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Autore: Kairyporter    12/03/2015    1 recensioni
FF americana, traduzione. Quello che, secondo l'autore, è successo dopo l'episodio 2x10 Luter Braxton:Conclusione
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Liz spinse l’uomo attraverso la porta, una mano ferma sulla spalla sinistra, costringendolo a sedersi su una sedia in una stanza piena di spifferi: il tavolo di legno piccolo e traballante, come tuto in quella camera, aveva visto giorni migliori. Attraversò la stanza posizionandosi vicino alla finestra e osservando la strada , deserta come quando erano arrivati.
Reddington sedette di fronte ad un uomo magro con i capelli lunghi raccolti in una coda e senza fretta incrociò le gambe. “Gestalt…”
L’uomo magro alzò le sopracciglia sogghignando “Sarebbe? Un tipo di cibo?”
“No, non lo è” rispose Reddington scuotendo la testa ridendo, si tolse il cappello posandolo sul tavolo davanti a se. “E’ un tipo di psicologia sperimentale, nata all’inizio dell’900, sostenuta dalla scuola di Berlino, viene studiata e applicata molto spesso nella società moderna”.
Il ghigno di disprezzo dell’uomo si trasformò in confusione
“Oh mi spiace” Si scusò Reddington con disinvoltura “Lasciami spiegare meglio. Hai presente quelle immagini di frutta, che diventano volti? Ecco, Gestalt”
“Che cosa?” L’uomo era confuso, non capendo dove Reddington volesse andare a parare, credendo che lo stesse prendendo in giro.
“Avrai sentito la frase il tutto è più della forma delle sue parti?” si avvicinò  tavolo allineando il cappello con le scanalature e graffi segnati sul legno.
“Questo in realtà è un errore di traduzione” lo interruppe Liz non distogliendo lo sguardo dalla strada. “L’idea originale era nel complesso è altro che la somma delle sue parti, non più; Solo un entità separata”
“Vedi?”  Reddington indicò Liz con la mano mentre fissava l’uomo negli occhi “Lei sa di cosa sto parlando”
“Perché cazzo dovrei dar retta ad un gruppo di psichiatri tedeschi vissuti un centinaio di anni fa? “
“Sta tranquillo e ascoltami per un secondo, stai per imparare qualcosa” Rispose alzando il palmo per rafforzare la sua direttiva di silenzio. “Ora, una delle tante idee della scuola Gestalt prevedeva lo studio della comunicazione. La teoria è che mentre le persone odiano sentirsi dire cosa fare, amano ascoltare una buona storia. La storia viene ricordata, rimarrà impressa. E’ anche un ottimo modo per dare consigli perché non viene visto come un…giudizio. Se racconti una storia a qualcuno” Abbassò il tono con fare cospiratorio e si avvicinò all’uomo “-una storia del tuo passato, personale, che creerà una sorta di legame, una connessione-” Si appoggiò di nuovo allo schienale della sedia e continuò “   puoi dare il tuo parere senza nessuna conseguenza. Personalmente trovo funzioni a meraviglia come tecnica di manipolazione. Le persone sono molto più disposte a fare quello che vuoi. Amano pensare di essere abbastanza intelligenti da risolvere i problemi e prendere decisioni senza alcun aiuto.”
“Ne abbiamo ancora per molto” Chiese Liz continuando a guardare la strada, ancora deserta.
Reddington annuì senza distogliere lo sguardo dall’uomo. “Devo dire che utilizzo spesso questa tecnica. Trovo che funzioni abbastanza bene per smussare gli angoli e mantenere amicizie internazionali in situazioni culturali abbastanza difficili. Qualsiasi informazione do con questo metodo viene ben accettato perché sembra un suggerimento delicato. Ogni ammissione di colpevolezza, o sentimenti, vengono diminuiti con niente di più che una parabola, un racconto stravagante raccontato da un eccentrico uomo di mezz’età. Le mie storie servono a sostenere il peso di una potenziale risposta ad una scomoda domanda.”
L’uomo si spostò a disagio sulla sedia e si schiarì la gola, gran parte della sua spavalderia iniziale era sparita “Senti amico, non mi preoccupo per le tue storie o come diavolo hai fatto a trovare i miei capi. Se hai intenzione di chiedermi informazioni o, qualsiasi cosa posso fare per te, dillo e basta. La tua ragazza laggiù crede che dovresti accelerare e io sono d’accordo con lei, quindi che ne dici di dare un taglio a queste stronzate, professore?”
Gli occhi di Reddington si ridussero a fessure mentre continuava a studiare l’uomo prima di riprendere la storia come se non fosse mai stato interrotto. “Questo tipo di conversazione mi permette anche di testare l’intelligenza delle persona che ho di fronte. Un ascoltatore stupido non sarà in grado di capire il motivo per cui sto improvvisamente raccontando una storia apparentemente non correlata, come ad esempio il mio primo lavoro da adolescente o racconti su pesci messicani e raggi di luce. Un ascoltatore intelligente capirà il messaggio più profondo cercando di applicarlo alla situazione o alla relazione che ha con il “cantastorie”. A volte finisco per dover precisare la lezione. Altre persone sono abbastanza intelligenti da capire che voglio dire che sono il raggio di luce della mia storia”
Reddington, senza distogliere lo sguardo dall’altro uomo, vide Liz nell’angolo vicino alla finestra. Immobile. Poi sospirò sonoramente e scosse la testa “ Ora, dal momento che l’aspetto attuale del tuo viso ha una colorazione piuttosto intensa, direi un color fragola, ho capito  che non sei uno dei miei ascoltatori intelligenti.”
“Vaffanculo!”
“vado al dunque. Un gruppo di persone arriveranno in meno di cinque minuti. Dimmi dove posso trovare gli armeni e ce ne andremo, così potrai spiegare il perché di tutti quei cadaveri di sotto come preferisci. Se non mi dirai niente dovrò usarti come “via d’uscita” e molto probabilmente verrai ucciso nello scontro a fuoco. Ora io e il mio collega laggiù, abbiamo un ottima mira, ma a volte possiamo commettere errori e sono sicuro che potrei commetterne un paio se non ottengo quello che voglio. Ora…”
Red si chinò in avanti rimettendosi il cappello “Gli armeni” continuò
L’uomo a disagio si schiarì la gola “1113 Clark street, piano terra, hanno messo delle telecamere alla porta principale, dovrete usare la porta sul retro”
“Sono tutti lì?”
L’uomo alzò gli occhi incrociando lo sguardo di Red “Vatche non c’è, di solito è al pub, tre isolati più giù. Il Churchill. Misak potrebbe essere con lui”
Reddington si alzò sistemandosi meglio il capello, Liz lasciò la sua postazione avvicinandosi alla porta.
“Aspetta, ho detto tu..” L’esclamazione fu interrotta da due colpi.
Liz si voltò velocemente, Red abbassò la pistola fumante incrociando lo sguardo accusatorio della ragazza
“Perché hai voluto raccontargli tutta la storia?” Disse con tono duro “Abbiamo solo perso tempo”
“Chi ha detto che la storia era per lui?” Rispose Reddington riprendendo a camminare verso l’uscita
“Non c ‘era bisogno di ucciderlo”
“Sono un brutto pesce, ricordi?”
 
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Allora, non so nulla di psicologia quindi se ho sbagliato qualcosa non è colpa mia ma dell’autore. Infatti è una traduzione. Mi sono sempre chiesta cosa fosse successo dopo Braxton ma non ho mai avuto il coraggio (o meglio idee) per poter sviluppare una storia. Fino a quando mi sono imbattuta in questa. Effettivamente non spiega molto xD ma me ne sono innamorate perché mentre la leggevo non potevo far altro che immaginare la voce di Red e le sue espressioni facciali che mi fanno morire ogni volta. E’ una storia a capitoli quindi prometto che appena finirò di tradurli li caricherò. Potrebbero esserci errori o incomprensioni. In quel caso avvisate.
   
 
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