13/03/2015
0 recensioniPROLOGO
Domenica.
Odiavo le domeniche.
È quel giorno che separa il sabato dal lunedì e in poche parole non serve a niente.
Serve solo a ricordarti il meraviglioso sabato sera che hai passato e il lunedì di merda che si faceva sempre più vicino.
E in più tutte le disgrazie a me accadute sono successe di domenica:
-La morte di mia madre
-La nuova fidanzata di mio padre,che ci fu presentata di domenica
-La morte del mio pesciolino rosso (sicuramente non per cause naturali)
-E infine la nascita di quel disgraziato di mio fratello Louis.
Permettetemi di presentarmi. Mi chiamo Lindy Tomlinson , sono alta un metro e un tappo (per non usare espressioni più volgari), amo il cibo, ho i capelli scuri e gli occhi chiari. Sono nata a Doncaster ma dopo la morte di mia madre ci siamo trasferiti a Londra per iniziare una nuova vita. Ho 17 anni e il mio carattere consiste in 50% puro sarcasmo & ironia e 50% testardaggine. Mi piacerebbe dire di essere figlia unica, ma ho una scimmia di fratello: Louis Tomlinson. Alto, gentile,premuroso,abbastanza simpatico e considerato un gran figo da quasi tutte le ragazze. Non chiedetemi perché, onestamente non credo la scienza abbia una risposta a questo.
Nostro padre è uno dei businessman più conosciuti del Regno Unito quindi i soldi non sono mai stati un problema. Ma attiravano anche gente cattiva,gente pericolosa,gente invidiosa che non si sarebbe fermata finchè non ci avrebbe visti tutti a terra. Ed è appunto questo il motivo per cui mia madre non è più con noi.
Nostro padre è uno dei businessman più conosciuti del Regno Unito quindi i soldi non sono mai stati un problema. Ma attiravano anche gente cattiva,gente pericolosa,gente invidiosa che non si sarebbe fermata finchè non ci avrebbe visti tutti a terra. Ed è appunto questo il motivo per cui mia madre non è più con noi.
Girai la testa in direzione della sveglia posizionata sul comodino- 11:30- direi che è ora di alzarsi. Mi liberai dalle coperte e dal pigiama e cercai di fare una mini corsetta per raggiungere il bagno ma mi ritrovai col culo per terra essendo inciampata nei miei stessi piedi. -Che idiota che sei Linds- commentò una vocina nella mia testa.
Entrai nella doccia aprendo subito il getto d’acqua. Tirai la tenda giusto in tempo perché la porta si aprì con un tonfo
<< Lindyyyyyy, ecco dov’eri. Ti stai lavando via i peccati di ieri sera? >>
Ed ecco che la mia domenica di merda diventò improvvisamente più di merda. Perché deve rompermi i coglioni? Perché ?
<< Carissimo fratellino,se non esci da questo bagno nel giro ti 3 secondi per colazione ti servirò le tue palle fritte in padella con un po’ di burro. >> sputai incazzata.
<< Poi ti chiedi perché non hai un fidanzato. Queste battute potrebbero far scappare a gambe levate chiunque >> parlò mentre si appoggiava allo stipite della porta ancora aperta.
<< Battute? Chi ti dice io stia scherzando? >> lo guardaì male facendo spuntare la testa da dietro la tenda da doccia.
Strabuzzò gli occhi,deglutì rumorosamente e prese la saggia decisione di andarsene e chiudere la porta senza commentare.
Finita la mia doccia andaì in camera a vestirmi. Inutile dire che stetti davanti all’armadio aperto per ore non sapendo cosa mettere. Infine optai per una t-shirt bianca col collo a V, un paio di jeans chiari strappati qua e là, e le converse bianche. Legai i capelli in una coda di cavallo e andaì in cucina a fare colazione.
Lo spettacolo che mi si presentò davanti mi fece passare la fame. Mio padre ispezionava la gola di quella lurida puttana di Hannah. Ughh, le ficcava la lingua così in profondita che sembrava le stesse facendo una gastroscopia.
<< Per l’amor del cielo prendetevi una camera. Fate schifo. >> dissi con voce disgustata sorpassandoli e aprendo il frigo.
<< Buongiorno raggio di sole, dormito bene? >> chiese Hannah facendo le fusa a mio padre.
<< Sì cara, ho sognato di averti investito con un trattore >> le feci un sorriso falsissimo.
<< Perché mi tratti sempre male? Cosa ti ho fatto? >> chiese innocentemente.
Chiariamo,quella donna aveva ben poco di innocente. Stava addosso a mio padre solo per i soldi e non le importava niente né di lui né di noi. E’ una di quelle classiche biondine rifatte. Infatti dubito fortemente abbia qualcosa di naturale. Non sono neanche sicura non si fosse sottoposta ad un intervento per cambiare genere.
La guardai male senza rispondere, e proprio quando stavo per andarmene mi prese per il polso facendomi voltare
<< Davvero non c’è un posto per me nel tuo cuore? >> domandò
<< Perché sulle mie palle non ti trovi bene? >> dio quanto la odiavo. Mio padre cercava di nascondere un sorriso mentre Louis non si sforzava nemmeno di mascherare il suo divertimento.
Uscii di casa pensando di andare a fare una passeggiata, ignara del fatto che la mia domenica di merda sarebbe diventata LA domenica di merda che avrebbe capovolto la mia vita.
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SAAAALVE BELLEZZE.È la mia prima storia quindi sono molto curiosa di sapere se vi interessa o no :)
Questo è il prologo che vi da un’idea di cosa parla il racconto.
Recensite e ditemi cosa pensate succederà o cosa volete che succeda.
(qualsiasi critica verrà umilmente accettata)
*Evaporo*
PS:1 SE CLICCATE SUI NOMI POTRETE VEDERE I VOLTI DEI PERSONAGGI
PS2: SE QUALCUNO E' IN GRADI DI FARMI UN BANNER MI MANDI UN MESSAGGIO
no ma guardate quanto sono belli. la tachicardia mi fanno venire.