Yowamushi Pedal, 'He never could have had his revenge' di Tadokorocchi su EFP Fanfiction

Titolo: He never could have had his revenge
Fandom: Yowamushi Pedal
Personaggi: Toudou Jinpachi, Makishima Yuusuke
Pairing: TouTadoMaki
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: SAFE
Avvertimenti: Yaoi, Flashfic, Future!Fic
Conteggio Parole: 388
Note: 1. Ogni tanto mi capita di scrivere… Ho voluto fare una ff randomica TadoTouMaki perché ce ne sono troppo poche al mondo. u.u
2. Chiedo perdono se i personaggi potrebbero risultare OOC ma non sono ancora molto pratico a gestirli. >.< Spero di migliorare col tempo! XD

Un lungo ronzio lo risvegliò da un sogno di cui riusciva a ricordare solo colori confusi.
Yuusuke allungò il braccio verso il comodino, afferrando il cellulare e avvicinandoselo al viso notò prima l'orario, poi la chiamata entrante.

"Salvatemi..." mormorò con la voce impastata dal sonno e, nonostante la voglia di attaccare la chiamata e tornare a dormire, rispose.

"Maki-chan! Maki-chan?" la voce di Toudou sembrava sul punto di spezzarsi da un momento all'altro... "Mi dispiace chiamarti, lo so che lì a Londra è notte fonda ma..."

Il battito del cuore di Makishima accelerò improvvisamente: una strana sensazione lo pervase da capo a piedi.

"Che succede, sho?" chiese impaziente e ancora confuso dal sonno.

"Jin-chan..."

Il solo sentire quel nome fece scattare Yuusuke che si sedette sul letto e strinse con forza tra le dita il telefono.

"Toudou! Che diavolo sta succedendo? Cosa è successo a Tadokorocchi?" le parole lasciarono le sue labbra con la velocità di un fiume in piena, mentre l'ansia e un precoce panico iniziarono a farsi strada nell'ex-climber del Sohoku.

"S-sta bene? È successo qualcosa? TOUDOU RISPONDIMI!" urlò poi, con i nervi a pezzi e le mani che tremavano appena.

"Certo che sta bene, stai tranquillo!"

Makishima tirò un sospiro di sollievo e tornò lentamente a sdraiarsi sul materasso, poggiando la testa sul cuscino e riprendendo fiato... Aveva temuto il peggio, che idiota!

"Per fortuna, sho…
Ma si può sapere perché diavolo mi hai chiamato?" borbottò il ragazzo dai capelli verdi, ora nascosti sotto una cuffietta da notte azzurro pallido.

Sapere che Jin stava bene aveva magicamente fatto calmare la sua tachicardia ed era passato da uno stato confusionale ad uno di sollievo…
Ma quando udì la risposta di Jinpachi tutto venne nuovamente sconvolto: dalla sua espressione, al suo battito cardiaco.

"Ho appena finito di fare sesso con lui!" la voce del climber dell'accademia Hakone era più acuta ed eccitata del solito.

Yuusuke deglutì rumorosamente, poi lasciò andare il telefono che rimase poggiato sul guanciale.

"Maki-chan? Maki-chan ci sei? Non ti sarai mica riaddormentato!?"

Makishima non rispose, lasciò che Toudou continuasse a chiamarlo ancora per un po' e che poi, di sua spontanea volontà, chiudesse la chiamata.

Si sentiva come tutte le volte che il suo rivale era riuscito a superarlo e a sconfiggerlo... Ma in quel campo non avrebbe mai potuto avere una rivincita.