...almeno per ora. Comunque, ho deciso di scrivere questa nuova One shot perché per 10 giorni non ho potuto usare i computer. Esperienza orribile. Così facevo a intermittenza tra musica al telefono e TV. Praticamente stando spesso a vedere la TV mi sono appassionata di una serie (da cui ho preso ispirazione per fare questa One shot-Cross over) che si chiama Wolf Blood-Sangue di lupo. Poi vabbè, ho aggiunto un nuovo personaggio che si chiama Chiara (come me:D). Non aggiungo altro anche se ormai ho detto praticamente tutto quello di cui parla la ff.
Spero vivamente che non faccia pena:)
Baci, Oscura
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Hiro Hamada, Nuovo personaggio, Tadashi Hamada, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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                                                                   WOLF BLOOD
Era un venerdì mattina di autunno. Faceva abbastanza freddo anche se la primavera era alle porte. I due fratelli Hamada erano diretti verso la scuola. Faceva molto freddo, il vento gelido sembrava gli tagliasse il volto in tanti piccoli pezzettini. Però, nonostante il brutto tempo, Hiro e Tadashi erano di buon’umore. Oggi alla SFIT avrebbero svolto una ricerca insieme ai loro amici su un argomento molto differente dai soliti argomenti proposti dalla SFIT. Lo stile di vita degli animali. Arrivati in classe il professor Callaghan disse gli animali su cui fare la ricerca e i gruppi di studenti che avrebbero fatto insieme la ricerca. Guarda caso un gruppo era composto da Tadashi, Hiro, Wasabi, Fred, Honey e GoGo. Di animali ne erano disponibili tanti, ma il gruppo di amici scelse il lupo. Molte cose non sapevano su questi animali istinti da ormai molto tempo nella città di SanFransokyo. Così i sei amici scelsero quell’argomento. Poi un altro gruppo era composto da tre amici: Maddy, Rhydian e Chiara. Appena il gruppo dei nerd scelse quell’argomento vollero unirsi al gruppo quei tre ragazzi. Così il gruppo diventò di nove persone. Quei nove amici si conoscevano fin troppo bene. Honey, GoGo e Maddy si conoscevano addirittura da quando avevano tre anni. Poi conoscevano Chiara e Rhydian da uno o due anni circa. I sei nerd conoscevano un segreto di quei tre ragazzi apparentemente normalissimi. Erano dei Sangue di lupo. Proprio come quelli che si vedono nelle serie tv, nei film o che si leggono nei libri. Però loro sono reali. Maddy era una ragazza di 17 anni, alta, capelli lunghi fino alle spalle e castani e gli occhi dello stesso colore. Una ragazza molto tranquilla e soprattutto indipendente. Rhydian invece era un ragazzo troppo indipendente e amante della libertà. Occhi marroni, capelli biondi, anche lui alto ma anche molto muscoloso e di 17 anni. Fisicamente era molto simile a Tadashi. Rhydian era segretamente innamorato di Maddy e Maddy era segretamente innamorata di Rhydian. Insomma, si amavano a vicenda, ma avevano paura di dirselo. Poi per ultima c’era Chiara. Occhi neri, a differenza degli altri che erano marrone cioccolato. Capelli lunghi fino alla fine della schiena e neri con le punte castane, magra e piuttosto bassina. Ragazza molto seria, però anche lei amante dello stato brado e della libertà. Inutile dire che si era innamorata perdutamente di Hiro pochi mesi dopo averlo conosciuto. Avevano anche la stessa età, ovvero 15 anni. Per Hiro invece fu un po’ diverso, si era innamorato di lei dopo manco 5 minuti.
Avevano tempo un mese per finire la ricerca. Il problema è che non sapevano da dove iniziare! Dopo le lezioni si erano tutti radunati al loro “quartier generale” come lo chiamava Fred. Ovvero la cantina della casa dei fratelli Hamada, trasformata dai due in una sottospecie di laboratorio segreto.
I tre sangue di lupo erano in pensiero. Mancavano sei ore al sorgere della luna, e quella notte c’era la luna piena.
Fred era seduto su una sedia vicino alla tv spenta, Tadashi era vicino alla sua amata Honey sui gradini vicino alla porta, Wasabi e GoGo erano seduti sul divanetto, Chiara, Maddy e Rhydian seduti a gambe distese sul davanzale della finestra, guardando di sottecchi il cielo che si scuriva ogni secondo di più e Hiro davanti al computer impegnato a cercare qualcosa. C’era un silenzio da cimitero.
Chiara guardava sempre Hiro che aveva il volto preoccupato e serio. Così scese dal davanzale e si sedette sulla scrivania dove stava appoggiato il computer alla quale stava lavorando il più giovane tra i fratelli Hamada. Hiro credeva che era Honey, sempre così disponibile nei suoi confronti, di certo non si aspettava che fosse Chiara. Così alzò lo sguardo dal computer e i suoi occhi incontrarono quelli di lei. I ragazzi rimasero a fissarsi per un po’ di tempo finché Chiara non si decise a rompere il ghiaccio –Come mai quell’espressione seria?-
-Così- rispose il ragazzo riabbassando lo sguardo
-Ti devo credere?- chiese contrariata la “ragazza”
-Beh, no. Si, le vostre informazioni sono state utili, ma comunque sono molto poche. Non sapete dirci altro?-
-No, solitamente ci trasformiamo solo quando c’è la luna piena e quando sorge il sole ti ricordi solo qualcosa di sfuggita-
-Ah- disse il ragazzino rialzando lo sguardo verso gli occhi di lei “Ha degl’occhi così belli, dolci. Mi viene da baciarla solo a guardarla” pensò
Lei sorrise cercando di sdrammatizzare.
-Che ne dite se cerchiamo qualcosa nella foresta?- propose Fred
-Tu stai male! E’ più che pericolosissimo andare li!- rispose Maddy
-Dove potremmo cercare se non nella foresta…?- borbottò Tadashi tra se e se.
Rhydian, avendo l’udito molto sviluppato rispetto ai suoi amici umani, udì le parole di Tadashi, così propose –Potremmo cercare in qualche laboratorio della SFIT-
-Rhydian sei un genio!- rispose Hiro
-Allora che ci facciamo ancora qui!- esclamò Chiara scendendo dalla scrivania.
Così tutti i ragazzi uscirono dal laboratorio e si diressero alla SFIT. Una volta arrivati li notarono che di laboratori ce n’erano un’infinità!
-Conviene dividerci, faremo più velocemente- disse Maddy
-Bene. Chiara, tu vai con Hiro all’ultimo piano; Tadashi, tu con Honey al penultimo; Wasabi, Fred e GoGo al terzo; io e Maddy vedremo il primo e il secondo. Ok?- propose Rhydian
-Ok!- risposero in coro i ragazzi
Chiara iniziò a correre verso l’ultimo piano, mancavano tre ore al sorgere della luna e sarebbe stato meglio muoversi.  Lei correva molto veloce e Hiro non riusciva a starle dietro. Chiara se ne rese conto così si fermò aspettando che il povero ragazzo ormai distrutto la raggiungesse. Quando Hiro la raggiunse lei lo prese per mano iniziando a correre. A Hiro faceva strano correre veloce quanto una macchina, invece Chiara lo faceva con la stessa naturalezza di una persona che va a fare la spesa! Arrivarono all’ultimo piano e si avvicinarono alla prima stanza da laboratorio. Entrarono e…niente. Niente che gli possa interessare. Cercarono in tutte le altre stanze ma niente. Rassegnati, entrarono nell’ultima stanza. Era pieno di cose strane, quindi i due ragazzi si incuriosirono. Hiro vide una specie di lametta con del sangue sopra
–In questa stanza ci faranno degli esperimenti sul DNA a quanto vedo- disse Chiara leggendo delle ricerche sul DNA. Hiro intanto non aveva fatto caso a ciò che gli aveva detto Chiara, era troppo impegnato a osservare quel sangue così strano e diverso dal suo.
-Hiro!- urlò Chiara leggermente alterata.
Hiro si prese uno spavento della peppa sentendo la voce della sua amica chiamarlo. Così la lametta insanguinata scivolò dalle mani del ragazzo ferendolo.
-Oddio Hiro! Ti sei tagliato!- disse la ragazza preoccupata.
Faceva un male bestia! Il giovane Hiro non aveva mai provato un dolore fisico così forte.
-S-Stai bene?- chiese con certo timore lei avvicinandosi al ragazzo. -Scusa. Mi dispiace!-
Il ragazzo non sembrava ascoltarla. Lei guardò la ferita sulla mano di Hiro. Prese la mano e notò che le vene sembravano fuoriuscire dalla mano del ragazzo. E poi erano marrone scuro. Il ragazzo iniziò a ringhiare, così la ragazza spostò lo sguardo dalla mano al suo volto. Aveva la schiuma alla bocca e gli occhi gialli. Così lo prese per le spalle costringendolo a guardarla
-Hiro! Che hai!?-
Il ragazzo non diede risposta e si levò di forza le mani della ragazza dalle spalle.
-Hiro! Mi capisci! Mi senti!? Cosa ti prende!!??-
–Ho fame! Ecco cos’ho! Ho bisogno di carne!- disse dirigendosi verso la porta per uscire.
Chiara fortunatamente fu più veloce di lui e bloccò l’uscita –Non ti azzardare ad uscire!-
Il ragazzo cercò di spingere via Chiara ma lei porgeva resistenza. Così Hiro si rassegnò. Chiara cercò di mettere insieme i pezzi per capire com’era successo. Dopo un po’ capì che aveva avuto quella reazione solo dopo essere stato tagliato da quella lametta insanguinata. Così la prese, la annusò e tutto fu chiaro. Quello era sangue di lupo. Così la prima cosa che le venne in mente di fare era di chiamare Maddy, e così fece.
-Maddy, abbiamo un problema!!- urlò preoccupata
-Già ho capito! Hiro si è tagliato con un…un qualcosa (!) e si sta “trasformando” giusto?- chiese l’amica con tutta la tranquillità di questo mondo
-E tu che ne sai!!??-
-Indovina! Quello stupido di Fred si è tagliato di proposito! Dopodiché ha perso il controllo e ha graffiato tutti gli altri!-
-Non ho parole-
-Non dirlo a me! Gli umani sono così idioti a volte! Ma Hiro come sta in questo momento?-
-Gli esce la schiuma dalla bocca e continua a ripetere che a fame!-
-Ok! Arrivo subito!-
Chiara rivolse uno sguardo veloce al suo amico e notò che era tornato normale, così gli chiese  –Tutto bene?-
-Mi gira la testa-
Chiara vide il ragazzo debole, molto probabilmente tra poco avrebbe perso conoscenza. Così si avvicinò a lui e lo prese da dietro la schiena in modo da sorreggerlo.
-Eccomi! Ci sono!- urlò Maddy entrando.
-Tutto bene Maddy…o almeno adesso va tutto bene- rispose Hiro riprendendo le forze
-Quanto manca al sorgere della luna?- chiese Chiara a Maddy più preoccupata che mai
-Mezz’ora o anche di meno! Rhydian già non regge più! Dobbiamo andarcene da qui!-
-Hiro, ora sono più che sicura che riesci a correrci dietro- disse Chiara sorridendo
Maddy chiamò Rhydian dicendogli di andare con i ragazzi, ma Chiara la fermò dicendo
-Maddy va anche tu! Hiro deve abituarsi al suo nuovo fisico. Tu intanto va!-
-Ok, ci vediamo tra un quarto d’ora nella foresta!- rispose l’amica correndo via.
Poco dopo i due ragazzi iniziarono a correre, molto lentamente per essere dei sangue di lupo. Hiro piano piano cominciò ad accelerare fino a correre alla stessa velocità di un vero e proprio sangue di lupo. Così anche Chiara accelerò. Dopo poco tempo si ritrovarono nella foresta. Mancava poco. Dovevano solo inostrarsi nella foresta e raggiungere i loro amici.
Correvano calpestando le foglie secche, dandosi la spinta appoggiando le mani agli alberi per accelerare quella corsa frenetica.
Il giovane Hiro non si era mai sentito così. Correva per la foresta senza alcun pensiero per la testa. Poco distante c'erano i suoi amici che lo aspettavano. Lui però non era solo. Era con Chiara. Tra pochi minuti sarebbe sorta la luna piena e l'agitazione tra i ragazzi incominciava a farsi sentire.
-Eccoli!- indicò il neo-sangue di lupo rivolgendosi ai suoi amici.
In pochi secondi erano in compagnia dei loro amici. Si presero le mani per stare più tranquilli e chiusero gli occhi. Le cellule umane si tramutarono in cellule di animale, dopodiché riaprirono gli occhi gialli, che prima erano verdi, blu o marroni in base al soggetto che si tratta.
Et voilà un branco perfetto! La maggior parte di loro aveva ancora molto da imparare, però avevano tutta la notte a disposizione, sarebbe stata sufficiente almeno per imparare a sopravvivere allo stato brado. Il capobranco era Rhydian, essendo il maschio con più esperienza.
Dopo ore passate a girovagare per la foresta il sole sorse e la luna tramontò. Così il branco tornò umano…almeno a metà. Una cosa era certa. Dovevano andare a scuola e sarebbe stato difficile dato che hanno passato tutta la notte svegli!
Per loro fortuna le cinque ore di lezione passarono molto velocemente tra una sgridata e l’altra ogni volta che uno di loro si addormentava sul banco. Alla fine della scuola Maddy e Rhydian avevano un annuncio da fare, così si radunarono al cafè della zia dei fratelli Hamada e Maddy disse
-Beh, ragazzi, c’è una cosa che io e Rhydian dobbiamo dirvi…-
-Ovvero?- chiese curiosa Honey
-Noi due…- continuò Maddy leggermente sotto stress
-Ci siamo fidanzati!- sbottò Rhydian con la sua solita pazienza (detto in maniera sarcastica ovviamente. Rhydian e la pazienza non vanno molto d’accordo)
-Fosse ora!!- disse Chiara con un sorriso a 32 denti.
-In quanto a voi due…piccioncini! Che mi dite?- chiese Tadashi strofinando la testa a suo fratello e guardando Chiara, visibilmente rossa, così come Hiro.
-Siamo solo buoni amici!- dissero in coro i due ragazzini
-Si si certo!- dissero contemporaneamente Fred e Rhydian.
Dopo una buon’ora di chiacchere i ragazzi se ne andarono. Proprio mentre Chiara stava uscendo Hiro la prese per un braccio fermandola, per poi dire
-Che ne dici se andiamo a farci una camminata per la foresta?-
-C-Ce-Ce-Certo!- rispose Chiara rossa come un peperone.
Il ragazzo le prese la mano e uscirono dal cafè. Si inoltrarono nella foresta e iniziarono a parlare del più e del meno. Ad un certo punto Hiro disse a Chiara
-Posso dirti una cosa?-
-Certo!- rispose lei sorridendo
-Beh, ecco io…aiuto non so come dirtelo!-
-Qualunque cosa sia dillo e basta!-
 A quel punto Hiro circondò la vita di Chiara facendola finire faccia a faccia con lui e la baciò. Dopo un po’ si staccarono e Chiara disse divertita
-Se è questo che volevi dirmi, beh, anch’io ti amo, Hiro Hamada!- e lo baciò di nuovo afferrandolo per il colletto della maglietta.
Per entrambi quello era il momento più bello della loro vita. Indipendentemente da cos’erano, perché loro non erano veri e propri essere umani. Ma anche se non lo erano infondo tutti gli animali si accoppiano prima o poi! In quella meravigliosa foresta poi c’era un’atmosfera perfetta, l’unico rumore che si sentiva era il vento che faceva muovere le foglie. Era un rumore così piacevole per i due ragazzi. E pensare che quello era solo l’inizio!
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE;)
Ed eccomi qui con una nuova ff! 6 pagine di Word e 2.217 parole! Ci ho messo diciamo un’eternità! Comunque io avevo scritto nella nota dell’autrice dell’ultimo capitolo di “Permetteteci di essere fratelli” che avrei fatto un Cross-Over, ed eccolo qui! L’ispirazione mi è venuta vedendo la serie tv “Wolf Blood-Sangue di lupo” su Rai Gulp. In questo periodo sono stata senza computer e quindi non ho potuto fare granché (non soffro di amnesia, mi ricordo benissimo che ho scritto la ff “Con le cuffie nelle orecchie”, in caso ve lo stiate chiedendo. Infatti è uscita piuttosto corta e un po’ bruttina) Coooomunque, spero che vi sia piaciuto questo Cross-Over:)
Un bacione, Oscura;* ;P
 
   
 
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