Prompt  di Kuruccha: Willabeth, Aghi puntati in un'unica direzione
Parole: 233
 

Aveva creduto di averla persa per sempre. Da quando avevano intrapreso quell’avventura qualche mese fa Elizabeth era cambiata, trasformandosi dalla ragazza appassionata di storie di pirati con un discreto talento per la scherma in una donna forte e tenace, sicura di sé e delle sue scelte. Ma se una parte di William era orgoglioso della crescita che aveva compiuto la sua fidanzata, un’altra gli sussurrava malvagiamente che, così facendo, Elizabeth gli dimostrava di poter prendere le sue decisioni da sola, senza aver bisogno di chiedere la sua opinione. Aveva avuto l’impressione che, gradualmente, la ragazza si stesse allontanando in maniera irreparabile da lui, che non avesse più bisogno di lui al suo fianco – e il cuore gli si spezzava al solo pensiero, perché amava Elizabeth più di ogni altra cosa al mondo, e sarebbe morto per lei. L’idea che si fosse stancata di lui – peggio, che si fosse innamorata di un altro- l’aveva tormentato per settimane.
Adesso era ben felice di poter dire di essersi sbagliato. Elizabeth gli rivolse uno sguardo complice, le labbra stese in un sorriso spavaldo, le loro dita intrecciate insieme mentre puntavano le rispettive spade contro l’ennesimo marinaio della ciurma di Davy Jones. Aghi puntati in un’unica direzione. Insieme, nel bene e nel male, a combattere una ciurma di dannati e gli ufficiali della marina inglese, come avevano sempre fatto, del resto.
Questa volta, però, come marito e moglie.