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Autore: mikiotto    06/03/2015    0 recensioni
Viveva,pensava, mangiava come una normale quattordicenne. Pensava di avere il mondo in mano, non sapeva sapeva che era il mondo a possederla. Ros ora è spezzata, rotta, sta cadendo sempre più in fretta come una goccia d'acqua attratta dalla gravita. è attratta da un buco nero senza fine a forma di punto di domanda. Tutto questo perché ha conosciuto lui che è entrato in collisione con il suo mondo e ci si è incastrato alla perfezione.Cavalcavano il mondo sulla stessa onda alla scoperta di mari sconosciuti ma al culmine fu come Icaro che a voler toccare il sole si scottò e cadde. Ros può avere una fine diversa, può ancora recuperare tutto.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Sto volando. Sotto di me un mare  di un blu intenso. Sento il vento che mi passa fra le ali… ali nere. Che pace.
A un certo punto sento un rumore di sottofondo molesto e cerco di ignorarlo.
“Santi cosa fa dorme?! È un po’ che la chiamo come dite voi giovani: una visitina da amplifon perché  non la fa?”
Ahahaha la megera fa anche le battute. “Prof  stavo riposando gli occhi sa che uno studioso  famoso ha detto che se si ascolta con gli occhi chiusi si recepisce di più?”
“Santi non si arrampichi sugli specchi e questo famoso studioso lo conosce solo lei, stia attenta piuttosto o dovrò fare una chiacchierata con quel car’ uomo di suo padre”
Ma che bello, si perché mio padre e la mia cara prof di greco Battini dopo il primo colloquio hanno scoperto di essere stati compagni di classe al liceo quindi hanno ripreso a sentirsi.
Inizio a prendere  appunti  consapevole che ha gli occhi puntati su di me. Dopo un po’ smetto e inizio a vagare con la mente e a buttare sul foglio bianco tutti i miei pensieri.
Non sono mai stata fidanzata e mi chiedo il perché insomma non sono cosi brutta da dover girare con un sacchetto in testa. Mia madre mi propina quelle frasi tipo : ‘ Amore arriverà il tuo principe azzurro che ti amerà per come sarai dentro’. Ma il problema è che a quindici anni chi ha voglia di fare un inventario dettagliato delle qualità e dei difetti della ragazza con cui vuole passare quanto, due mesi? Nah, la teoria della mamma è bocciata.
“Santi, allora è un vizio hai la capacità di attenzione di un bruco uthensis…”
Bruco che?!
“…Dovrò prendere provvedimenti”
AIUTOO
“Ros aspettami”
Chiara si è messa a urlare in mezzo alla strada, che figuraccia che mi ha fatto fare perfino il figo del 37 si è girato…uffa ne dirò quattro a quella furiosa della mia migliore amica, anzi otto “ Chiara puoi fare meno casino? La prossima volta faccio finta di non conoscerti”
Chiara sbuffa poi si guarda in giro e diventa bordeaux. Ecco, finalmente ha capito che abbiamo fatto la figura delle bambine con il Figo.
“Scusa Ros non mi ero accorta che c’ era ci stava guardando malissimo’’
Le lancio un’ occhiataccia e salgo sul bus che nel frattempo è arrivato.
Chiara risponde al telefono e scoppia in una risata fragorosa e inizia a far versi strani, sarà al telefono con suo fratello Marco. L’ intero bus si è girato al rumore della sua risata, che vergogna vorrei sprofondare.
 “Amore”
“Dimmi mamma e te l’ ho già detto di non chiamarmi amore, sono grande ed è imbarazzante”
Guardo la sua faccia arrabbiata e mi partono un centinaio di allarmi…mi sa che sono  nei guai.
“Rossella Santi com’ è che mi ha chiamato la tua professoressa di Greco e mi ha detto che ti ha beccato a dormire in classe? Ma stiamo scherzando?! Da sta sera alle nove vai a dormire e non si discute”
Mi dileguo in camera mia: mi ci mancava mia madre per completare questa bella giornata e per di più sta sera riceverò una bella tirata di orecchie da mio padre. Ahh! Chiamo Laura
“ Laura! Oggi non me ne va  una giusta!”
Ho  le lacrime agli occhi e non so perché, si può essere più incasinate?
“Ros che è successo?”
“Prima alla fermata c’ era il figo ed è arrivata Chiara urlando e lui ci ha guardato malissimo! Poi Chiara si è rimessa ad urlare sul bus, capisci?!Sul bus! Poi mia madre è arrabbiata con me ma questa è un’ altra storia. Il punto è che Chiara ci ha fatto fare una figuraccia con quel figone e..”
“ Ross, respira!Uno, quanti anni ha il bel tipo?”
“uhm, devi per forza menarlo? Ha almeno 21 anni ed è una causa persa se è ancora al liceo ma è comunque un gran bel ragazzo”
“ Ros non è una causa persa perché è ripetente ma perché non vi filerà mai di striscio e poi dovete piantarla di fare da tappezzeria! Anche se non l’ ammetteresti neanche sotto tortura lo vuoi un ragazzo e per ottenerlo devi essere te stessa e non fare da tappezzeria, non sei una brutta ragazza e non hai bisogno di sbavare dietro a ragazzi irraggiungibili, per esempio quel bel ragazzo nella tua classe? Marco giusto?”
Okay, la conversazione sta degenerando.
“Laura, Marco è in fase di mutamento, cresce bene eh, ma no! Ti prego! E poi un ragazzo in classe, sai che pizza vederlo tutti i giorni che crea Dio?”
“Ahahaha Ros ne riparliamo più tardi che ora mangio e comunque io ci farei un pensierino pensa a me che sono in una classe di tutte femmine”
“ okay Lau ci penserò, buon appetito”
Mi guardo allo specchio e noto che sono in uno stato indecente: tra il trucco sbavato e la faccia distrutta mi sento la brutta copia di Woldemort e ho detto tutto.
“ Rossella se vuoi mangiare prima devi buttare la spazzatura”
“Mamma ma mi hai visto?! Se uno passa e mi vede scappa”
“Ma chi vuoi che passi e poi la pattumiera è a cento passi muoviti!”
Uffa. Mi dirigo velocemente verso le pattumiere e per fortuna  non incontro nessuno.
Torno e verso il portone  e…
 
 
 
 
 
 
   
 
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