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Rachel aveva pulito il bagno, la cucinetta, le mensole, le librerie ed i pavimenti ed aveva rifatto entrambi i letti della stanza divisa con Santana;
pensava di farle un favore, e soprattutto, si stava tenendo occupata mentre l’aspettava.

Erano passati altri giorni da quando aveva rivelato ai suoi amici i suoi piani, non ascoltandoli e continuando a fare, naturalmente,
di testa sua...testarda com’era.

Stava cercando di passar tempo in attesa del ritorno della latina, che come sempre, era sparita dalla sera prima, cosa che,
aveva notato da un paio di volte; non era di certo la prima.
Fù quasi sul punto di tornare dal alto suo della camera, per pulire ancora una volta
la sua scrivania, quando sentì la porta aprirsi; si voltò di scatto e incrociò quei occhi neri.

<< Buongiorno! >> Sorrise Rachel, accogliendo la coinquilina che, come se non l'avesse vista, proseguì diretta verso la sua zona, togliendosi silenziosamente le scarpe, posandole in un angolo, e afferrando l’intimo pulito dal suo comodino, si diresse con noncuranza nel bagno,
richiudendosi la porta alle spalle.

Rachel rimase un momento scioccata dal comportamento della ragazza, lasciando che quell’indifferenza la ferisse nell’orgoglio...

Improvvisamente ripensò ai consigli che Dani e Noah le avevano dato e si maledì per non averli ascoltati, ma si riprese giusto in tempo,
e risoluta, la seguì, aprendo bruscamente la porta della toilette.

<< Ti ho dato il buongiorno! >> Sottolineò Rach, con un tono più tosto del solito, cercando di non farsi distrarre da quella donna che,
senza alcun pudore, era mezza nuda di fronte a lei e stava continuando a denudarsi, nonostante la sua presenza...

<< Lo so, ti ho sentito. >> Rispose tranquillamente Santana, non degnandola di uno sguardo, rimanendo solamente in intimo,
pronta a sganciarsi anche il reggiseno.

<< ...E non hai risposto?! >> Replicò ancora la povera Rachel, che oltre a sentirsi maltrattata, doveva anche subire quella...dolce tortura che era il corpo e la pelle ambrata di Santana...

<< Mi sto per infilare nella vasca, Berry. >> Ribattè a quel punto la Lopez, voltandosi e finalmente degnandola di uno sguardo,
cogliendola sul fatto: Rachel se la stava mangiando con gli occhi!
Santana le rivolse un sorriso pieno di malizia e Rach spalancò la bocca; quello scambio di gesti la fece arrossire,
sia per l’imbarazzo che per la vergogna.

La più bassa distolse lo sguardo, inchiodandolo a terra, quando vide che l’altra continuava a guardarla con provocazione...

<< Scusa... >> Biascicò di conseguenza a corto di fiato.

<< Potresti uscire adesso e lasciarmi sola? O vorresti farmi compagnia? >> Disse la latina, appositamente per far andare nel panico l’altra,
che ovviamente, cadde nel tranello e cominciò a scuotere la testa con veemenza, negativamente, 
scappando fuori di lì a gambe levate...avvampando all’idea.



<< Dio, che figura...  >> Soffiò Rachel completamente rossa in viso ed accaldata; 
sentendosi la testa pesante e le gambe tremare...non soltanto le gambe...

L’unica cosa che le venne in mente di fare in quel momento, fù chiedere “aiuto” ai suoi migliori amici; prese velocemente il suo cellulare da dentro
la giacca appoggiata sulla sedia della scrivania e aprì Whatsapp; avevano un loro gruppo chiamato gli “INSANI”:

-R
“Credo di aver fatto un casino”

-D
“Che hai combinato, stavolta? Sei per caso incinta?”

-N
“Avete sforbiciato senza precauzioni?”

-R
“??????”
“Ma avete bevuto per caso?”
“Precauzioni? Come potrei essere incinta di Santana?”
“Comunque no, posso confermarvelo: è FEMMINA...e che FEMMINA...”

-N
“Okay! Avete sbombato e questo è confermato!”

-R
“NO”

-N
“Quindi?”

-D
“Aò, mi date il tempo di rispondere anche a me?!?!”
“Honey, che intendi per FEMMINA?”

-N
“Due meloni, una mela, ed una... “

-R
“...Fragola...”

-D
“Dai, mi fate venire fame così...uff...”

-R
“Sorry Lol ...”
“Btw... L’ho vista nuda, guys!!!!!”

-D
“...”

-N
“COM’E’?”
“ E NON TE LA SEI FATTA?”
“ NON TI HO INSEGNATO NULLA?”

-R
“PUCK... Please!”

-D
“E...lei? Cioè, se n’è accorta?”

-R
“SI…”

-N
“Però non capisco...”

-D
“Rach...ci spiegheresti come è successo?”
“Magari evitando i dettagli, tesoro...”

-R
“D’accordo...”

Rachel si spostò e si sedette pesantemente sul letto.

“Stavo per mettere in atto il mio piano...quando è entrata e senza degnarmi di attenzioni, nonostante le avessi dato il  ‘Buongiorno’,
si è andata a rintanare al bagno, ed io l’ho seguita...”

-D
“E perché l’hai fatto, scusa?”

-R
“Lo sai...”

-D
“No Darling, non lo so, quindi dimmelo.”

-R
“...Mi sono sentita offesa e così sono entrata nel bagno e...si stava spogliando!”

-N
“...Mi sto eccitando...”

-D
“N.O.A.H.”

-N
“Vi ho solo avvertito...”

-D
“...Poi?”

-R
“...poi si è voltata...”

-N
“E ti ha lasciato vivere? Non ti ha ancora sbranata?”

-D
“Già, me lo stavo chiedendo anch’io...”

-R
“...In realtà...”

-N
“Parla”

-D
“Non promette nulla di buono: dai spara!”

-R
“...mi ha sorriso con malizia e mi ha chiesto se volevo lasciarla sola o farle compagnia...”

-D
“COSA HA FATTO?”

-N
“COSA HAI FATTO? TI SEI LASCIATA SFUGGIRE QUESTA OPPORTUNITA’?”
“TE L’HA PRATICAMENTE SERVIVA SU UN PIATTO D’ARGENTO”

-D
“PER UNA VOLTA NOAH: SMETTILA DI PENSARE AL SESSO!”

-R
“...”

-N
“Va bene...mammina u.u”

-D
“Rachel ignoralo...è rimasto al verbo: ‘Spogliata’...”
“Come biasimarlo: ragiona con le parti basse!! X’’D”

-R
“...Perchè sono arrossita...?
Insomma, ha il corpo che ho io...cioè, avete capito che intendo...”

-D
“Ti piace, Rach.
Ti ha stregata!”

-N
“E’ troppo evidente, chicca...
Ed ora credo che lo sappia anche lei!”

-D
“L’unica che non lo vuole ammettere sei tu!
In cuor tuo sai che abbiamo ragione!”

-N
“Perché non lo accetti e basta?
E’ una cosa normalissima!”

...
...

In quel momento Santana uscì dal bagno, attirando l’attenzione di Rachel, (ecco perché non aveva più risposto ai vari messaggi dei suoi amici).

La latina era totalmente bagnata, i capelli le ricadevano gocciolanti sulle spalle e addosso aveva un solo asciugamanino
che non lasciava praticamente nulla all’immaginazione...

Santana sorrise beffarda, notando nuovamente lo sguardo perso ed incantato della coinquilina e si diresse poi a prendere il fono,
incominciando ad asciugarsi i capelli.
Appena finì il rituale di asciugatura, lasciò che il cotone che la ricopriva, cadde libero alle sue caviglie, accarezzandole la pelle,
scoprendole il fondoschiena; Rachel si strozzò da sola con la sua saliva e cominciò a tossire...stava per soffocare a causa di...

<< Tutto bene , Berry? >> Domandò di rimando Santana, sapendo già a cosa era dovuta quell’improvvisa reazione della giovane.

La più bassa non rispose, ma annuì solamente, anche se la mora era rimasta di spalle.

Poi fù una questione di alcuni minuti e la Lopez fù di nuovo rivestita: un paio di shorts di jeans, strappati,
infradito ed una canotta nera a bretelle larghe e..niente reggiseno.

<< Vado a dormire, nana...Ho sonno... Quindi...Buonanotte! >> Disse la donna solitaria e silenziosa, tanto per accontentarla,
essendo però improvvisamente divenuta la Regina della perversione.

<< NO! >> Esclamò inaspettatamente, Rach, di rimando, sentendosi nuovamente offesa di fronte a quel comportamento della latina,
che la adocchiò con un sopracciglio alzato e la fronte aggrottata.
 
<< No, cosa? >> Chiese la mora, vedendo arrossire la brunetta, appena i loro occhi si incrociarono.

<< Io non-Tu- Tu non parli così- con-ma-maii con me! >> Rachel si voltò, dando lei questa volte le spalle,
accarezzandosi nevroticamente le mani, balbettando parole sconnesse tra loro, ad un ritmo piuttosto veloce, da non far capire nulla...

<< Traduzione? >> Replicò infatti, l’altra, ancora più stranita da quel comportamento.

<< Non ti conosco! >> Esordì poi Rachel, in un soffio.

Santana strizzò gli occhi confusa, cercando di capire se la ragazza fosse veramente seria per poi chiedere:


<< Stai scherzando, vero? >>

<< Io non so niente di te e tu non sai niente di me! >> Rispose impanicata Rach, tornandole davanti.

<< E la cosa ha importanza? >> Cominciò la mora, iniziando ad infastidirsi,
per poi continuare:
<< Devo ricordarti le MIE regole? Siamo coinquiline, non siamo due sorelle che si sono ritrovate dopo una trentina d’anni... >>

Rachel stava per risponderle, invece fù di nuovo interrotta dalla latina, che usò un tono poco carino e molto acido,
che non riprometteva repliche:

<< Ed ora, se non ti dispiace, vorrei dormire... quindi togliti dai piedi e vedi di non fare casino se non vuoi essere presa a calci, Hobbit. >>

La brunetta restò spiazzata, confusa per un momento, continuando a guardare Santana che voltandosi ancora una volta,
ripetè decisa "Buonanotte..."

Quello spinse infine Rachel, a lasciar morire lì il discorso; ma soltanto per quella volta,
c’avrebbe riprovato, più avanti, però dovette ammetterlo per la prima volta:
forse la convivenza con Santana non sarebbe stata poi così facile.