Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: HermioneCH    11/12/2008    12 recensioni
A Grimmould Place quattro persone non riescono a dormire e si ritrovano, casualmente, tutti in cucina.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Insonnia e giochi Babbani


Era la una di notte, quando Hermione Granger aprì gli occhi. Guardò la sveglia e sbuffò, erano ore che era a letto senza riuscire ad addormentarsi. Si alzò dal letto, mise la vestaglia facendo attenzione a non svegliare Ginny e uscì dalla camera. Scese silenziosamente le scale, in cucina c’era ancora la luce accesa. Avvicinò l’orecchio alla parta ma non proveniva nessun rumore dall’interno, così entrò.
Sentendo la porta aprirsi Sirius sobbalzò e si voltò immediatamente. “Oh sei tu” disse, vedendo la ragazza entrare. “Non troppo entusiasmo, mi raccomando” rispose la ragazza, acida. Sirius si passò la mano nei capelli “Scusa, non volevo offenderti. È che mi hai spaventato” Hermione non rispose e si avvicinò ai fornelli per prepararsi un tè. Sirius si alzò e la raggiunse, mettendosi da parte a lei. “Non sei un po’ troppo grande per fare la bambina?” chiese Sirius, osservandola attentamente. La ragazza non rispose e continuò a preparare il tè. “Mione?”
“Non hai il permesso di chiamarmi così” disse finalmente Hermione.
“Lo so, è per questo che lo faccio” rispose Sirius, sorridendo. Sembrava che Hermione lo volesse picchiare, ma alla fine il suo viso si rilassò e sorrise. “Sei uno scemo”
“Malandrino approvato e certificato! Di qualità superiore” rispose Sirius ed Hermione gli regalò una risata. Lui tornò e sedersi al tavolo ed Hermione lo imitò.
“Scusa per averti spaventato, non volevo” disse la ragazza, sedendosi. Il tavolo della cucina era piena di fotografie di Sirius giovane, con varie persone al suo fianco. Remus, Lily, ma soprattutto James. “Che stai facendo con tutte queste?” chiese Hermione, per poi sorseggiare un po’ del suo tè. Sirius sorrise, prese la bottiglia mezza vuota di Idromele e se ne servì un goccio. Stava per rispondere alla ragazza quando la porta della cucina si aprì di nuovo. “Quella non è la mia vestaglia?” chiese Sirius, guardando il nuovo arrivato.
“Mmm” mormorò Remus, entrando in cucina.
“Per fortuna hai su il pigiama” disse Sirius, rabbrividendo.
“Senti” iniziò Remus, irritato “Se tu non avessi rotto la mia vestaglia, ora non sarei costretto ad usare la tua. E poi a che ti serve? Non sei nemmeno ancora andato a dormire” Sirius sbuffò e tornò a guardare le foto. Mentre Remus si avvicinò ai fornelli per prepararsi una bella cioccolata calda.
“Come hai fatto a rompere la vestaglia a Remus?” chiese Hermione.
“È stato un incidente e ho già chiesto scusa al professore, ma lui fa l’offeso.
“Un incidente?” esclamò Remus voltandosi. “Le hai rovesciato sopra del Wisky Incendiario e poi tentando di pulirla le hai dato fuoco!”
“Non ho fatto a posta”
“Ah! Lascia perdere!” rispose Remus, tornando alla sua cioccolata.
“Allora, mi dici cosa fai con tutte queste foto?” chiese Hermione, una volta riuscita a fermare le risata provocate dal battibecco dei Malandrini.
“Oh si! Giusto! Ne sto scegliendo qualcuna da regalare ad Harry! Ma è una sorpresa, quindi non posso farlo di giorno” spiegò Sirius.
Hermione sorrise “Harry ne sarà felicissimo”.
“Non glielo dirai vero?” chiese Sirius, ordinando alcune foto.
“Certo che no. Comunque, questa foto ce l’ha già” rispose Hermione, indicando la foto del matrimonio di Lily e James.
“Cos..? Come fa ad averla?”
“Ha un album delle foto, gliel’ha fatto…”
“Hagrid” concluse Remus, sedendosi accanto ad Hermione,con una fumante tazza di cioccolata.
“E tu come fai a saperlo?” chiese Sirius.
“Qualche anno fa, Hagrid mi scrisse che voleva fare un album di foto con Lily e James da regalare ad Harry. Mi chiese se avevo alcune foto, così gli spedii quella del matrimonio e un paio d’altre” disse Remus ed Hermione annuì. “Eravamo al primo anno”
“Capisco, bè sono comunque sicuro che alcune di queste non le ha” disse Sirius, prendendo in mano una foto.
La porta si aprì per la quarta volta. “Ma non dorme nessuno in questa casa?” disse Sirius, dopo aver fatto velocemente evanescere le fotografie.
“Scusa, se vuoi me ne torno in camera” disse Harry, indicando la porta.
“Ah non fare lo stupido, stavo scherzando. Siediti” rispose Sirius, mettendo la mano sulla sedia accanto a lui.
“C’è della cioccolata calda se vuoi?” disse Remus. Harry annuì, fece per alzarsi ma Remus gli disse di star seduto e prese lui la cioccolata al ragazzo.
“Fin quando Remu sarà in questa casa, ci sarà anche la cioccolata” disse Sirius, solennemente. “Spiritoso” rispose Remus, porgente la tazza ad Harry.
“Dai, ormai sappiamo tutti che sei un ciocco-dipendente” disse Sirius, sorridendo.
“Meglio la cioccolata che il Wisky Incendiario” rispose Remus, tagliente.
“Lo vedi, quando non riesci a dormire sei insopportabile! E poi questo è Idromele Barricato” rispose Sirius ed indicò la bottiglia.
“Grazie ci ero arrivato da solo”
Harry ed Hermione scoppiarono a ridere, vedere i due amici battibeccare era troppo divertente. Sirius ignorò Remus e si servì dell’altro Idromele.
“Vuoi provarlo?” chiese Sirius ad Harry. “Avanti è da quando sei arrivato che guardi la bottiglia” Harry sorrise ed annuì. Sirius gli passò il bicchiere.
“Harry!” esclamò Hermione. Lui le fece l’occhiolino e bevve un sorso di idromele.
“Ma è buonissimo!” disse Harry, guardando Sirius. E ne bevve ancora un po’.
“Sì, però vacci piano” rispose Sirius, sorridendo.
“Non avresti dovuto berlo!” disse Hermione, con voce autoritaria. Dal canto suo Harry sorrise e le passò il bicchiere “Provalo! È buonissimo!” disse il ragazzo. Hermione guardò il bicchiere incerta. E poi spostò lo sguardo alla sua sinistra, verso Remus.
“Non guardare me” disse Remus, sorridendo “Non sono tuo padre”
“Questo lo so. Ma sei sicuramente più responsabile di loro due” rispose Hermione, indicando Harry e Sirius, che la guardarono indignati.
Remus sorrise di nuovo “Provalo! È buono”
Hermione sospirò, prese il bicchiere ed assaggio un piccolo sorso di Idromele. Harry aveva ragione, non aveva mai provato niente di così buono.
“È vero! È buonissimo!” disse Hermione, guardando i ragazzi. “Io te l’avevo detto” rispose Harrry. Hermione sorrise e svuotò il bicchiere.
“Ehi!” esclamò Sirius “Quello era mio!”
“Allora devo ringraziarti” disse Hermione, porgendo il bicchiere a Sirius. Lui sbuffò e vuotò la bottiglia nel bicchiere. Harry prese la bottiglia dal tavolo e la guarda.
“Ci starebbe un gioco della bottiglia” disse Harry, guardando la sua migliore amica.
“Assolutamente no!” rispose lei “È un gioco stupido”
“Che cos’è?” chiese Sirius e Remus in coro.
“È uno gioco Babbano davvero idiota” rispose Hermione, incrociando le braccia. Sirius si voltò verso Harry. “Che gioco?”
“Allora, praticamente metti la bottiglia in piano sul tavolo e la fai girare. Lei si fermerà davanti ad un persona che può scegliere obbligo o verità. Se sceglie verità, la persona che ha girato la bottiglia deve fare una domanda alla persona selezionata e quella dovrà rispondere sinceramente. Obbligo invece, la persona che ha girato deve proporre una cosa che chi è scelto dalla bottiglia è obbligato a fare” spiegò Harry.
“GiraBacchetta!” esclamò Remus.
“Come scusa?” chiese Hermione.
“I magi hanno un gioco simile, che appunto si chiama GiraBacchetta. Anche lì fai girare la bacchetta sul tavolo e la persona indicata dalla bacchetta dovrà fare delle cose. Però sono un po’ differenti dalle vostre cose” disse Sirius.
“Del tipo?” chiese Harry.
“Bè, se esce ragazzo e ragazza: si baciano. Mentre se escono due persone dello stesso sesso si fanno un incantesimo” spiegò Sirius.
“Questa versione c’è anche nella Bottiglia” disse Hermione “Solo che sono baci e schiaffi”
“Ah ti ricordi Remus? Ore e ore passati a giocare a GiraBacchetta quando eravamo ad Hogwarts” disse Sirius, con aria sognante.
Remus annuì ed Hermione disse “Un gioco stupido, non ci giocherò mai”
Harry sbuffò e raddrizzò la bottiglia sul tavolo.
“Dai Hermione, non fare così. Guarda, ora Lunastorta è rimasto male perché non vuoi giocare con lui” disse Sirius, sorridendo.
“Ah Ah! Divertente” rispose Remus, sarcastico “Perché invece di queste frottole non racconti al ragazzi i guai che combinavi da giovane?”
“Sì” disse Harry, speranzoso.
“E perché non i tuoi?” ribatté Sirius.
“Non ci sarà mai così tanto da dire come su di te”
“Ah no? Allora proprio raccontargli della Festa delle Luci” disse Sirius, vittorioso.
“Ed io di Capodanno del settimo anno” rispose Remus, malignamente.
“L’incidente col Wisky Incendiario!”
“Allison White” disse Remus, mentre Harry ed Hermione si rotolavano dalle risate.
“Giochi sul pesante eh? Eccoti servito! Jessica Smith e Sara Connor”
Remus sorrise trionfante e pronunciò le due parole a lui tanto utili per far star zitto Sirius. “Katie McCooper”
“Non oseresti” rispose Sirius, minaccioso.
“Se vuoi possiamo scoprirlo” disse Remus, tranquillamente. Sapeva di aver vinto. Sirius si sarebbe fermato, non avrebbe mai voluto che Remus rilevasse la storia di Katie McCooper.
“E va bene! Hai vinto! Contento? L’ho detto io che sei insopportabile quando non dormi” disse Sirius, irritato.
“Bè meglio di te, che lo sei sempre. Ora basta fare gli idioti davanti ai ragazzi, per favore” rispose Remus, tranquillamente.
“Continuate pure!” disse Harry, ridendo “Almeno le vostre liti sono divertenti”
“Cosa vorresti dire con questo?” chiese Hermione, aveva smesso di ridere e guardata Harry con aria selvaggia. “Niente” rispose velocemente il ragazzo, maledicendosi per non essere stato zitto. “Certo! Loro sono divertenti, mentre quando io e Ron battibecchiamo siamo insopportabili!”
“Mione, non volevo dire questo” mentì Harry.
“Si invece!” rispose Hermione e si alzò. “Allora me ne andrò a letto, visto che non mi puoi sopportare” portò la tazzina nel lavello e uscì dalla cucina.
“Complimenti” disse Sirius “L’hai fatta infuriare”
Harrry scosse la testa e si alzò dal tavolo. “La vado a riprendere. E tra parentesi lei e Ron sono davvero insopportabili quando litigano” disse il ragazzo ed uscì dalla cucina a sua volta. Sirius e Remus rimasero a fissare la porta per qualche istante, sentirono qualche rumore poi la porta si aprì. Vi entrò Harry, teneva in braccio Hermione.
“Lasciami Harry! Voglio andare a dormire!” disse la mora.
Harry non rispose, fece il giro del tavolo e mise Hermione dove era seduta prima. Lei fece per rialzarsi ma Remus le mise una mano sulla spalla, così Hermione si risedette.
“Bravo Harry” esclamò Sirius.
“Grazie” rispose il ragazzo sorridendo. Remus sbadigliò vistosamente “Scusate” disse il Mannaro “Ma credo che me ne tornerò a dormire”
“Ma come?” chiese Sirius “E io che volevo provare questo gioco della bottiglia” Tutti e quattro scoppiarono a ridere. “D’accordo, ma solo un paio di giri” disse Remus.
“Io guardo solamente” disse Hermione. Ma gli altri reclamarono calorosamente e alla fine la ragazza cedette. “Ok, allora inizio io” Sirius girò la bottiglia ed uscì Hermione.
“Sapevo che non dovevo giocare” disse Hermione, sconfortata “Allora scelgo verità”
“Bene, sarò magnanimo visto che è la prima domanda. Come si chiama il primo ragazzo con cui sei uscita?” chiese Sirius, sorridendo malignamente.
“Andiamo Sirius, qualcosa di più difficile! C’era scritto anche sui giornali!” disse Harry.
“Quindi deduco che sia Viktor Krum, ma davvero?” disse Sirius.
Hermione alzò le spalle e girò la bottiglia. Giocarono per quasi un ora ridendo come pazzi, finché nella cucina non entrò la signora Weasley rimproverando tutti quattro perché l’avevano svegliata e li spedì tutti a letto, con tono autoritario.
“Meglio non mettersi contro Molly” disse Sirius, mentre salivano le scale.
“Troppo pericoloso” aggiunse Harry, fermandosi al proprio pianerottolo. Salutò tutti ed andò a dormire. Dopo di ché fu il turno di Hermione, che ringrazio i due uomini per il divertimento ed entrò in camera.
Quella notte, quattro persone che non riuscivano a dormire si erano incontrate, avevano riso e scherzato assieme, unendo ancora di più il loro legame. E dopo quelle ora tutti e quattro dormire profondamente fino a mattina inoltrata.

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HermioneCH