Il vento si piega a ponente,
Il borgo si desta,
Fazzoletti bianchi s’asciugano,
Ballando al vento.
Si riempiono queste strade,
Di nascite nuove, di classiche musiche,
Il profumo della salsedine,
L’odore del caffè, cornetti freschi,
Dolciumi appena sfornati,
L’andirivieni del centro,
I marinai che tornano,
I pescherecci pieni,
Si mangia stasera, ci si sazia,
Arpeggiando attorno al falò,
Di fine estate.
Il sole splende, discende un’ultima volta,
Le onde ripiegano, si distendendo,
S’asciugano gli ultimi bagnanti,
Si baciano gli amanti, in sandali spaiati,
I cani abbaiano randagi.
Senti i bambini piangere da qualche parte,
Mentre fai all’amore,
Il vento torna da ponente,
Porta arie nuove,
Novità nel borgo,
Chi è arrivato,
Qualche stella del cinema,
Forse, una modella.
No, son solo altri turisti,
Abbronzati sin al midollo,
O forse poco più.
Triste è l’Inverno quando arriva,
Funereo chiude li infissi,
Stagione passata, finita, eclissi.
Il vento si piega all’amore,
Nutre un altro fiore,
Il pargolo nascituro,
Scalpita ha fame,
Meno male, il falò ancora acceso è,
Arpeggio per la cena,
Mentre mia moglie,
Danza attorno al fuoco serena.