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Autore: Articuno_    14/03/2015    0 recensioni
"Ed era brutto che quel grande amore avesse un nome così noto alle mie orecchie, ancora così vivo nella mia mente, eppure che si trattasse di un ricordo così lontano, che ormai tutti credono abbia dimenticato, ma non è così. Mi manca da morire, lo sento vivo e morto, insipido e bollente, questo amore mi sta bruciando l’anima."
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quando ti manca qualcuno, è più complicato di quanto sembri; -se ti manca qualcuno, chiamalo.- ti dicono, ma il punto è questo; una persona ti manca appunto perché non puoi chiamarla, non puoi raggiungerla, non puoi sentirla. E’ lontana.
Valeva anche per me, quando pensavo a quel grande amore che mia aveva consumata e distrutta, prosciugata fino alle profondità delle ossa. Ed era brutto che quel grande amore avesse un nome così noto alle mie orecchie, ancora così vivo nella mia mente, eppure che si trattasse di un ricordo così lontano, che ormai tutti credono abbia dimenticato, ma non è così. Mi manca da morire, lo sento vivo e morto, insipido e bollente, questo amore mi sta bruciando l’anima.
Sguardi freddi, vuoti di sentimento, di anima, vuoti e basta. Viso torturato dal dolore interiore; oh, una volta non eravamo così.
Lo cerco negli occhi di tutti, cerco di trovare qualcosa che me lo faccia sentire più vicino, ma niente potrebbe essermi più vicino di un suo abbraccio, di una sua antica carezza e di un sorriso sincero nel vedermi; fa male sapere che tutto questo ora non  c’è più, sono sola adesso. Nessuno mi abbraccia più come lui, nessuno mi sa amare come lui. Nessuno è lui.
Se esiste qualcuno lassù, mi riporti indietro , e mostri a quell’innocente ragazzo mingherlino e innamorato la grande opportunità che gli si è presentata nella sua vita vuota. Gli mostri il futuro. Il suo futuro senza quella ragazzina dagli occhi teneri e gonfi, senza le loro piccole cose, senza i loro pomeriggi insieme, senza i suoi “come va?”. Vorrei che si rendesse conto di ciò che ha perso, e non perché io sia un fantastico traguardo, ma potrei essere la sua straordinaria opportunità.
Non passa giorno in cui non ci pensi, in cui non mi guardi dietro le spalle
E mi renda conto che ormai è tutto passato. Solo passato.
Ma non doveva andare così. Lo avevi promesso.
Avevi detto: “Non ti lascerò mai sola. Non ti darò un motivo per farlo.”
Eppure, ora cosa sono?
Sola. Niente di più.
Una.
  
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