- Ovvio,Diego,che mi voglio sposare con te!-esclamo io contenta per quella notizia che mi ha dato il mio amore,la mia vita <3
Ci abbracciamo fortemente e poi mangiamo qualcosina avanzata,non ho preparato nulla perché sono stata indaffarata per tutto il tempo! Finito di mangiare,andiamo nel letto però non a dormire. Occhei,forse l'avete capito cosa faremo: l'amore.
Non iniziate a dire che e' una cosa che fa schifo e cazzate varie,io la vedo come una cosa naturale e che prima o poi...si deve fare! Ci spogliamo e io mi metto sopra di lui.
3.
2.
1.
Che la mia notte di fuoco abbia inizio con l'amore della mia vita.
Il giorno dopo mi sveglio e vedo lui che sorride anche quando dorme, cerco di baciarlo, ma non ci riesco. All'improvviso, però, si sveglia e si mette a guardarmi tutto il tempo, senza parlare.
- Perché mi guardi? -sorridendogli come una cretina
- Non lo so, non c'è un motivo. -girandosi verso il soffitto-
- Dai, ci dev'essere una spiegazione... -toccandogli il petto.
- Diego...-dico io
- Che vuoi,Lodo? Che vuoi sapere? Tu non mi conosci.-dice lui
- Puoi dirmi cosa ti succede? Tu mi conosci,abbiamo sempre dormito insieme. Ho lasciato il mio ex,per te. Ho abbandonato il matrimonio per te!-urlo io
- Si, ma tu no! Tu non mi conoscevi. Io sapevo tutto di te: che ti piaceva Xaby,che la tua materia preferita di scuola era Ginnastica, che masticavi le gomme in classe e le appiccicavi sulla sedia della professoressa milioni di volte. Tu non sai niente di me. -prendendo la giacca e infilandosela-
Lui si mette la giacca e se ne va. Ho bisogno di aiuto e sento la mancanza di Tini in questo momento, così la chiamo.
- Ciao, sono Lodovica! In questo momento sono occupata o starò dormendo. Se volete che vi richiami, lasciate un messaggio. Buona giornata o buonanotte!
Fanculo,maledetta segreteria! Quella stupida,ha il telefono spento!
- Ciao Martina, molto probabilmente, starai dormendo e ti invidio per questo. Non riesco a stare calma, sai come sono fatta: quando mi accadono cose belle o brutte, devo parlarne con la persona di cui mi fido di più e...In questo caso sei tu. So che sei arrabbiata con me, non vuoi parlarmi e non ti biasimo, ma ho bisogno di te, ora più che mai. Ti prego, quando ascolti il messaggio chiamami.
Riattacco e mi siedo sul letto. Dopo tre ore mi addormento e al mio risveglio,vado in cucina, trovo un bigliettino in cucina, sta scritto un indirizzo, un numero e il suo nome in fondo. Chiamo Diego ma era occupato, allora,vado a casa sua. Busso al campanello, arrivata. Il vento e' molto forte e i miei capelli mi danno fastidio agli occhi, così me li metto dietro all'orecchio. Appena Diego mi vide fa una faccia strana.
- Che vuoi?-chiede lui
- Spiegazioni,Diego.-urlo un pò io
Entro in casa e mi siedo su una sedia qualsiasi in cucina. Si mette a preparare del caffè.
Io: Devi fare ancora colazione? -osservando le sue mani-
- Non è per me, stupida. È per te. -dandomi una tazzina-
- Che bella casa, è molto grande... -cercando di cambiare discorso-
- Lodo,arriva al punto.-dice Diego
- Perché ti sei rivolto così a me?
- Perché tu non mi conosci,sai che sono il famosissimo Diego Dominguez Non sai nient'altro.
- Ti conosco, io. Sei il ragazzo che si sedeva sempre all'ultimo banco, il ragazzo che mi fissava sempre e che pensavo fosse strano, il ragazzo dagli occhi verdi, ma tristi, il fumettista. Sei il ragazzo misterioso che affascinava tutte le ragazze della scuola. E che tutti ti invidiavano perché dovevi frequentare il cast di Violetta e quando sei arrivata alla terza stagione,i tuoi compagni volevano essere te perché stavi con me. Insomma,hai capito! -sorridendo- Volevo conoscere te, volevo sapere chi fossi. Io ti conosco e anche se pensi che abbia chiamato qualcuno per sapere qualcosa su di te, sappi che ti sbagli di grosso. E ora che ti ho conosciuto,sappi che mi piaci ancora di più.
Mi alzo e me ne vado soddisfatta a casa, ma capisco che ci e' rimasto male. Passano dei mesi, circa nove ed e' passato già un anno. Finalmente sono felice con un uomo, o meglio, cerco di esserlo. Ogni volta che cerco di dimenticarlo, lo penso ancora di più. Devo dimenticarmi di lui, ma non ci riesco e non lo farò mai.
Un giorno, però me lo ritrovo fuori dalla finestra cantandomi la canzone dei Diecesca 'Aprendì a decir adios'. Wow,che dolce! Ah,dolce? E' un'idiota. Entra in camera mia,ma di prepotenza.
- Cosa ci fai qui?-urlo io
- Lodo,io ti voglio! Ti voglio sposare con me,forse 9 mesi fa non avevo il fegato per dirti quello che pensavo però sappi che in questi mesi ho capito che ho sbagliato e che non devo far soffrire una ragazza bella come te. Ho capito il mio errore e voglio riprenderti. Voglio sposarti,e' il mio desiderio perché almeno sposo una ragazza che amo e che non mi ha mai deluso come lo ha fatto Clara. Tu non mi piaci,io ti amo. Forse,magari,sarà anche tardi però mi hanno insegnato che non e' mai tardi per conquistare la persona che ami. Ti amo,Lodovica Comello e senza te...non saprei cosa fare. Sei tutto per me. Non pensare che in questi 9 mesi,sia andato con 100 ragazze e che me le sia fatte tu. Occhei,forse l'hai pensato però sappi che sono stato a casa mia a pensare a te e a quel giorno dove io ti dirò quel che sento per te. Lodovica-inginocchiandosi-mi vuoi sposare?
Cosa gli dico? No? Non lo so!!
Voi? Che mi consigliate?
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Spazio autrice: Lodo,chiede un vostro aiuto. Glielo date? Forza,amici!