Titolo: Cripples dance [Danza degli zoppi]
Genere: romantico, introspettivo, triste, song-fiction
Personaggi: Bellatrix Lestrange
Rating: giallo [solo per il linguaggio, non sempre esattamente fine]
Avvertimenti: one-shot, spoiler settimo libro [vabbè ma serve ancora? ormai l’avranno letto tutti, no?]

Disclaimer! Bellatrix appartiene alla buona vecchia zia Rowling, e a lei vanno tutti i diritti, e quindi io a scriverci sopra non ci guadagno un fico secco. Al massimo (spero) di guadagnarci qualche recensione – messaggio subliminale: RECENSITE XD

N.d.A. La danza degli zoppi. La danza funebre di Bellatrix. L’ultimo grido d’amore di un cuore indurito dall’odio. É la stessa Bellatrix di Cagna. La stessa Bellatriz che WaitingToHappen – cui dedico questa fic, ringraziandola di quella stupenda recensione – ha definito “pulp e persa”, “Un po’ Emma Bovary, un po’ Courtney Love” [anche per questo, le parole che accompagnano la fic sono delle Hole: quelle che la aprono sono tratte da He Hit Me (And It Felt Like a Kiss), quelle che l’accompagnano da Dying]. É una Bellatrix sconfitta dalla vita, che ha perso tutto, e che forse non ha mai posseduto quel poco che credeva di avere – l’amore del suo padrone. E che pensa a lui, all’unica persona per cui ha immolato la propria esistenza, in quell’attimo prima di morire, quel momento in cui si rende conto che la maledizione di Molly Weasley è andata a segno e che per lei è finita. Un momento in cui si affollano i mille pensieri che ti preparano alla fine.

.:Cripples dance.:
[Danza degli zoppi]

*

Lui mi colpiva e sembrava un bacio
Lui mi colpiva ma non mi faceva male
Lui non poteva stare a sentirmi dire
Che sarei stata una persona nuova
E quando glielo dissi fui bugiarda Lui mi colpiva e sembrava un bacio
Lui mi colpiva e io sapevo che mi amava
Perché lui non si prendeva cura di me
Io non posso mai averlo reso cattivo
Lui mi colpiva e io ero felice
[…]
Lui mi colpiva e sembrava un bacio
Lui mi colpiva e io sapevo di amarlo
[…]

*