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Autore: LadyIce9    08/03/2015    7 recensioni
Ecco, è successo di nuovo.
Di nuovo ti ritrovi con il sedere per terra e la sua lingua in bocca.
Complimenti Garu, continua così.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Garu, Pucca
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco, è successo di nuovo.

Di nuovo ti ritrovi con il sedere per terra e la sua lingua in bocca.

Complimenti Garu, continua così.

 

È mattino e il sole splende, ma tu, da bravo allievo Ninja, hai già terminato tutta la prima seduta di allenamento. Ti senti provato ma soddisfatto, gli sforzi sono stati tanti e numerosi, ma per gli dei, ora ti senti un leone. Adesso c'è solo pace e silenzio, l'aria fresca del mattino ti riempe i polmoni, il tuo corpo è completamente rilassato, i muscoli distesi e la mente sgombra, l'unico rumore che senti sono le fusa rassicuranti del tuo gatto nero che dorme sul divano.

Un iddilio.

Sei quindi nel bel mezzo della meditazione, alla ricerca della pace dei sensi. L'arte dei Ninja infatti non presuppone solo il banale esercizio muscolare, ma necessita anche di una preparazione spirituale, di solitudine, di rigore e concentrazione. Non c'è spazio per il divertimento o per altre scemenze nella vita di un futuro Ninja, no.

E tu lo sai, Garu, e sei impeccabile. Mai hai fatto qualcosa di lontanamente sbagliato o irrispettoso, mai ti sei ribellato o hai detto una parola fuori posto... Anche perchè non puoi parlare, hai fatto il voto del silenzio quando avevi solo otto anni, ragion per cui hai le chiappe parate da qualsiasi risch... Ehi! I Ninja non dicono chiappe, stasera ti toccherà fare due ore di allenamento supplementare per questo linguaggio sconsiderato. Ma alzi le spalle, tanto a te piace allenarti.

Mentre pensi tutte queste cose nel silenzio contemplativo della tua meditazione, ecco che senti quel delicato, inconfondibile risolino mefistofelico.

Spalanchi gli occhi, sgomento, i muscoli si tendono e il cuore cominciare a battere all'impazzata, ti alzi in piedi di scatto e cominci a guardarti prima a destra e poi a sinistra, la tua pace è completamente perduta ma non ti importa, continui a scrutare le finestre, la porta e il tetto, ma non vedi né senti più niente, tutto tace, ma tu non demordi, lo sai come fa, la conosci ormai, perciò i tuoi riflessi sono pronti a scattare... Sì Garu, sei pronto, questa volta non ti farai sballottare come un pupazzetto, riuscirai a tenerle testa e a fermarla, sì, anche se ti tremano le gambe, ce la farai, sei sicuro cheeeeee....

No, niente.

Due manine ti afferrano per le costole e, con la forza di un guerriero dragone, ti sbattono a terra come se fossi un sacco di patate. Incassi il colpo inerme, non hai neanche il tempo di scuoterti o di alzare lo sguardo che delle labbra, quelle labbra, premono subito contro le tue, e una lingua, quella lingua, ti costringe ad aprirle.

Sei in trappola, Garu, non puoi farci più niente.

Senti il suo corpo sopra il tuo, le sue mani sotto la tua maglietta e poi tra i tuoi capelli, e infine la sua lingua, che continua bussare con violenta grazia contro i tuoi denti e le gengive, in un tacito invito ad aprire la bocca. E tu cosa fai? Obbedisci, come sempre.

La apri appena appena, giusto un pochino, e come prima cosa senti le labbra di lei che si tendono in un sorriso. Eh sì, ha vinto di nuovo.

La sua lingua raggiunge la tua, e tu, da bravo guerriero Ninja quale sei, sopporti in silenzio e la lasci fare. In fondo, non torceresti mai un capello a una donna, nemmeno se questa fosse più forte del drago Ryu in persona...

Finalmente, dopo un momento incalcolabile, lei si stacca. È arrossita e ti sta guardando raggiante, con gli occhi che brillano e un sorriso innamorato. Mentre tu, invece, alzi gli occhi al cielo e fai quel tuo solito borbottio di disapprovazione, anche se sai che la fa divertire.

E, infatti, lei ride e ti stampa un casto bacio sulle labbra.

E poi un altro.

E un altro ancora.

E ancora uno.

Di nuovo uno, ancora.

E ancora.

E ancora, ancora e ancora... quanti sono? Sette? Otto? Ormai hai perso il conto.

Ti schiarisci la voce, ci provi almeno, ma lei ti capisce e si alza in piedi, soddisfatta.

Bene, sei libero. Sospira pure di sollievo, Garu, il più è fatto.

Ora la guardi mentre saltella per casa tua, allegra come una farfalla, per poi fermarsi a coccolare il tuo gatto, sopra il divano.

Garu, Garu, Garu... Guarda come ti sei ridotto. Pensa se ti vedessero i tuoi compagni, i tuoi sommi maestri, tuo padre! Sbacciucchiarti così con una ragazza, nel bel mezzo della meditazione, poi! Che disonore.

Ma tanto non puoi farci niente. Ormai hai diciassette anni, e che tu lo voglia o no, lei è diventata parte di te.

Ma questo non lo saprà mai nessuno, come nessuno saprà mai che tu, inspiegabilmente, dimentichi sempre la porta aperta.

Sorridi, chissà perchè.

 

 


N.d.a

Nooo, quanto mi piaceva questo cartone quando ero bambina! :) L'avevo quasi dimenticato, se non fosse che oggi, su Deviant art, mi sono imbattutta per caso in una fanart bellissima di loro due e poi su mille altre, e cavolo, mi hanno fatto venire voglia matta di scrivere su di loro! Questa storia l'ho scritta di getto e l'ho subito pubblicata, non è da me, di solito ci metto un secolo, però spero che vi sia piaciuta comunque, descrive esattamente quello che penso di Garu xD

Ciao,

LadyIce

  
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