Anime & Manga > Pandora Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: foschi    10/03/2015    1 recensioni
«Mamma?!»
La bionda spalancò i grandi occhi nocciola, guardando sopra di sé il cielo azzurro e terso.
Come era possibile? Lei era a Sabrié con Oz e gli altri.
Lei aveva visto Break morire tra le sue braccia.
Lei l’aveva visto. L’aveva sentito per l’ultima volta…
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sharon Ransworth, Xerxes Break
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ya, este era mi sueño secreto…

 

E rieccomi!! :D

Beh sì, insomma, vi avevo detto che sarei tornata, no? ;D

Mi dispiace per voi, ma ho taaaante idee su Pandora Hearts da buttar giù per cui.. eheh preparatevi!! ;)

Questa volta vi presento una storia molto diversa dalle altre! In che senso?

 Beh, se siete fan di Sharon, di Break e li vedete come coppia, questa è la storia che fa per voi! :D Ma non spoilero altro.

Ringrazio piuttosto la dolce Chisaki_chan per la sua stupendevola recensione! :’)

Ok, mi eclisso davvero! XD

Buona lettura!! :D

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Break?»

«Mmh?»

L’uomo l’aveva guardata interrogativo, stupito dal tono imbarazzato della ragazza.

«Tu.. ce l’hai un sogno segreto?»

Il cappellaio aveva sbattuto le palpebre perplesso, poi aveva sorriso dolcemente, stringendo a sé la ragazza.

«Certo, Sharon»

Ed aveva sorriso maliziosamente mentre mordicchiava l’orecchio della giovane diventata rossa in viso.

«E… qual è?»

Il cappellaio aveva sorriso di nuovo «S.e.g.r.e.t.o»

 

 

 

 

 

 

«Mamma?!»

La bionda spalancò i grandi occhi viola, guardando sopra di sé il cielo azzurro e terso.

Come era possibile? Lei era a Sabrié con Oz e gli altri.

Lei aveva visto Break morire tra le sue braccia.

Lei l’aveva visto. L’aveva sentito per l’ultima volta…

 

Si  mise a sedere di scatto e si guardò preoccupata intorno. Attorno a lei non c’era niente se non verde. Tanto verde. Sembrava di essere in uno dei giardini della sua magione, in uno di quei caldi pomeriggi che a lui piacevano tanto…

 «Break! Dov’è Break?!»

Una piccola e paffuta mano le tirò la manica di preziosa stoffa.

«Mamma?»

Volse lo sguardo verso la piccola bambina inginocchiata accanto a lei. Dei deliziosi capelli biondi le incorniciavano le guance paffute e gli occhi di un rosso cremisi.

Sgranò gli occhi. Chi era quella bambina? Perché l’aveva chiamata “mamma”? Possibile che fosse...?

«Chi.. chi sei?» chiese timorosa.

La bambina la guardò sorpresa all’inizio poi scoppiò a ridere. Una risata allegra e cristallina.

Una risata che le fece sciogliere il cuore.

«Mamma, sono tua figlia. Non ti ricordi?»

E prima che la giovane potesse dire alcunché, la piccola si fiondò tra le sue braccia, giocando con i biondi capelli della madre.

«Sai mamma, era ora che arrivassi. Io e papà ti abbiamo aspettata tanto!»

Sorpresa e con le lacrime agli occhi, Sharon abbracciò la bambina. Cosa voleva dire? Era morta?

No, lei non era morta.

Lei continuava a respirare.

Solo il suo cuore era morto. Quel povero cuore di una ragazza innamorata che ha perso il suo amato...

Ah perché la vita doveva essere così crudele? Prima li faceva unire in un dolce ed amaro legame, e poi li separava così…

Come? Come sarebbe potuta andare avanti in quelle condizioni?

Avrebbe guardato il tempo succedersi da una finestra, apatica.

Non sarebbe cambiato nulla.

Il sole avrebbe continuato a sorgere,

la luna sarebbe stata sempre più bianca e fredda

e lei sarebbe rimasta muta, rapita da uno sguardo che non avrebbe mai più visto.

Tutto sarebbe stato lontano. Non ci sarebbe stato più niente tra di loro

Perché senza di lui non c’era più nulla che valesse la pena vivere.

Perché non esistevano le fate, i principi ed i sogni, come amava leggere negli sciocchi libri.

Perché tutto era una bugia.

Perché senza lui, semplicemente, non c’era più vita.

 

«Suvvia, Sherry, non disturbare la mamma!»

Lo sguardo delle due si voltò verso l’uomo che, poggiato alla sedia di un tavolo allestito per il thè, sorrideva dolcemente

«Papy!! »

La piccola corse verso l’uomo. No, non poteva sbagliare.

Non poteva non riconoscere quei capelli chiari e quell’occhio rosso cremisi.

Non poteva non riconoscere quel dolce sorriso. Quello che riservava solo a lei…

 

Singhiozzando, corse verso di lui. Non le importava più che si trattasse di un sogno.

Non le importava più che nella realtà quel sogno non si sarebbe realizzato.

No, l’unica cosa che voleva era restare lì con lui, con loro.

Aveva il suo sogno più segreto realizzato davanti agli occhi, perché infrangerlo tornando alla realtà?

Per una volta poteva permettersi di essere egoista, no?

«Break! Break! Break!»

Ripeté il suo nome più e più volte, come ad accertarsi che lui fosse lì ad abbracciarla, a baciarla sulle labbra bagnate di sale.

«Suvvia Sharon, non fare così. Sono qui, sono con te!»

Già, era lì, in quel suo sogno, ma non nella vita reale…

«Io…io ti voglio con me sempre, Break! Non.. non posso andare avanti senza te!»

L’uomo fece scendere la bambina che aveva in braccio e circondò le braccia intorno alla sua amata, sospirando e baciandola.

«Non.. non posso tornare, Sharon. Lo sai, lo sappiamo. Per quanto lo desideri, non posso.»

La giovane si strinse ancor di più fra le sue braccia, singhiozzando ripetutamente.

«Sharon» il suo sguardo si fece serio « Perché non resti tu qui? Non ci separeremo mai, saremo per sempre io, te e la nostra piccola Sherry»

La ragazza lo guardò sorpresa. Lei voleva con tutto il cuore restare lì con la sua famiglia.

Voleva restare accanto al suo uomo ed a sua figlia ma, sebbene la straziasse, lei non poteva restare. Non era quello il suo posto.

«Lo vorrei tanto, Break, ma non posso restare qui» sorrise.

Un triste sorriso ricambiato da quello altrettanto triste di Break.

«Ci ho provato» sospirò rassegnato Break, facendo spallucce.

Sharon rise un po’. Poi la risata scemò in un sorriso malinconico e dolce.

«Ci rivedremo, Break»

«Sì, Sharon…»

Le loro labbra si congiunsero un’atra volta. L’ultima volta.

«Mamma? Dove vai?»

La giovane accarezzò e baciò una guancia della bambina. La loro bambina. Quella che nella vita reale non avrebbe mai visto…

«Tornerò presto, tesoro»

E sorridendo tra le lacrime, vide i due svanire in un pallido candore.

L’ultima cosa che vide fu il sorriso di Break e l'ultima cosa che sentì un flebile

“Ti Amo”

 

Sorrise. Anche senza lui, sarebbe andata avanti, finché non si sarebbero ricongiunti.

 

 

 

 

 

 

 

Il cappellaio le si era avvicinato e l’aveva osservata mentre dormiva tra le coperte arruffate dal rapporto appena consumato.

Aveva sorriso e l’aveva baciata.

Un bacio dolce che non l’avrebbe svegliata.

«Il mio sogno segreto è poter vivere con te».

 

 

Ma il cappellaio lo sapeva. Non ci sarebbe stata nessuna famiglia per lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice

 

Ave, gente di EFP! :D
Allora? Ho ucciso i vostri feels? Personalmente, ho ucciso i miei TT_TT

 Sharon e Break sono così dolci insieme! Come poterli dividere? TT_TT

Ok, ciance a parte, vi lascio qualche spiegazione:

1) La parte iniziale e finale in corsivo indica un flashback

2) La parte centrale, il “sogno” di Sharon, l’ho interpretato come se il sogno di Sharon si fosse avverato dato che a Sabrié i ricordi di materializzavano.

Ok, ho concluso, spero in una recensione ^^
Bacioni alla prossima,

Olivier_Rei=)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pandora Hearts / Vai alla pagina dell'autore: foschi