11/03/2015
4 recensioni - La lucente lama dell'amore -
di NightPipistrello721
-Ti prego non farlo- il Doesn't Matter era con le spalle al muro. Letteralmente.
-Oh, mio caro Selvitella. Sai che sono una persona molto irritabile- disse Yotobi che era davanti Daniele e gli puntava al collo una lucentissima lama di coltello.
Era passata da poco la mezzanotte. Era una notte tranquilla, con tante stelle. Yotobi era appena venuto a conoscenza del fatto di essere stato tradito. Vendetta, tremenda vendetta. In verità, aveva ucciso per molto meno.
-So che non mi ucciderai- azzardò il torinese
-No,no. Non potrei mai. Voglio solo autografarti la gola.- sogghignò soddisfatto
-È stata solo una volta ed ero ubriaco- farfugliò il prigioniero
-Queste stronzate valle a raccontare a qualcun altro.- disse il recensore visibilmente irato - Cazzo, Daniele! Ti sei scopato Andrea Baglio! Ti rendi conto? Io ti ho già perdonato Francesco Sole ma Baglio no, mio caro, Baglio no.-
-Dai, Yotobi...-
-Ancora con questo cazzo di Yotobi? Io. Mi. Chiamo. KARIM! Tutti a chiamarmi "Yotobi Yotobi Yotobi". E Yotobi di qua, Yotobi di la e YOTOBI DI STO CAZZO! Ne ho le palle piene di YouTube. A te forse fa piacere che la gente ti chiami col tuo nome d'arte di merda, egocentrico come sei. Ma a me no, caro il mio Daniele Selvitella- Karim era al limite. Tremava dalla rabbia e si era avvicinato ancora di più al suo amante. Quel coltello era pronto all'azione esattamente come chi lo teneva in mano. Quest'ultimo girò la lama e posizionò la parte non tagliente a contatto con la gola dell'altro.
-Dovresti controllare la tua gelosia. Mi sembri il dottor Jekill e il signor Hyde-
-Si, forse è vero, lo ammetto. Ma, per tua sfortuna, stasera mi sento molto signor Hyde- disse Karim con un sorrisetto maligno degno di Loki stampato in faccia. Daniele lo trovò molto sexy.
-Fallo, allora. Uccidimi. Sai fare solo questo. Non è colpa mia se sei una persona complessata dopo aver guardato centinaia di film di merda. Perché è questo che meriti: merda.-
-Ohh, abbiamo preso coraggio. Peccato che non ti servirà a nulla e lo sai perché? Perché tra pochi secondi questa lama sarà nella stessa posizione, ma dalla parte giusta. Però devo ammettere che mi fai pena, quindi forse ti darò una sola coltellata cosi morirai presto. Ringraziami.- dopo aver detto ciò, il recensore girò la lama e si preparò ad attaccare proprio al centro dell'esofago.
-Io amo te come tu ami me- disse Daniele tutto d'un fiato e con gli occhi serrati dalla paura. Karim si immobilizzò. É come se quelle parole l'avessero pietrificato all'istante. - Lo so. Lo so per certo- continuò il Selvitella, più lentamente - lo so perché sento battere i nostri cuori all'unisono, perché quando i nostri sguardi si incontrano si illuminano, perché da quella volta che ci siamo incontrati le nostre vite sono cambiate radicalmente. Te lo ricordi la prima volta che ci siamo incontrati,no?- Yotobi era ancora immobile - io si. È bastato un solo veloce sguardo. Poi tu ti sei avvicinato e ci siamo stretti la mano. Te la ricordi la scossa elettrica che ci ha percorso? A posto delle vene sembrava avessimo dei cavi dell'alta tensione. Ancora oggi per me è così e lo è anche per te, ne sono sicuro. Se oggi mi ucciderai non avrai nessun altro capace di farti provare le stesse emozioni. Scegli tu. Ritorna a fare sesso con il primo frocio che ti capita sotto tiro OPPURE continua a fare l'amore con me. Amore, già. Perché io mi sono innamorato di te. Amo Karim Musa, amo Yotobi, amo il dottor Jekill e il signor Hyde. Amo tutto di te e lo amerò per sempre, indipendentemente dal tempo che mi resta.-
Karim se ne rese conto. Yotobi è parte di lui, Yotobi È lui. Ma anche Daniele è parte di lui e non può, non può ucciderlo. In fondo non l'avrebbe mai fatto.
I due si guardarono intensamente e si avvicinarono fino a sfiorare l'uno le labbra dell'altro:
-Karim, il coltello- sussurrò Daniele. Yotobi non aveva altra scelta, molla la presa e quella lama che prima minacciava di troncare una vita cade a terra con un suono rassicurante. Un bacio. Un bacio che sembrò la fine del mondo e la nascita di un altro. Lingue che si incontravano, mani senza freni, fiati che sembravano finire ma che non finivano mai.
-Yotobi, sono Yotobi- ansimò il recensore.
Daniele sorrise. Lui era Yotobi ma prima di tutto era il suo amore, il suo uomo. Continuarono a baciarsi... e continuarono per tutta la notte...
Fine.