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Autore: cola23    10/03/2015    2 recensioni
A volte le persone che abbiamo intorno cercano di cambiarci pensano di fare il nostro bene.Ma chi ti ama veramente non ti cambia,ti accetta come sei
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mio primissimo esperimento di storia originale e in questa sezione, spero vi piaccia.
Siccome è la prima volta che faccio un esperimento con personaggi e storia completamente originali ci terrei molto ad avere vostro parere.


L'amore ti accetta come sei

 

Margaret osserva attentamente l'odiato nemico, all’ apparenza piccolo e insignificante,ma che l'aveva mandata in crisi nel ultimo quarto d'ora. Lo squadra, lo scruta saggiandone la consistenza, seguendone i lineamenti e osservando i contorni con lo sguardo indagatore.
Sospira,fà per aprirlo,poi ci ripensa e ritira la mano improvvisamente,lo fa cadere a terra, sospira di nuovo.
“E’ per Luca...” dice la ragazza tra sé e sé “Avanti, solo per Luca, posso farcela ...”
Optò per un secondo tentativo,riprende in mano quello strano affare, così normale, usato normalmente dalla maggior parte delle ragazze fin dalla più tenera età,ma che per lei era sempre stato praticamente sconosciuto fino a quel momento.
Alzò il tappo ed estrasse il bastoncino,stendendolo più volte sulla superficie colorata fin quando non li sembrò fosse sufficiente.Infine lo portò a stenderlo esitante sugli occhi. Una volta finito senza avere ancora il coraggio di guardarsi allunga nuovamente la mano verso il nemico numero due.Lo afferra,girandolo e rigirandolo nervosamente tra le mani. Toglie il tappo e fa scorrere il tubetto fin quando la parte interna fuoriesce del tutto.Lo porta altrettanto timidamente alla labbra,lo spalma con delicatezza prima sul labbro inferiore poi su quello inferiore,infine per far amalgamare in modo uniforme il colore,dopodichè fa un passo indietro osservando il risultato finale allo specchio con aria preoccupata. “No è impossibile! Il rossetto è troppo rosso,e l'ombretto troppo vistoso! Non posso uscire di casa conciata così ” esclama isterica fissando inorridita nel riflesso dello specchio il risultato del suo primissimo esperimento di trucco della sua vita. Non si era mai interessata a queste cose, non che fosse sciatta o non si curasse,ma era risaputo che fosse un po' maschiaccio,e preferiva abiti comodi e semplici come felpe,pantaloni,e scarpe da tennis.

Ai tempi della scuola era quello che molti avrebbero definito una secchiona,le piaceva studiare e anche praticare diversi sport,(e) queste sue passioni avevano sempre occupato il primo posto nei suoi pensieri e nei suoi interessi la maggior parte del suo tempo,preferendoli di gran lunga a certe attività femminili come il trucco. Non le piacevano nemmeno fare shopping o i film romantici,preferiva di gran lunga leggere un libro e i programmi comici. Sapeva che per tutto ciò la faceva appariva stana agli occhi delle sue amiche ben più femminili di lei ,ma anche se lei era la prima a sentirsi diversa da loro non lo aveva mai considerato un problema. Sopratutto da quando era riuscita a trovare persino un fidanzato, Luca,che a dispetto di sua madre e le sue amiche che le ripetevano da anni,che con un simile carattere non sarebbe mai riuscita ad attrarre un ragazzo, ironicamente lui diceva di amarla anche per il suo essere un po' maschiaccio. Insomma, si piaceva così com'era,e non le importava di uniformarsi alla massa.Non aveva mai voluto essere come tutte le altre, non lo aveva desiderato...fino a oggi almeno. Già perchè il giorno prima la sua migliore amica Nadia le aveva instillato dubbi e un insicurezza che prima non aveva mai avuto, facendole uno strano discorso. In pratica secondo lei adesso che era riuscita a trovarsi un ragazzo -dio solo sapeva grazie a quel miracolo, si era “premurosamente” ricordata di aggiungere- avrebbe dovuto sforzarsi di essere più femminile,almeno truccandosi per lui ,altrimenti era sicura che non sarebbe passato molto prima che la lasciasse. Margaret era rimasta confusa,non ne capiva l'utilità: Quando si erano incontrati Luca sapeva che tipo era, l'aveva sempre vista con un viso rigorosamente acqua e sapone,e un abbigliamento casual, e lei mai,nemmeno quando aveva capito di essersi innamorata di lui ,mai, aveva mai pensato di cambiare mettendosi una gonna o truccandosi per conquistarlo. Se Luca voleva stare con lei doveva amarla per quello che era difetti compresi,altrimenti il suo amore non sarebbe stato sincero. Infatti Luca l'aveva vista nelle condizioni peggiori,quando aveva vomitato per la febbre,tutta sudata e sporca di fango dopo un allenamento di calcio,e come se non bastasse conosceva anche il suo carattere testardo, permaloso e a tratti irascibile e la sua totale mancanza di eleganza o finezza, quando camminava o mangiava,...da maschiaccio appunto. Eppure le aveva comunque chiesto di diventare la sua ragazza. Non voleva forse dire le piaceva così com'era? Se avesse voluto una fidanzata delicata e femminile non si sarebbe certo messo con lei, non riusciva a capire perchè tutti continuassero ancora a dirle di cambiare,il discorso di Nadia non aveva senso. Ma davanti alla sua risposta Nadia aveva continuato spiegandole che era stata fortunata,Luca evidentemente era uno di quei ragazzi rari che andavano oltre l'aspetto fisico,ma solo perchè stavano insieme non doveva rilassarsi e sentirsi troppo tranquilla. Luca poteva anche non dare peso alle sue mancane,per adesso.Ma, gli uomini si stancano presto di una ragazza se non faceva niente per tenere vivo il loro interesse,e l'attrazione fisica in questo è molto importante.Infine aveva concluso che se continuava così, prima o poi Luca avrebbe potuto mettere gli occhi su una ragazza che invece si sforzava di essere bella per lui. A quel punto non sapeva spiegarsi perchè ma una sottile sensazione di panico misto ad ansia aveva iniziato a invaderla,sentimenti che l'avevano spinta ad accettare i suoi consigli su come prepararsi per il loro prossimo appuntamento, per il loro primo anniversario. Non sapeva spiegarsi perchè avesse reagito così,non era certo la prima volta che Nadia le diceva certe cose ,era da una vita che tutti dai famigliari ,alle sue amiche e -perfino estranei impiccioni e invadenti- le facevano discorsi simili,ma le erano sempre scivolate addosso senza farle ne caldo ne freddo. Perchè invece questa volta dopo anni di rifiuto aveva finito per cedere a quei consigli non richiesti?. Forse,si disse mentre tentava di migliorare il trucco,perchè prima non aveva mai avuto un ragazzo. Lei si piaceva così com'era,forse meno carina delle altre,ma a lei non importava. Ma adesso c'era Luca e se anche ora non dava molta importanza al suo aspetto di essere carina per lui invece le importava eccome.
E lui era sempre molto gentile e premuroso, e la guardava così innamorato che le faceva tenerezza.
Non poteva lamentarsi di nulla, Luca era praticamente il fidanzato perfetto,perciò se per farlo felice bastava agghindarsi un po' le sembrava il minimo,lui le dava così tanto e non le chiedeva niente, era giusto che per una volta fosse lei a fare qualcosa per lui. Così alla fine aveva ceduto, ma Margaret si pentiva sempre di più di essersi lasciata sopraffare dalle manie di bellezza della sua amica d’infanzia: I tacchi facevano male, il vestito le andava stretto,non riusciva quasi a respirare e i capelli le ricadevano sul viso, provocandole un fastidioso prurito agli occhi.
«Una donna non è donna senza i tacchi, il vestito non è stretto ma attillato e i capelli sono uno dei punti fondamentali per attirare gli uomini», le aveva saggiamente detto Nadia con insopportabile tono da maestrina .Ma lei se ne intendeva, Margaret lo sapeva bene. Ma la parte peggiore era il trucco,c'era qualcosa che non quadrava: Secondo la sua amica il trucco era molto utile perchè steso bene riusciva a nascondere i difetti e contemporaneamente esaltare i punti forti ,trasformando un viso anomalo in uno bellissimo.Stando quindi alle sue parole lei che aveva già dei lineamenti graziosi,con appena un accenno di trucco sarebbe dovuta diventare come una modella. Ma a Margaret più si guardava allo specchio più le pareva di somigliare a un clown. E poi non l'aveva mica avvertita che l'ombretto oltre a darle l'aspetto di una aveva ricevuto un pugno in un occhio le avrebbe fatto lacrimare gli occhi! e il mascara? Quando aveva provato a sbattere le palpetre le punta delle ciglia erano prima rimaste attaccate impedendole di aprire gli occhi,e quando era finalmente riuscita a riaprirli le avevano sporcato la pelle e aveva dovuto rifare tutto d'accapo,e ora la pelle le prudeva da morire. Aveva la fortissima tentazione di buttare l'ombretto e tutto il resto dalla finestra e affonda la testa nel lavandino, sciacquandosi più volte il viso con acqua e sapone.

(Decisamente)Il trucco ,non faceva per lei.

Sfortunatamente o per fortuna, proprio in quel momento il campanello suonò e non ebbe più il tempo di mettere in pratica i suoi propositi. Si affrettò a scendere per quanto quella specie di trampoli che aveva ai piedi glielo permettessero,era la prima volta in assoluto che metteva delle scarpe del genere e sebbene fosse al primo piano e dovesse solo scendere un breve tratto di scale, con quel passo traballante le parve lunghissimo. In realtà l'effetto finale non era affatto male:Il leggero velo di trucco evidenziava splendidamente
i suoi occhi zaffiro e le labbra carnose. I capelli biondi lunghi fino alle spalle ,solitamente tenuti fermi in una coda alta, lasciati liberi terminavano in piccoli boccoli che si intrecciavano sulle spalle scoperte, mentre il vestito di un azzurro chiaro, metteva ancora più in risalto i suoi occhi,evidenziando le sue forme ormai mature, non troppo prosperose ma visibilmente morbide e sode. Il vestito le arrivava a metà coscia, lasciando scoperte le lunghe gambe nivee e intonandosi con un paio di sandali neri dal tacco alto. Al esterno,agli occhi di chiunque altro Margaret appariva perfetta, era solo lei vedersi ridicola
perchè semplicemente non si sentiva a suo agio con quegli abiti addosso: Poteva essere bella quanto voleva,ma non era lei, non era la Maregaret di cui Luca si era innamorato un anno fà. Come poteva piacergli cambiando completamente look?. Sospirò, sperava apprezzasse lo sforzo e fosse contento,almeno lui Appena la vide Luca prima spalancando gli occhi , sbattendo più volte le palpetre,poi la guardo alzando un sopracciglio,accigliato. “Oggi hai un look un po' diverso...e per caso ti sei anche truccata?”le chiede dopo un po' che passeggiano osservandola attentamente . “Si,l'hai notato! Ma...non sto bene?” chiese incerta,dalla sua espressione,non sembrava contento come avrebbe dovuto.
“No,non stai male,ma con quei vestiti mi sembri a disagio,sei rigida come un pezzo di legno.Preferisco vederti con una tuta,ma spontanea e sicura di te, e senza offesa ma il trucco nasconde parte del tuo viso ti preferisco al naturale .”
Quelle parole sono come una doccia fredda. Margaret arrossisce broccandosi di botto,poi si riscuote,si dirige verso un cestino dei rifiuti e senza esitazione butta ombretto e trucchi. Dopodichè si sfila i tacchi e con espressione soddisfatta ritorna indietro , prende Luca sotto braccio e riprende a camminare a piedi nudi per la sua strada.
“Ho...detto qualcosa che non va? ” 

le chiede Luca dopo qualche secondo,temendo di averla offesa. Margaret però ride schioccandogli un bacio sulla guancia.

Non pensava ci si potesse innamorare delle stessa persona più volte,ma si era appena innamorata di Luca una seconda volta,ancora di più se era possibile.

Lei l'aveva sempre pensato:Chi ti ama davvero ti accetta come sei,non cerca di cambiarti.Se avesse avuto bisogno di una prova dei suoi sentimenti l'aveva appena avuta.

“No tesoro,al contrario, sono felice di sapere che ti piaccio così come sono e non vuoi cambiarmi. Ah, ricordami di picchiare Nadia appena la vedo”

 

 



 


 

 

  
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