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Autore: New Americana    13/03/2015    1 recensioni
"Lo so che non sarà mai la stessa cosa, ma meglio una scopata ora che svegliarsi con i postumi da sbornia domattina".
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat, Zack Merrick
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Baltimora non era mai stata così fredda come nel febbraio 2015.
Almeno per Jack Barakat.
Camminava lungo il vialetto che aveva sempre fatto per tornare da scuola, quello che passava davanti alla casa di Alex.
In fondo non molto sembrava cambiato: gli alberi, le case, i colori, il suo ciuffo biondo, erano ancora lì, sempre uguali.
Solo una cosa era diversa: che quella strada la percorreva sempre con Alex, dopo aver lasciato Zack qualche isolato prima.

Ora era solo, e trascinava il suo corpo da scheletro, sempre lo stesso da quando andava al liceo, solo un po' più alto, e sapeva che non si sarebbe fermato davanti a casa di Alex, che non sarebbe entrato a fare merenda, che non ci sarebbe stata nessuna partita ai videogames o nuova canzone da provare seduti sul pavimento della sua stanza.
Si fermò a guardare la piccola casa dall'aspetto britannico, chiedendosi se Alex fosse a casa ora che erano tornati dall'Inghilterra.
Le luci sembravano spente, nemmeno i suoi genitori erano a casa.
Niente torta preparata dalla madre di Alex.

Poi ricordò; era il fatidico giorno.
Erano da Lisa probabilmente, o in qualche ristorante, e Alex stava per fare quella cosa- oh merda, al solo pensiero sentiva risalire il burrito della sera prima.
Bzz, bzz.
Tirò fuori il cellulare.
"L'ho fatto. Ha detto si!"
"Sono felice per te!" fingere per messaggio era facile, ma non avrebbe avuto il coraggio di parlagli, perciò mise giù le seguenti chiamate di Alex.
Ecco, era finita.
L'anello al dito significava che Jack Barakat non avrebbe più avuto nessuna possibilità; in fondo lo aveva sempre saputo che Alex amava davvero Lisa.
Solo, ci sperava ancora, finché non erano fidanzati.
Altriementi perché la loro relazione era andata avanti per mesi ancora dopo che Alex e Lisa si erano messi insieme?
Non poteva essere solo perché Lisa non gliela dava, Alex non era così.
"Perché cazzo non mi rispondi? Vieni da Lisa, siamo tutti li!"
Lo ignorò.

Stava tornando a casa, le spalle sempre più basse, pensando solo che era davvero finita questa volta.
Fino ad allora era andata avanti in un modo o nell'altro, per quasi dieci anni; finché Alex non gli aveva confessato imbarazzato che voleva chiedere a Lisa di sposarlo, e Jack aveva sentito il cuore cascargli a terra, dove Alex lo aveva pestato e frantumato.
Gli era anche sembrato di sentirne lo scricchiolio.

Zack lo stava chiamando.
"Jack.. Glielo ha chiesto.. Ha detto si..."
"Lo so".
"...come stai?".
Jack mise giù prima che la voce gli si spezzasse.
Dieci minuti dopo era sulla porta del suo appartamento, dove vide un fuoristrada nero parcheggiato, e dato che lui non ne aveva mai avuto uno, capì che era quello di Zack, che in effetti se ne stava seduto sulle gradinate davanti al portone stringendosi nellla giacca.
"Tutti quei muscoli non ti proteggono dal freddo, Merrick?"
"Te lo già spiegato mille volte che è il grasso che tiene al caldo, quindi non mi spiego perché tu stia tremando.
Fammi entrare prima che mi si attacchi il culo al gradino".
"Non eri da Alex?"
"E tu perché non c'eri?
 Alex continuava a guardare fuori per vedere se stavi arrivando, e poi il telefono. Era preoccupato, e anche io.
Siamo i suoi migliori amici.."
Zack si interruppe quando sentì un singhiozzo che Jack stava disperatamente cercando di trattenere.
"Infatti, siamo solo migliori amici.." biascicò mentre cercava la serratura della porta con gli occhi velati dalle lacrime.
A Zack si spezzo la parte del cuore che non era ancora diventata di ghiaccio per il freddo.

Non aveva dimenticato i tempi del liceo, in cui con Jack sapeva come divertirsi, nonostante fosse consapevole che il ragazzo era innamorato di Alex.
Sfilò la mano dalla tasca per passarla attorno al corpo di Jack.
"Non qui, entra".
Chiusero la porta dell'appartamento, lanciarono i cappotti sul divano.
Jack aveva dimenticato lo stereo acceso con i Blink in sottofondo.
Pensò che Zack era stato carino venire lì per prendersi cura di lui, ma non era nello stato mentale giusto per scoparselo.
Da quanto non lo facevano?
Probabilmente da quando erano diventati famosi e Zack aveva avuto una ragazza dopo l'altra, e Jack aveva realizzato di sentirsi in colpa a usare il bassista solo per il sesso; era il suo migliore amico, e non era certo di cosa provasse Zack.

"Jack, io sono qui..".
Zack lo guardava con la sua solita espressione con gli occhi da cane bastonato, una smorfia sulle labbra e le guanciotte piene mentre Jack metteva su il caffè e tirava fuori tutti i superalcolici che potevano starci bene dentro.
"Scusa ma non posso..
Zack, non so cosa pensi tu, ma io non voglio usarti.
Io.. amo Alex, lo sai".
"Hey, vacci piano, mica sono un gay represso come te!"
"Merrick non la pensavi così qualche anno fa mentre me lo succhiavi".
"Davvero, sono al 99% etero, non l'ho mai fatto con nessun altro ragazzo a parte te.
Sarà il fascino Barakat che mi frega.
Non sono innamorato di te o cazzate simili, una volta ci divertivamo senza farci troppi problemi.. Non sei più il mio scopamico?" Zack tirò fuori quel mezzo sorriso pervertito che lo face passare in un secondo dal timido che tutti credevano e sex simbol da copertina.
Jack non aveva mai saputo resistergli in quel modo, e nemmeno l'amico nei suoi pantaloni.
"Mi giuri che dopo non ti devo fare le coccole e portarti il caffè a letto?"
"Giuro. E solo per questa volta di concedo di invertire i ruoli, anche se so già che domani il mio culo se ne pentira".
Jack scoppiò a ridere e a piangere nello stesso momento.
Zack si alzò di scatto e lo circondò con le braccia muscolose, mentre sentiva il corpo esile di Jack lasciarsi andare, quasi dissolversi.
Lo strinse contro il bancone della cucina per un tempo che sembrò infinito, mentre il biondo sussultava disperatamente e ripeteva quanto amava ancora Alex.
"Lo sa.
Alex lo sa che lo ami ancora, me lo ha detto oggi.
Ma lui è sicuro di amare Lisa.
Ad un certo punto è sparito e l'ho ritrovato seduto a terra in bagno a chiedersi se aveva fatto la cosa giusta perché tu non gli rispondevi al telefono.
Ha detto che sapeva che ti avrebbe ferito, ma non pensava così tanto.
Ha detto che pensava l'avessi superata ormai.
Quando ha visto che non venivi, credo si sia quasi pentito di ciò che ha fatto.
Non riesco ad immaginare come ti senta, ma se lo ami, e tu lo ami, lascialo essere felice, non ingabbiarlo in questa relazione a senso unico che non riuscirà mai a ricambiare, rischieresti di perderlo del tutto".


A Jack mancò il fiato sapendo che Zack aveva ragione.
Lo aveva sempre saputo, ma non lo aveva mai ammesso a se stesso.
Fece un respiro, prese il cellulare e aprì la conversazione con Alex.
Non lesse i 43 messaggi ricevuti.
"E' giusto così, non sentirti in colpa.
Lo supererò, starò bene, basta che tu sia felice".


Felice un cazzo, non pensava lo sarebbe mai stato senza Alex.
Ma ora Zack era lì che gli porgeva un bicchiere d'acqua, ed era stato così gentile a venire a prendersi cura di lui che a Jack venne voglia di baciarlo.
"Lo so che non sarà mai la stessa cosa, ma meglio una scopata ora che svegliarsi con i postumi da sbornia domattina".
Jack rise tristemente.
Come ci si sente quando si capisce che un capitolo della propria vita è chiuso per sempre?
Jack non lo sapeva, o meglio, non voleva pensarci, ma ne stava per risfogliare uno che aveva lasciato in sospeso.


Ora, disteso sopra Zack sul letto matrimoniale sfatto, pensava solo quanto il corpo del bassista fosse bello, come una perfetta  scultura classica su cui un writer dalla mano esperta aveva dipinto con la sua bomboletta, mentre faceva scorrere le dita sulle sue vene in rilievo, e si promise che non lo avrebbe mai fatto soffrire, che su quel corpo plasmato da divnità greca non vi avrebbe mai lasciato ferite.





Sera gente!
Volevo solo dire che non ho nulla contro il fidanzamento di Alex e Lisa, anche se la cosa mi ha decisamente shokkata e lei non mi fa impazzire.
Stavo soltanto immaginando come in un universo parallelo Jack avrebbe potuto regaire all'annuncio, nel tentativo di dimenticare per un attimo la depressione post concerto dei Real Friends, Neck Deep e All Time Low, sigh.
Ok buona lettura, alla prossima!
  
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