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Autore: Black_Death    09/03/2015    1 recensioni
Mia madre, Petra ha visto la morte in faccia... Mio padre lo conoscono tutti ormai, il caporale dell'armata ricognitiva Levi, ed ha un passato al quanto particolare.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Petra, Ral, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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MI PRESENTO!

Konichiwa minna!
Il mio nome è Angel e ho 20 anni, sapete i miei genitori hanno affrontato mille peripezie. Mia madre, Petra, ha visto la morte in faccia... Mio padre lo conoscono tutti ormai, il caporale dell'armata ricognitiva ( o come preferiamo io e la mamma Heicho )  Levi, ed ha un passato al quanto particolare.

CAPITOLO 1°: INFANZIA

E' da quando che sono venuta al mondo che mio padre mi tratta come se fossi una principessa... Non dico che mi dispiaccia questo suo comportamento, ma ci sono momenti in cui supera ogni limite! Per farvi un esempio; quando avevo circa 5 anni mi faceva indossare solo dei vestitini rosa con enormi fiocchi e tutti brillantinosi... Quanto ho odiato quei vestiti! Ho sempre fatto di tutto per distruggerli, ma niente! Lui imperterrito continuava a comprarli ed ho il serio dubbio che fosse lui stesso a cucirli!(L'ho visto nascondere un set da cucito sotto il suo lato del letto).                                                                                                                                                                        Mio padre Levi è sempre stato molto buono, anche troppo, non mi menava mai, e se mi sgridava non riusciva mai a mostrarsi severo con me... Per questo chi detiene il comando dentro casa è mia madre Petra, anche se la cosa potrà suonarvi inverosimile. Quando mamma si arrabbia sono cavoli amari per tutti, persino papà la teme!
Sin dall' asilo quando dicevo che Levi era mio padre non mi credeva mai nessuno, tranne quelle che erano,sono e saranno sempre le mie migliori amiche: Samantha o Sam per noi (dal carattere timido ma vivace), Leyra è sempre stata come un vulcano attivo (cosa che è tuttora!) ed infine, ma non meno importante Florencia o Flor per gli amici ( è moolto timida verso chi non conosce, ma ha un cuore grande ed è un eccellente cavallerizza). Riprendendo il nostro discorso... Adoravo i momemti in cui papà entrava in classe lasciando tutti i miei compagni spiazzati, ed io per fargliela pagare, correvo tra le sue braccia gridando e piagnucolando - Papà quei ragazzi sono cattivi con me! - a quel punto lui li "uccideva" con il semplice ausilio dello sguardo!                                                                                                                 Mi ricordo che durante una gita delle elementari allo zoo, un mio compagno mi mise un ragno, enorme e peloso nella maglietta, cominciai a piangere a gridare facendo così una figuraccia " mi vendicherò...La mia vendetta sarà talmente crudele che implorerai pietà!" pensai tra me e me. Così fu. A capodanno, quando ormai la mia preda aveva abbassato la guardia, attuai la mia vendetta. Mentre il mio "amico" dormiva gli legai dei pedardi ai laci delle scarpe ( li portava sempre sciolti, tenuti solo da un doppio nodo) e aquel punto accesila miccia...Potete immaginarvi che spettacolo meraviglioso fu per me! Il bambino correva avanti e indietro inseguito dai lacci che continuavano a scoppiare! Piangeva e gridava dal terrore. Quando la sua punizione finì mi avvicinai a lui con un grande sorriso stampato sul volto - ti avevo detto di non farmi dispetti vero? - dissi soddisfatta che il mio piano fosse andato a buon fine. Purtroppo gli adulti mi scoprirono - ma che cosa ti passa perla testa? Quando torneremo a casa ti darò una punizione con i fiocchi che non dimenticherai facilmente signorina! Scusati sedutastante! - gridò mio padre, fingendosi severo davanti agli altri genitori. - Scusa - dissi al mio compagno con un finto tono di pentimento, ovviamente! Poi papà mi portò in disparte, aveva un espressione così seria che per un momento pensai che mi avrebbe menata...Poi si abbassò lentamente... - sei un genio! Ma da dove ti è venuta in mente l' idea dei pedardi!? Neache io avrei pensato a qualcosa di così diabolico! - mi sussurrò all' orecchio felice come una pasqua. Ero esterefatta! - Ottimo lavoro - continuò, - bhe, sai... Ho ripreso dal migliore - risposi facendogli l' occhiolino. Da quel momento Levi divenne il mio miglior alleato quando si trattava di compiere vendette...
ANGOLO AUTRICE
Questa è la prima volta che scrivo una fanfiction su L'ATTACCO DEI GIGANTI. Spero vi sia piaciuta a presto con il 2° capitolo XD.

Black_Death    
              
   
 
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