-No fermati ora. Guardami. Guarda in faccia alla realtà.-
Si girò. Il suo sguardo mi trapassò il cuore.
-Chris io ti amo- spalancò gli occhi. Voleva dire qualcosa.
-Già. Non me ne rendevo conto. Ma tu sei... tu sei... Chris. Io ti amo. E anche tu.-
-Cosa?- ci fu silenzio. -Non è vero!-
-Per favore, te lo chiedo per favore. Non negarlo.-
-Non mi piacciono le ragazze.-
-Accettati Chris.-
-È assurdo.-
-Non è assurdo. Sei così... Chris.. Guardami.. Io ti amo.-
Mi guardò disgustata. -Io no.- disse dura. -Prova.. Prova a vivere. A vivere per quello che sei davvero. Per quello che senti davvero dentro di te. Sei immensa.-
Ci fu ancora silenzio.
-Chris.. Ricordi il giorno in cui ci incontrammo? Io indossavo quella maglia con motivi floreali che tu detesti tanto.Tu invece indossavi le tue croci, teschi e tanto nero. Ed è strano pensare che ora, proprio ora, qui, sto dicendo di amarti. Ed è più forte di me. Non avrei mai pensato neanche di avvicinarmi a te. E guardaci adesso.  Adesso siamo a pochi centimetri di distanza.Come i nostri cuori-
-No. Fra loro c'è distanza- m'interruppe lei. -Molta distanza.-
-Io me ne vado- disse infine.
-Perché scappi sempre dagli ostacoli? Lasciati amare.-
-No Angeline non posso. Non sono una ragazza da amare io. Io non so dare e ricevere amore. Sono una ragazza che nessuno vorrebbe accanto. Come potrei pensare che tu... tu poi, che vivi in un mondo tutto tuo, come potrei pensare di essere la ragazza che ami?-
-Perché sono qui, e te lo sto dicendo- 
-E io non ti credo. Mi dispiace ma io non ti credo.-
Mi avvicinai alle sue labbra. La baciai cautamente. 
-Ora mi credi..? È con te che voglio stare Chris.-
La guardai negli occhi. Stava piangendo.
-Perché piangi?
-Non sto piangendo
Disse acida.
-Smettila di contraddirmi.
-Ti amo Angeline.
-Ti amo anch'io Chris.