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Autore: _Troublemaker_    10/03/2015    2 recensioni
Non le hai mai detto di amarla, ma lei sa, ne sei sicuro. È sempre stata così intelligente, molto più di te, e tu l'hai invidiata ed ammirata anche per questo.
Avresti voluto che fosse tua, tua e basta. Ed ora eccoti qui, a guardarla tra le braccia di un altro.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Coward ff

Coward.

Guardi tuo figlio ridere e scherzare con Albus, ed istintivamente i tuoi pensieri corrono a qualche anno fa, quando eri ancora un ragazzino arrogante e viziato, convinto di avere il mondo ai suoi piedi.
Mai avresti pensato di ritrovarti nel bel mezzo della Tana, circondato da ragazzini pieni di lentiggini e con i capelli rossi, prima che Scorpius nascesse. E come avresti potuto? Potter e la sua allegra combriccola non ti sono mai piaciuti.
Ora il tuo sguardo si sposta su di lui, sullo Sfregiato. Ti è sempre piaciuto chiamarlo così, vero? Non potete di certo definirvi amici, ma col tempo avete smesso di odiarvi, ed avete imparato a tollerare la presenza l'uno dell'altro, fino ad arrivare al rispetto reciproco.
Cosa dire di Weasley? Non lo hai mai trovato particolarmente brillante, e la tua opinione su di lui non è affatto cambiata. Eppure Scorpius vuole bene ai membri della famiglia Potter-Weasley, che tu hai tanto odiato, e non puoi fare altro se non accettarlo, per il bene di tuo figlio. Un po' lo invidi, bramando quella libertà che tu non hai mai avuto.
Ti hanno strappato dalla tua bella vita agiata e tranquilla per imprimerti un marchio indelebile sulla pelle, per tradire i tuoi compagni, e poi sei scappato.
Codardo.
Finalmente il ghiaccio dei tuoi occhi si scontra con l'oro fuso di quelli della Granger, la Mezzosangue. Quante volte hai usato questo dispregiativo con lei, per il puro gusto di vederla soffrire?
L'hai odiata. L'hai odiata più di chiunque altro, per il semplice fatto che non potevi -e non puoi- averla, ed allora avevi reagito nell'unico modo che conoscevi: ferendola.
Ma lei, fiera e coraggiosa Grifondoro, non ha mai voluto darti la soddisfazione di vederla cedere alle tue provocazioni. Solo Dio sa quanto fastidio ti dava -e quanto amavi- l'orgoglio che le faceva luccicare gli occhi ogni volta in cui ti rispondeva a tono. L'hai piegata, forse, ma lei non si è mai spezzata.
E tu, Draco, quante volte ti sei spezzato?
Codardo.
Per tutta la tua vita, non hai fatto altro che nasconderti e scappare come un animale. Nessuno ti ricorda con orgoglio o affetto.
Scorpius ti assomiglia così tanto, eppure lui ha qualcosa che tu non hai mai avuto: il coraggio. Non ha mai avuto paura di confessarti il suo affetto per i membri di quelle due famiglie che tanto non potevi sopportare, molto più deciso di te a prendersi ciò che vuole. Porta la divisa verde-argento con eleganza ed una pura fierezza che non ti sono appartenuti mai davvero.
Sei fiero di lui e della sua vita tanto diversa da quella che hai avuto tu, eppure, Draco, anche tu ti senti un po' fiero del padre che sei diventato.
Guardi tua moglie Astoria, seduta accanto a te, e lei ti regala un tenero sorriso. Lei ti ama davvero. Allora pensi che non puoi sentirti altrettanto fiero del marito che sei diventato. Non sei fiero della codardia che si nasconde dietro ai tuoi sorridi ed alle tue carezze.
Codardo.
Sei discreto mentre permetti al tuo sguardo di scivolare nuovamente sull'esile ma al contempo forte figura di Hermione. È lì, di fronte a te, e non può esistere donna più bella ai tuoi occhi.
Vedi Weasley stringere dolcemente la sua mano, ma tu ti rivedi a passare le tue tra quei ricci crespi ed indomiti. Ricordi bene il modo in cui la osservavi, come si farebbe con qualcosa di estremamente prezioso, tuttavia ti guardi bene dal farlo anche adesso. Hai custodito quei sentimenti dentro di te per anni, e non metti in dubbio che, prima o poi, finirai per cedere un'altra volta, senza mai avere il coraggio, però, di confessarle apertamente l'amore che provi per lei.
Hai impresso nella mente il giorno in cui le hai detto addio, o almeno credevi di averlo fatto. Volevi proteggerla da ciò che saresti stato costretto a diventare, dal marchio che ora sembra bruciarti la carne viva del braccio, come a ricordarti costantemente ciò che sei stato. Prima o poi avreste combattuto l'uno contro l'altro, lo sapevate entrambi, ma con quale coraggio avresti potuto farle del male, Draco? Per questo hai scelto il male minore, spezzandole il cuore.
Eppure lei sapeva che, prima o poi, tu saresti tornato. Hermione conosce bene la tua natura incostante.
Codardo.
Non le hai mai detto di amarla, ma lei sa, ne sei sicuro. È sempre stata così intelligente, molto più di te, e tu l'hai invidiata ed ammirata anche per questo.
Avresti voluto che fosse tua, tua e basta. Ed ora eccoti qui, a guardarla tra le braccia di un altro.

Weasley non è mai stato quello giusto per lei, ottuso com'è. E forse neanche tu lo sei, ma non puoi tollerare l'idea di lasciarla ad uno come lui, né con nessun altro. Nessuno apprezzerebbe la sua intelligenza come faresti tu, nessuno la guarderebbe come meriterebbe di essere guardata. Oppure ti stai sbagliando, ma sei talmente accecato dalla gelosia da non saperlo neanche tu.
I vostri sguardi s'incrociano per l'ennesima volta.
Custodite entrambi lo stesso prezioso, pericoloso segreto. Sentite il peso di quei sentimenti taciuti gravarvi sulle spalle, e quando lo sguardo di lei si ammorbidisce, ancora fisso nel tuo, sei sicuro che il cuore ti sia esploso nel petto in mille pezzettini di ghiaccio. Neanche il calore dei suoi occhi è ormai in grado di scaldare quel cuore infranto e rovinato.
Ti dimentichi di tuo figlio ed Albus che scorrazzano per la sala, non ti accorgi dei libri di Rose che cadono a terra -probabilmente a causa degli scherzi dei due ragazzini- né della risata di James. Non badi all'assenza di Lily e James, intenti probabilmente ad organizzare chissà quale bravata. Riesci solo a guardare quegli occhi fieri e nostalgici.
Ti senti un idiota quando il tuo sguardo cade inevitabilmente sulle labbra di lei, ed improvvisamente mille pensieri sbagliati ed impossibili ti affollano il cervello, minacciando di farlo esplodere. Vorresti lasciarti andare a mille cose che non puoi fare, tra cui urlare a Weasley di mollarle la mano. Ma non le fai. Resti lì, fermo ed incapace di muovere un singolo muscolo. Tenti di concentrarti su qualcosa -qualsiasi cosa- che non sia lei, ma non ci riesci.
«Beh, io vado a sistemare alcune cose di sopra.»
Il solo suono della voce sembra scioglierti ogni muscolo da dentro, mentre brividi interminabili ti corrono lungo la schiena. È in quel momento che realizzi, forse per la centesima volta, quanto quella donna sia pericolosa, e quanto potere riesca ad esercitare su di te anche senza volerlo. Ti fa paura.
Senti il sangue ribollirti nelle vene mentre Weasley le lascia un casto bacio sulla guancia, ed avresti talmente tanta voglia di prenderlo a pugni, da doverti trattenere stringendo con eccessiva forza il bracciolo del divano. Tenti di ricordarti di non avere alcun diritto su di lei, ma sai che non serve a niente.
Hermione sorride un poco, ma il suo sguardo è di nuovo fisso nel tuo, ed il tacito invito che scorgi in esso ti lascia sgomento, pur sapendo che non c'è assolutamente nulla di cui essere sorpresi. Sai bene che lei sta affogando nei sensi di colpa
anche per colpa tua, e che nessuno dei due avrebbe mai smesso.
Non sai cosa ti prenda, ma guardi altrove, cercando di non cedere.
Codardo.
Adesso non hai neanche più il coraggio di mentire spudoratamente a tutti, come hai sempre fatto?
Lei ti sta ancora guardando, mentre sale le scale, e tu avverti gli occhi di lei trapassarti l'anima da parte a parte.
E cedi.
«Devo usare il bagno, scusatemi.» Inventi la prima bugia che ti viene in mente, sfoderando un sorriso smagliante, altra componente della bella maschera che hai da sempre indossato.
Come previsto, non scorgi sospetto o incertezza nello sguardo di nessuno. Come potrebbero immaginare che, in realtà, tu stai già pregustando il momento in cui l'avresti amata di nuovo, come hai fatto innumerevoli volte?
Sali le scale anche tu, con misurata lentezza. Non permetti a nessuno di scorgere la tua impazienza. Nessuno deve capire quanto tu stia fremendo dalla voglia di sentire il calore del suo corpo contro il tuo, anche se per poco. Nessuno deve scoprire dell'incastro perfetto delle vostre labbra, o di quanto sia gradevole affondare le dita in quella massa scomposta di riccioli.
Nessuno deve sapere che, poi, la lascerai lì, come se niente fosse successo. Fingerai di amare tua moglie, di non desiderare un'altra come si desidera l'aria per respirare. Non le dirai mai di amarla, ed eviterai il suo sguardo per tutta la serata.
Lei, invece, rivolgerà premurose attenzioni a suo marito, sentendosi sporca proprio come lo sei tu. Eppure aspetterà ancora ed ancora, senza mai smettere di sperare che, un giorno, dirai addio a quella vita non tua e scelta da qualcun altro -esattamente com'è stato il tuo matrimonio con Astoria- per abbracciarne una nuova, più felice, insieme a lei. Ed un'immensa tristezza t'invade nel profondo, consapevole che questo non accadrà mai.
Perché tu, Draco Malfoy, sei e sarai sempre un codardo.

  
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